DANIEL PENNAC – IO E KAMO

 

DANIEL PENNAC – IO E KAMO
(Kamo et moi)
EINAUDI RAGAZZI – Collana: La biblioteca dei piccoli – Edizioni EL – MARZO 2012
ILLUSTRAZIONI: Jean-Philippe Chabot
TRADUZIONE: Paola Novarese
CRASTAING p.9

Incubo di tutti gli alunni il burbero e silenzioso professore di francese Crastaing. Unico a non temerlo del tutto Kamo, che solo della madre ha realmente timore…

MIO PADRE POPE E MIA MADRE MOUNE p.13

Non avendo presentato in tempo il tema assegnato alla classe, Pope dovrà andare a colloquio da Crastaing. L’uomo esce di casa adirato, poi torna dicendo che ci andrà. Di ritorno dal colloquio però, l’abbattuto genitore si fa promettere dal narratore di terminare il prossimo tema assegnato in anticipo. Il ragazzo ha un vero e proprio blocco nel momento in cui deve scriverne uno…

IL TEMA p.20

 

Il nuovo tema che Crastaing assegna agli studenti mette in subbuglio la classe: dare un seguito a una storia che vede loro risvegliarsi adulti e i genitori bambini. Il narratore è ovviamente il più sconfortato per via della promessa fatta al padre…

 

CONTO ALLA ROVESCIA p.28

 

Il giorno seguente il professore risulta stranamente assente e l’indomani anche Lanthier non va a scuola…
 Il narratore osserva i genitori non riuscendo però a trovare ispirazione per il tema…

 

POPE, È UNO SCHERZO? p.34

 

Il quarto giorno in classe ci son solo dieci studenti  così il preside li manda in visita dal dottore delle scuola, Grappe. Questi dopo il colloquio con il narratore, riferisce al preside che le assenze sono dovute alla paura del tema assegnato da Crastaing…
 Dopo cena il narratore tenta invano di concludere il tema finendo solo per passare la notte quasi insonne. Al risveglio il suo corpo è a pezzi e, passando barcollante davanti allo specchio, gli sembra di vederci riflesso il padre…

 

DEI VERI BAMBINONI p.40

 

È proprio lui quello davanti allo specchio, ma con il corpo i Pope e alcuni caratteri della madre. Dopo un po’ si decide a uscire dalla camera ma… ben presto scopre che i genitori son diventati piccoli! Vestitosi con gli abiti del padre, eccolo a scuola a balbettare una giustificazione per il figlio assente. In classe son rimasti in quattro, tra cui Kamo…

 

MA ALLORA, SIETE PROPRIO VOI? p.46

 

Kamo lo raggiunge fuori chiedendogli del figlio malato. Il narratore se ne libera dicendogli di fare il tema per lui se proprio vuol aiutarlo. Poi, acquistati vestiti da bimbo, eccolo alle prese con i due marmocchi e con le faccende domestiche. Quelli da adulto sono problemi enormi ma, soprattutto, lui sembra aver perso in un colpo solo venti anni…

 

TATIANA p.52

 

L’indomani un furioso Kamo lo chiama al telefono: anche lui è cresciuto mentre sua madre è tornata bambina. L’amico lo invita a casa, dove i tre “bambini” trovano subito affiatamento tra continui litigi e riappacificazioni…
 Che fare? Per Kamo deve essere Crastaing a risolvere la situazione…

 

MA DA DOVE È PASSATO IL PROFESSORE? p.57

 

Addormentatisi i bambini, Kamo e il narratore raggiungono di notte la casa di Crastaing. Nessuno risponde, ma la porta è aperta. Kamo torna dai piccoli, mentre ad attendere il ritorno di Crastaing in quel semivuoto appartamento resta il solo narratore. Questi, scorta nel cestino molta carta, scopre che anche il prof ha tentato invano di svolgere quel tema, lui che vorrebbe tanto leggerne uno che narri di rapporti famigliari a lui ignoti…
Giunge l’alba e, quella che il narratore riteneva la sagoma di una statua nelle scale del cortile del convento di fronte, si rivela essere un bambino con abiti troppo grandi per lui…

 

POPE, MOUNE, NON POTETE FARMI QUESTO! p.65

 

Il narratore chiama Kamo informandolo della scoperta: quello di fronte è l’orfanotrofio San Luigi e non un convento. Il bambino triste sulle scale è Crastaing! Kamo lo informa che i bambini hanno la febbre, invitandolo quindi a rincasare…
 Per tutto il giorno il narratore lotta con la febbre dei genitori fino a che, la sera, è costretto a telefonare al dottor Grappe…

 

STORIE DI FAMIGLIA p.71

 

Ecco telefonare Kamo: sì, quello nel cortile dell’orfanotrofio è proprio Crastaing. Lo ha portato in casa e rifocillato e, al risveglio, lo aiuterà a compilare il tema con le sue infinite storie di famiglia affinché tutto torni come prima…
Spossato e preoccupato per la salute dei genitori, il narratore finisce per addormentarsi…

 

SALVI! p.79

 

Il sonno è scosso da inquieti sogni fino al risveglio tra il dottor Grappe e il genitori. È tornato piccolo e loro grandi. Si rimetterà e per ora torna a dormire…

 

LA CRASTAIGNITE p.84

 

Al risveglio il narratore si preoccupa per il tema non svolto e la promessa non mantenuta. E sì, come gli altri sta male da giorni. Il ragazzo chiede al padre cos’è che Crastaing gli dica per lasciarlo tanto sconvolto dopo i colloqui. La sua terribile infanzia all’orfanotrofio San Luigi! Immagini terrificanti che di notte vedono suo figlio lì recluso…

 

LO SVOLGIMENTO p.94

 

Il lunedì tutti gli studenti, guariti, tornano a scuola. Nessuno di loro ovviamente ha svolto il tema ma, a sorpresa, il professore li giustifica per l’oggettiva difficoltà dello stesso. Poi, ancor più incredibilmente, inizia a leggere un lungo tema tratto dai racconti di Kamo…