JAMES FOLEY – AMERICANI [GLENGARRY GLEN ROSS]

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INIZIO FILM – CAPITOLI – SETUP – EXTRA [Trailer, Magic Time]

Shelley Levane, Ricky Roma, Dave Moss, e George Aaronow sono quattro dipendenti di un’agenzia immobiliare newyorkese convocati dal capoufficio, John Williamson, per ascoltre il sopraggiunto Blake per un’importante riunione. Questi, in toni duri e aspri, inviato dalla sede centrale, li attacca per lo scarso rendimento, informandoli di esser a rischio licenziamento, nella settimana ventura, se non riusciranno a vendere gli immobili che gli sono stati affidati tramite contatti… Farli firmare sulla linea tratteggiata deve essere il loro obiettivo… Il più abile vincerà una Cadillac, il secondo un set di coltelli, gli altri saranno licenziati…

I quattro si mettono subito all’opera, cercando in tutti i modi di non farsi licenziare… Tra chi prova a farsi vendere contatti migliori e chi prospetta il furto di contatti e rubriche, al mattino Roma, che è il miglior venidtore, si ritrova con problemi relativi ai contratti chiusi con James Lingk… I quattro devono essere interrogati dalla polizia in merito al furto, con Roma furioso per i contratti spariti e Levene estasiato di aver piazzato la vendita di otto lotti…

Moss, terminato l’interrogatorio, se ne va furioso altercando con Roma… Levene, un tempo il migliore ma da tempo incapace di chiudere un contratto e preso dalla figlia, ricoverata in ospedale, continua a raccontare della riuscita vendita… D’un tratto arriva in ufficio Lingk che comunica a Roma di aver annullato la compravendita per via della moglie che rivuole indietro i soldi versati con un assegno. L’assegno è già partito, annuncia Williamson, diversamente da quanto dichiarato da Roma, e così l’uomo se ne va affranto… Roma attacca il superiore per la spiata, recandosi poi a colloquio con il poliziotto… Levene rincara la dose, dimostrandogli come non deve parlare se non sa le cose, ma smascherandosi: come fa a sapere che il contratto non è già stato depositato?…

Era l’unico, dichiara Williamson, a conoscenza del fatto che il contratto era rimasto sulla sua scrivania la sera prima… Messo alle strette, in lacrime, il vecchio confessa di aver venduto i contratti per cinquemila dollari insieme a Moss, con la metà da tenere per sé. Tenta di corromperlo, invano, apprendendo che la vendita effettuata è in realtà nulla in quanto effettuata a carico di due coniugi matti… Lo implora di considerare la condizione della figlia malata, ma l’altro lo manda a fanculo prima di entrare a colloquio dal poliziotto… Roma esce proponendo a Levene di fondare un’agenzia d’affari insieme, prima che il vecchio entri in stanza per l’interrogatorio…