LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII

LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII
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LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 23 – 5 OTTOBRE 1939 XVII

SCIENZA – DOCUMENTAZIONE – POLEMICA – QUESTIONARIO

“Uomini siate, e non pecore matte, sì che’l Giudei di voi tra voi non rida!” (Dante – Paradiso V)

DIRETTORE: Telesio Interlandi

Lire: Una

SOMMARIO p. 2

L’Italia Lavora! Didascalia che campeggia sulla fotografia di un sito industriale a pagina 5…

DOCUMENTAZIONE

IL GIUDAISMO E L’IMPERO ROMANO

Di A. M. De Giglio p. 6

Sette immagini a corredo del testo…

L’autore denuncia l’avversione dell’ebraismo nei riguardi dell’impero romano prima, del cristianesimo poi…

Tramontata la potenza di Roma, le stirpi semite, che abitavano ai limiti del bacino del Mediterraneo, fecero oggetto del loro rancore secolare tutto ciò che da Roma traeva origine e ne conservava l’indistruttibile impronta. Così si scagliarono contro il Cattolicesimo. E fu questo il secondo periodo della lotta ebraica: rivolto il primo alla disgregazione dell’Impero, periodo che si prolungò sino alla metà del V secolo; seguito dal periodo di ostilità dichiarata contro il Papato: dal X al XV secolo.

Avvenuta la riforma protestante, l’azione giudaica poté con più larghezza di mezzi lanciarsi nella «grande avventura politica», che doveva avere coma farsi principali, tre rivoluzioni: quella inglese del 1649, quella francese del 1789, quella russa del 1917. Tre vittorie giudaiche ognuna delle quali doveva costare la vita di un re: Carlo I d’Inghilterra, Luigi XVI di Francia, Nicola II di Russia. (p. 7)

FICHTE E LO SPIRITO DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE

Di Willi Nix p. 10

Due immagini a corredo del testo…

Nell’articolo si lodano la figura e l’opera di Fichte, esaltatore dello spirito Tedesco in opposizione all’universalismo della Rivoluzione Francese…

Sofferente per il dolore che aveva abbattuto la sua Patria, Fichte adempì a formare una nuova libera Germania, il campo della vita tedesca. […]

Fichte dovette a questo spirito opporre resistenza. Egli considerò il mondo come un luogo di lotta giusta, per l’onore e la libertà, non per Mammone o per il Godimento. […]

Fichte al contrario indica al popolo tedesco in modo chiaro ed univoco la via della vera libertà[…].

Il cittadino non era per lui l’espressione degli appartenenti ad una classe sociale, ma bensì al popolo, per sangue e razza, cioè il vero Tedesco, l’uomo Germanico. (p. 10)

Per lui viene prima la sua Patria, la sua Razza, prima la sua Nazione, poi gli altri del mondo intero; egli non è là per questi, egli non può creare per essi, bensì solo per i suoi. […]

Però egli non è solo il fautore di una nuova formazione politica, di una elevata idea dello Stato; egli ci mostra anche la via morale della nazione, che fu derisa in Francia dagli eroi della Rivoluzione. (p. 11)

SANTI DELLA RAZZA ITALIANA. BERNARDINO DA FELTRE

Di M. Cioli p. 12

Quattro immagini a corredo del testo…

L’autore esalta la figura di San Bernardino da Feltre, definito “grandissimo italiano e antisemita del XV secolo”…

Allo stesso modo dei suoi predecessori, il Beato usò tutta la sua energia per respingere questa razza parassita e conquistatrice. (p. 13)

CAPI SIONISTI

Di T. Salvotti p. 15

Cinque immagini a corredo del testo…

L’autore tratteggia la figura del nuovo leader del sionismo, Jabotinsky…

La pubblicazione del «Libro Bianco» inglese ha sconvolto i piani dei sionisti più moderati diretti da Chaim Weizmann, e ha notevolmente rafforzato il gruppo degli estremisti (N.Z.O.) i quali negli ultimi anni hano non solo concretato un piano per l’immediata istituzione di un Governo Ebraico, ma anche hanno creato un esercito ebraico, ben inquadrato e munito di tutto il materiale necessario.

Quest’ultima organizzazione è come al solito concentrata in Polonia e diretta da Jabotinsky, un giudeo fanatico che spesso si dimostrò buon organizzatore. (p. 15)

POLEMICA

IL SENTIMENTO EROICO DELLA VITA

Di Antonio Petrucci p. 18

Una immagine a corredo del testo…

L’autore indica nello spirito eroico e la volontà di lotta elemento essenziale della crescita di un popolo…

[…]di sicuro l’abbondanza dei mezzi di vita porta un popolo al quieta non movere a meno che non si tratti del mantenimento di quell’abbondanza minacciata nelle sue stesse fonti. […]

Quello che va oltre l’istinto di conservazione è la volontà, che reclama tutto il possibile accrescimento della vita. […]

Il primo precetto della saggezza è quello che ci ingiunge di essere forti. E la forza non si sviluppa che con la lotta. (p. 18)

INVENZIONE DI GIUDEI. L’ALTA MAGIA

Di Carlo Barduzzi p. 20

Un’immagine a corredo del testo…

L’autore accusa gli ebrei di essere propugnatori della Magia, presentando tre opere di uno di essi, Elifas Levi…

Lo studio delle cosiddette scienze occulte è prerogativa giudaica. I discendenti d’Israele si sono sempre dedicati alla preparazione di intrugli risultanti dalla mescolanza di una pseudoscienza, di una morbosità fantasiosa e di formule cabalistiche. […]

[…]merita uno scranno distinto Elifas Levi[…]. (p. 20)

PARALLELO TRA ZENONE E SPINOZA

Di G. Dell’Isola p. 21

Quattro immagini a corredo del testo…

L’autore indica tra i colpevoli della decadenza della filosofia dal Seicento in poi gli ebrei. Spinoza uno dei massimi esponenti di tale processo nella modernità, come nell’antichità Zenone con quella classica…

Così, se l’inquinamento della filosofia classica, si verificò nel mondo antico per opera della razza levantina, l’offuscamento di quella stessa filosofia, dal Seicento ad oggi, si dovette precisamente alla stessa influenza. La filosofia classica, la filosofia d’Aristotele, seppellita, nell’era antica dal fenicio Zenone, lo fu nell’era moderna, dall’ebreo Spinoza. (p. 21)

GLI UMANITARI. POESIA DI GIUSEPPE GIUSTI p. 24

Quattro immagini a corredo del testo…

Questa poesia fu scritta dal Giusti nel 1841. È la satira mordace contro le teorie livellatrici dei valori delle razze umane. (p. 24)

SCIENZA

L’ELEMENTO RURALE DELLA RAZZA ITALIANA

Di Giorgio L. Bernucci p. 27

Cinque immagini a corredo del testo…

L’autore loda il legame tra gli italiani e la ruralità, elemento essenziale per il mantenimento di una popolazione moralmente e fisicamente sana, nonostante l’importante sviluppo industriale in atto…

Lo sviluppo dell’industria ha dato all’Italia una spetto ben differente da quello tradizionale, tuttavia l’attività agricola è ancora, e rimarrà, predominante nella vita del nostro popolo. […]

Intorno a questi si raggruppano famiglie numerose, moralmente e fisicamente sane[…]. (p. 27)

LA TERRA E LA RAZZA IN GERMANIA

Di Danilo De Cocci p. 31

Otto immagini a corredo del testo…

L’autore descrive l’opera svolta dal governo nazista in favore dei contadini, nella concezione hitleriana della terra quale fondamento della razza (Ciò che la razza ebraica, senza patria e senza casa, vagante e parassita, non sente minimamente)…

I contadini sono i più fedeli custodi della purità della razza.[…]

Quindi, nella concezione di razza, i contadini formano una nobiltà formata da schiatte di sangue purissimo. È naturale che per le leggi hitleriane, contadini non possano essere né gli ebrei né li stranieri. […]

A questo concetto si ispirano le leggi agricole del Nazionalsocialismo, sia la legge dell’inalienabilità e indivisibilità dei poderi, siano le ordinanze rivolte alla disciplina dei prezzi, mediante la Corporazione dell’alimentazione nazionale; sia il programma di bonifica. (p. 32)

STUDI RAZZIALI IN CONTINENTI EXTRAEUROPEI

Di Guido Landra p. 34

Undici immagini a corredo del testo…

Rassegna di studi razziali in nazioni extraeuropee (Argentina, Brasile, Cile, Peù, India, Indie Olandesi, Giappone, Sud-Africa e colonie varie)…

IDEOLOGIE SOVVERSIVE FRA GLI INDIGENI DEL SUD AFRICA

Di S. L. p. 38

Quattro immagini a corredo del testo…

Nell’articolo l’autore accusa gli inglesi di aver favorito la diffusione di posizioni anti europee tra gli indigeni del Sud Africa…

La Gran Bretagna dovrà un giorno rispondere innanzi alla civiltà della gravissima colpa di essere stata la causa principale dell’affermarsi fra gli indigeni del Su Africa di una mentalità nettamente avversa all’opera di colonizzazione Europea nell’Africa e dannosa agli interessi degli indigeni stessi. (p. 38)

PENSIERI DI LEOPARDI

LA LINGUA FRANCESE E L’ITALIANA. LA TEDESCA p. 40

QUESTIONARIO p. 41

Tre immagini a corredo del testo…

IL RAZZISMO IN LIBRERIA p. 46

Tre immagini a corredo del testo…

Recensione dei libri Razzismo fascista di Giuseppe Omarini, Il Matrimonio e la Razza di Clemente Giovanni e Norme legislative riguardanti gli appartenenti alla razza ebraica di Tito Staderini…

PUBBLICITÀ: IL TEVERE, QUADRIVIO, BANCA COMMERCIALE MILANO, ISTITUTO NAZIONALE ASSICURAZIONI, RADIOBALILLA, LA GUERRA CONTRO L’ITALIA (Libro di H. Montéchant)

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