GIUSEPPE D’AMBROSIO ANGELILLO – PATTUGLIATORE ACROBATICO IN VOLO DI IMPROVVISO PRECIPIZIO


GIUSEPPE D’AMBROSIO ANGELILLO – PATTUGLIATORE ACROBATICO IN VOLO DI IMPROVVISO PRECIPIZIO
ACQUAVIVA – I ed 2004

1 IL PALAZZONE p. 5

Joseph trova alloggio in un palazzone di Lambrate dopo esser stato scacciato dalla pensione del Barlettano e della moglie, la grassone “Foca”, reo di essere stato sorpreso a fare sesso in stanza con una meravigliosa prostituta brasiliana…

2 FESTA DI COMPLEANNO CON TORTA DI PANNA p. 13

Un giorno alla porta si presenta una bellissima ragazza che vive nello stesso piano. È il suo compleanno e non vuol passarlo sola. Entra così in casa e, dopo aver mangiato una torta e bevuto Campari, finiscono per fare sesso…

3 AMICO JAGGER p. 19

Tra gli sbandati amici di Joseph ci sono Amico Jagger e Turi il siciliano. Sovente intenti a fare la spesa proletaria nei supermercati…
Un giorno Amico Jagger propone a Joseph di rimorchiare nel pub Il pittore inglese un riccone omosessuale da rapinare poi in un vicolo…

4 UN COLPETTO FACILE FACILE p. 32

Dopo lunga attesa un grassone rimorchia Joseph. Giunti nel vicolo dove Jagger è appostato, quello atterra entrambi. Jagger se la dà a gambe, presto seguito da Joseph che riesce a mettere ko il ciccione con un pugno nei testicoli…

5 IL CUOCO È UN BASTARDO p. 38

Joseph passa a trovare l’amico Jagger nel ristorante dove svolge il lavoro di lavapiatti. Affranto, quello gli chiede di mantenere il massimo riserbo sul fallito colpo e la codardia dimostrata…

6 DIECI DEMONI p. 40

Alcuni giorni dopo Jagger sparisce, lasciando Joseph sempre più solo e in preda a un’incipiente follia che lo porta ad avere visioni, ascoltare voci e arrivare a pensare al suicidio con un coltello da cucina…

7 PATTUGLIATORE ACROBATICO IN VOLO DI IMPROVVISO PRECIPIZIO p. 47

La sera conosce una bellissima donna spagnola, Francisca, ninfomane sposata con un imprenditore brianzolo, Antonio Brambilla. Per una settimana vivono insieme facendo sesso in continuazione, poi lei dichiara di dover tornare a casa dal marito. Joseph, triste, decide di suicidarsi alla di lei partenza, non senza un ultimo giro mattutino per la città mentre lei dorme…

Capii l’assurdo del mio desiderio: volevo morire perché amavo troppo la vita. Volevo una vita vera non quel viluppo di insensatezze quotidiane che mi schiacciavano in un’angoscia senza fine. (pp. 54-55)

In un bar vede un servizio sulla scomparsa di Francisca, ritenuta rapita da una banda di sequestratori!… Joseph scoppia a ridere facendosi tornare la voglia di vivere…
Rincasato, saluta Francisca, rivelandole delle ricerche volute dal marito che l’ha fatto tornare in salute…