Voto: 8 –
2. Fino all’ultimo minuto
3. Il buffone del momento
4. Colpevole
5. Il principe azzurro
6. Niente d’importante
7. Quello che adesso non so
8. L’amore si ricorda di te
9. L’eterno in un momento
10. Resta ad un passo
11. Angela e la felicità
12. Marco con me
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
E adesso torni qui come se fosse niente
Con la tua bella faccia che mi ha strappato troppi si
E ti muovi sicura fra le stanze che sai
Fra i miei piatti di ieri e i ricordi di noi
è quasi un anno che mancavi
Un anno che ci provo a trascinare via
Tutte le cose tue da casa mia e dall’anima
Ed ogni volta è fatica sprecata se poi
Rimane sempre qualcosa impigliata scordata nei cassetti
e ora…
Riappari così con la studiata strategia
Di chi non ha mai perso
ma cerchi i miei occhi e mi chiedi che cosa c’è
C’è che non ti amo più
E non ti odio più
non vedi?
E quante volte l’ho sognato che te l’avrei gridato io
E invece te lo dico piano
non mi sembra vero adesso
Che non ti amo più
ora posso stare senza…
Te che soffocavi con me fra questi muri
(E sogni semplici)
Che ho preso a calci e pugni solo per non toccarti e non sbagliare io
E ora confessi che forse hai capito chissà
Che torneresti che nulla è impossibile ma
dimmi dov’eri
ieri
Qualcosa di te
Ogni altra donna ruberà
Fino a lasciarti niente
Non riesci più a farmi paura è meglio se vai
Perché non ti amo più
E non ti odio più
non vedi?
E non c’è gusto né vendetta a rinunciare a te così
Ormai non mi raggiungerai
anche se cerchi di toccarmi
Sbaglierò
non lo so
non credevo però
che anche a me capitasse un futuro
No, non ti amo più
ora posso stare senza te
(Io non ti amo più)
Senza te
(E non ti odio più)
E poi sbattendo la porta mi vomiti un ciao
Ma lo sai bene anche tu che sopravviverai
Io sto iniziando ora
Fino all’ultimo minuto
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
Guarda
ecco i giudici schierati
Nelle mani hanno il verdetto
e il destino di quell’uomo che ci spera ancora
Guarda
quella donna che apre piano una busta
e dentro un sogno
Fare un figlio a quarant’anni ma ci spera ancora
E lui
che torna in una casa vuota
(E lei da un secolo è scappata dentro un’altra vita)
Lascia
il cellulare accesso e quando suona il cuore frena un po’
E non è mai un caso
non è sempre un Dio
che muove i fili di una storia
che nessuno capirà davvero
Forse il destino è un’invenzione perché
fino all’ultimo minuto e ancora
C’è sempre un bivio una scelta che spetta
solo a te
giusta o sbagliata
Guarda
occhi cuccioli di cane
Persi in fondo ad una gabbia
mentre fissano un bambino che ora sta scegliendo
Guarda
un ragazzo ed un biglietto
solo andata e non si volta
sa da cosa fugge e non che cosa sta cercando
Lei
una speranza disperata
(che crede alle cazzate di quel mago e alle sue carte)
Paga
per fargli leggere un futuro che sta già scrivendo lei
E non è mai un caso
non è sempre un Dio
Se sto perdendo un’altra volta
e chissà quando vincerò davvero
Ma non è scritto già
ogni storia si fa
fino all’ultimo minuto e ancora
La vita è vita per chi sa trovarla
Ora è qui
Dentro un gesto di un amico, dentro un giorno senza sole
Anche in un amore mai finito che ti fa morire
La speranza si nasconde dove non la cerchi mai
E ovunque te ne andrai
sai che non troverai
due fiori, nuvole o tramonti uguali
Sette miliardi di storie
e nessuna come te, come te, come te
Guarda
quel bambino appena nato
grida forte, ma anche il pianto
Vuole dire “io ci credo”
e in mezzo a tanti saggi
io di lui mi fidoIl buffone del momento
(Dati Giuseppe – Masini Marco)
Erano i tuoi occhi il sole di quei giorni quando due più due per noi
Faceva ancora tre
Quella leggerezza di sentirci eterni come bolle di sapone
Esplose nella fretta di crescere
E quando al buio le mie mani sfioravano imbranate i seni tuoi
Ancora mia
Ti lasciai come si lascia il cuore fra i giocattoli di un’altra età
E ti cerco in quell’angolo azzurro
Di ogni donna che passa di qui nel silenzio della luna il suo cielo d’amianto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare pensare e tornare da te
Oggi no non piango
Ma anche dagli errori non si impara niente
Avrei voluto un figlio già un migliaio di anni fa
Qualcuno da difendere dalla solitudine
Quante volte infatti tra la notte e il giorno cado e mi ricordo quando mi dicevi
Marco non smettere
E ancora
E quanto ti volevo bene io
E quanto mi volevi bene tu
Comunque sia lasciami ingoiare il sale e attraversare il mare
E non salvarmi mai
E ti cerco in quell’angolo azzurro
Dove amore d’amore morì
Fra le braccia di una vita sognata soltanto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare pensare e tornare da te
Lascerò che ti rimanga dentro il lampo di un sorriso che non è più mio
E ora vattene via dal mio sogno il più lontano lontano da qui
Ma rimani nella stessa carezza di ieri
E perdonami se ho tradito quel nostro sentimento
Il tuo dolore, non ho pianto
Ma sei tu che hai vinto
Sono il buffone del momento
Devo far ridere il mio re
E non ho tempo per amare pensare tornare da te
Oggi no non piango
Io rimango qui
Colpevole
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
Ti invidio perché
sai credere ed io
Non leggo mai gli oroscopi, non mi commuovo al cinema
Ti invidio perché
sai piangere ed io
Non riesco a farlo più
Mentre il tuo sguardo è già un addio
E adesso a chi racconterai i sogni che non ascoltai?
Quei giorni da riscrivere
rivivere
E adesso che mi ucciderai
ti invidio in fondo non dovrai
sentirti mai colpevole colpevole colpevole
Il movente di un addio
Qualcosa che non si confessa mai
Se un alibi lo avessi anch’io
Non resterei fermo a guardarti mentre te ne vai
E mi mancherà
la nostra allegria
Le tue domande inutili e risposte che non ti darei
Ma corri di più
lontano da noi
Nasconditi per bene dove non ti troverei
Nel mio disordine da un po’
inciampo nei ricordi e so
Che il tempo passa ma non mette in ordine
Ritagli che conserverò e nostalgie che scoprirò
Mi sento già colpevole colpevole colpevole
Il movente di un addio
Qualcosa che non si confessa mai
Se un alibi lo avessi anch’io
Non resterei fermo a guardarti mentre te ne vai
Hai lasciato le tue impronte nei pensieri miei
Ma in questa scena del delitto tu non ci sarai
Tu non ci sarai
C’è un movente in ogni addio, non ho nemmeno un’attenuante io
Che non ho mai saputo amarti
mai
La mia condanna è innamorarmi mentre te ne vai
Colpevole
Il principe azzurro
(Dati Giuseppe – Iammarino Antonio)
Ti darò la mia spada e il coraggio
Per affrontare il drago che un giorno incontrerai
Il mio caldo mantello e un segreto rifugio
In qualche altro luogo fuori dal presente
Ti darò il mio cavallo
per salvarti e sfuggire alla morte
e un anello
Che annunci l’arrivo di un bacio, di un bacio
Chiudi gli occhi e ti amo
ma se leggerai le stelle
C’è un messaggio nascosto da un velo
Perché io sono
quello che non esiste le stesse risposte di mille anni fa
La musica nella tua testa
E preparati in fretta si è fatto già tardi
(Vestiti di allegria)
Raggiungi il mio castello
con un passo arriverai
E non serve che porti i bagagli e ricordi
(Solo quello che sei)
Sta iniziando il ballo
ora che mi stai cercando
Ti darò le mie braccia
la mia anima senza peccato
E una pioggia
che bagni il deserto infinito di un uomo
Chiudi gli occhi e ti amo
ma se leggerai le stelle
C’è un messaggio nascosto da un velo
Perché io sono
una voce distante, un pensiero innocente che ti mancherà
L’applauso all’inizio di ogni tua storia d’amore
La carezza di un padre
quell’amico che un po’ ti sapeva capire
E che in te ancora crede
Quella voglia di andare lontano, lontano, lontano da te, da te
Te che sei libera
e hai tenuto in prigione il tuo cuore
Ma se lo vuoi
chiudi gli occhi e ti amo
Ma se leggerai le stelle
Quando il tempo avrà sciolto quel velo
Saprai che sono una favola, un sogno, un ingenuo bisogno di felicità
Eppure è la cosa più vera che è dentro di te
Niente di importante
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
Non è niente di importante
Solo che mi sono innamorato di te
Ma non è niente di importante
Una febbre lieve che poi passa da sé
I nostri soliti incontri da amici speciali
I gesti sincronizzati dei nostri rituali
E ogni carezza mi brucia e guarisce la pelle, lo sai
Ed è difficile poi fingere che sia tutto normale
Riconoscere il confine tra sfogarsi e far l’amore
Quando prendi le tue cose mi sorridi e dici “è tardi”
e vai via
Non è niente di importante
Ma stanotte non mi basta averti così
E forse pensi sia incoerente, disarmante
Ma questa volta avrei voluto restassi qui
per sempre
E non mi basta esser quello che ti dà una mano
Quando non parte la macchina o fai qualche casino
Sempre lì se ti serve un consiglio
E non so darne a me
mai
Come un pupazzo dentro un gioco a premi
Tiro ad indovinare
in quale vita in quale letto ti risvegli e vai dormire
Studio bene le mie carte
punto sempre tutto
e non vinco mai
Ma non è niente di importante
Solo che non ho il coraggio di dirti addio
E tu lo trovi divertente, eccitante
Una grande attrice e la comparsa devo farla io
Sempre in guerra col Dio dell’amore
non ti arrenderai
Perché amare è un dolore dolcissimo che tu non proverai
E vorrei tanto lasciarti e salvarmi la vita
Ma come faccio a lasciarti se io non ti ho avuta mai
mai
E adesso torna pure a recitare il tuo film
Ma se per te non sono niente di importante
Almeno un graffio sulla pelle ti lascerò
Per sempre
per sempre
per sempre
Quello che adesso non so
(Chiodo Cesare – Masini Marco)
E’ come un gioco e si ripete sempre
E’ un’onda che rinasce dal niente
Eri il profumo di settembre di sera
La mia prima cosa vera
Non c’è bisogno tu non dire niente
Sono i tuoi occhi a parlare da sempre
Io cerco solo di dimenticare quello che sento e non vorrei sentire
Per adesso vivo a testa in giù
Come ieri non ci credo più
Per adesso io non sono io
Come ieri tu non sei più tu
E forse ci rincontreremo ancora chissà
Tra un dolore nascosto e la felicità
Sarà diverso però ed io lo scoprirò
Quello che adesso non so
E allora dimmi che cos’è l’amore
E’ una sorgente che si può esaurire
E’ una parola che ricorda un fiore
Se vuoi che viva lo devi curare
Ma quello che io non riesco a capire
E’ dove nasce e dove muore un dolore
Fra tanti occhi che potrei incontrare
Io cerco quelli che non posso avere
Per adesso vivi a testa in giù
Come ieri non ci credi più
Per adesso io non sono io
Come ieri tu non sei più tu
E forse ci rincontreremo ancora chissà
Avremo occhi di stelle e una lacrima
Sarà diverso però
Ed io lo scoprirò quello che adesso non so
Quello che adesso non so
Per adesso vivo a testa in giù
Come ieri non ci credo in più
Conosco un posto dove ancora sognare
Aprire il cuore e sentirmi migliore
E proprio lì che io vorrei tornare
E amare
E quando ci rincontreremo in un’altra realtà
Con i nostri cuori al sicuro dentro un’anima
Io ti riabbraccerò e forse ti dirò quello che adesso non so non so
Quello che adesso non so
L’amore si ricorda di te
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
E pensavi che non ti capitasse più
Che di sogni così non ne hai bisogno tu
Nel tuo spazio al sicuro
Non ci credevi che
L’amore si ricorda di te
Dopo il buio e l’oblio
la botta e il livido
Dopo il freddo e l’addio
la calma e il brivido
In trincea disarmato
nascosto
immobile
Ma l’amore si ricorda di te
E ti accorgi che al sicuro poi non sei
E corri di più senza arrivare mai
E fai quel che puoi senza riuscire mai
Hai quello che vuoi ma ti domanderai
Se quello che serve davvero ce l’hai
E non ti fermi perché non sai frenare più
Ed acceleri un po’ solo per tirarti su
Ma anche sul tuo pianeta irraggiungibile
L’amore si ricorda di te
Lavori di più e non sei ricco mai
E ridi di più ma non stai bene mai
Hai quello che vuoi ma ti domanderai
Se quello che serve davvero ce l’hai
Ma che male c’è a rallentare un po’?
E che male c’è ad ammetterlo?
Ma che male c’è?
Puoi nasconderti bene
L’amore ti ritroverà
L’amore ti troverà
L’amore ti troverà
O ti ha trovato già
E che male c’è anche ad arrendersi ormai?
Se il vero coraggio è far vincere lui
E pensavi che non ti capitasse più
Ma l’amore si ricorda di te
L’eterno in un momento
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
E se
tra un attimo
nei nostri gesti soliti
Tu ti accorgessi che non sei più debole di me?
Ed è una maschera che indosso la tranquillità
Attore esperto che non può mostrarsi fragile
Chissà se riderai di me
il giorno che confesserò
Che anche io ho paura come te
Mentre ti spettino
poi verso il tuo caffè
ma tu
Sai qualche cosa che non so
Hai qualche cosa che non ho
Se il tempo si ferma qui
al caldo di un risveglio
tu
Che non ti vergogni a piangere
Eppure mi insegni a ridere
Sai che mi fiderò
Io che non ho rischiato mai
Mentre i tuoi occhi forzano
le mie difese inutili
L’hai già capito che ormai mi sto arrendendo
E se
scoprissi poi
che senza te io non vivrei
Sarei la preda facile di un mostro che non c’è
Rinchiuso nel mio angolo
ti guardo ed è un miracolo
Il tuo sorriso semplice e indispensabile
inevitabile
Ma tu
sai qualcosa che non so
Hai qualche cosa che non ho
Se il tempo si ferma qui
Sulle tue labbra adesso
tu
Che senza toccarmi scavi in me
Senza guardarmi vedi in me
Quello che non avrei saputo ritrovare mai
E le tue mani sciolgono
Le mie paure illogiche
Sai che non fuggirò
Perché ci sto credendo io
Che resto in silenzio e tremo già
Solo tu sai come si fa
a imprigionare qui
L’eterno in un momento
L’eterno in un momento
E se
tra un attimo
nei nostri gesti soliti
Scoprissimo che siamo già felici?
Resta ad un passo
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
E intanto mi spari i tuoi occhi negli occhi
e la mano tua è sopra la mia
Socchiudi le labbra, sorridi
e ti aspetti da me chissà quale bugia
Ma i tuoi diciott’anni non ti hanno insegnato
qualcosa che poi con il tempo verrà
Non è sempre amore quel brivido che ora tremare le gambe ti fa
Chissà come deve sembrarti eccitante la vita che faccio io
Questi anni che porto e mi pesano un po’
ai tuoi occhi mi rendono un Dio
Ma sento l’odore di buono che hai
Mi confonde i pensieri e le mani
così
E so che dovrei stare fuori dai guai
fare finta che tu non sia qui
Resta ad un passo però
Sei bella come il fiore che non coglierò
Resta ad un passo perché
mi fa paura quel tuo sorriso
Quel tuo paradiso
che non è per me
Non è con i tacchi, non è con quel trucco che cresci più in fretta
e lo sai
Il tempo poi passa lo stesso
e alla fine comunque te ne pentirai
Ma intanto tuo padre ti urla puttana
e tua madre ha paura e non ti parla più
Nessuno confesserà il male che ha fatto alla bimba che un tempo eri tu
Resta ad un passo però
Bellissimo regalo che non toccherò
Resta ad un passo perché
mi fa paura il tuo sguardo puro
L’idea di un futuro che non è per me
La giovane voglia di amare che hai (che non è per me)
La donna che sarai
E vorrei spiare per un attimo i sogni che fai
Ma adesso non voglio che sia
soltanto il gioco triste e violento
di darsi a comando
Per poi andare via
Ma intanto mi spari i tuoi occhi negli occhi e la mano tua è sopra la mia
Angela e la felicità
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
Dicevi sempre
il tempo aggiusta tutto prima o poi
Ma adesso sai che passa e basta
mettendo in fila giorni e nostalgie
E quanto ne rimane?
per dare ancora un senso al bianco dei capelli tuoi
Ai passi un po’ più lenti e stanchi
Dentro il silenzio delle camere senza di lui
E alle bollette ancora col suo nome
Ai messaggini che non sai spedire
Ad una figlia che è anche madre e pensa a te
ma da lontano
Angela chissà
quante volte l’hai sfiorata la felicità
Quando profumava di progetti fatti in tre
E credevi non finisse mai mai mai
Ma ti ha lasciato solo quel buon profumo
Dicevi sempre
il tempo rende saggi prima o poi
Ma la saggezza a cosa serve?
Adesso che non puoi più scegliere
Non puoi sbagliare più
e ti han lasciato qui da sola e senza interprete
Il mondo parla un’altra lingua
mentre cucini e metti in ordine
ma poi per chi?
Lui ripeteva
è un treno questa vita
ci sali su però non sai la meta
Ma poi ti sei distratta è sceso senza te
Tu viaggi ancora
Angela chissà
quante volte l’hai toccata la felicità
Quando profumava di futuro e di caffè
In quei mattini che non scordi mai mai mai
E non ti basta adesso
quel buon profumo
E anche se nessuno ti ha mai vista piangere
Puoi farlo
Angela si sa
non si impara in mille anni la felicità
e non si insegna
Spera almeno adesso tocchi a lei
Lei che è grande e non ti chiama mai mai mai
Ma è in viaggio con gli stessi sogni tuoi
E un altro giorno passerà
Ma c’è qualcosa che non passa mai mai mai
Un po’ di quel profumo
rimane sempre
con te
Marco come me
(Iammarino Antonio – Masini Marco)
E poi non resta tempo
per raccontare di me
I riflettori ormai si sono spenti e il pubblico non c’è
E l’eco delle voci
e degli applausi sfuma
Un po’ di autografi e qualcuno sa dove si cena?
Ho raccontato storie
confezionato bugie
Verissime e sincere
le ho rubate oppure sono mie?
Hai visto quanta gente
Ho visto sì ma forse
Erano qui per uno che si chiama Marco come me
E veste come me
E ride come me
Si prende la ribalta ed il calore come se
la vita vera poi
Non riguardasse lui
E me la lascia lì
buttata fuori dal teatro
neanche sale con me in macchina
E non gli fa paura
il tempo che è passato
E non s’incazza se gli dicono
non sei cresciuto
Non si è mai domandato
cosa farà domani
Se le parole arriveranno per altre canzoni
Invece io ci penso
Quando rimango solo
in camere d’albergo
Presto che perdiamo il volo
Ed in quest’altra città
Lo incontrerò stasera
C’è il manifesto di uno che si chiama Marco come me
E parla come me
Si muove come me
E guarda una ragazza ed un ragazzo come se
Quella felicità
mentre cantano con lui
Bastasse a riscaldare un camerino freddo
Quando mano nella mano vanno via
La macchina è già pronta
ci salgo e metto in moto
E inseguo ancora uno che si chiama Marco come me