C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA (SPECIAL EDITION 2 DVD)

C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA (SPECIAL EDITION
2 DVD)

WARNER BROS – DVSZ820026 – 2003 (Ristampa)

DVD 1

MENU

INIZIO FILM

CAMBIA SCENA

INSERTI SPECIALI

– Commento del critico cinematografico Richard Schickel (in inglese e senza sottitoli!)…

LINGUE

DVD 2

INIZIO FILM

CAMBIA SCENA

INSERTI SPECIALI

Commento del critico cinematografico Richard Schickel (in inglese e senza sottitoli!)…
C’era una volta Sergio Leone (20′)
Galleria fotografica
Trailer cinematografico (in inglese)

LINGUE

New York. 1933. Una donna rincasa scorgendo sul letto una sagoma umana disegnata sul materasso con fori di proiettile. È Eva, la fidanzata di Noodles, alias Davis Aaronson, un piccolo malavitoso locale, che tre sicari eliminano dopo averle invano chiesto di indicare il nascondiglio dell’uomo. A rivelarglielo, al termine di un pestaggio selvaggio, è “Fat” Moe Gelly, il proprietario del locale frequentato da Noodles. Il ricercato si trova presso un teatro cinese, in realtà fumeria d’oppio, dove si reca spesso per cercare di dimenticare con l’oppio la morte dei suoi tre ex amici e soci: Patsy, Cockeye e Max. una telefonata lo innervosisce, fuma ancora tornando indietro con la memoria…

Flash-back… Un camion in fiamme… Tre cadaveri di cui uno, quello di Max, completamente carbonizzato. Piove e Noodles osserva la scena mescolato tra la folla sotto la pioggia battente… In sottofondo il telefono continua a squillare…Il flash-back mostra ora un locale affollato e una festa in corso alla quale sono presenti sia Max che Noodles che va a telefonare al sergente Halloran, il cui telefono squilla a vuoto… Fine flash-back…

David si sveglia di scatto, disturbato dalle visioni avute. Due sicari irrompono nel teatro, ma viene fatto fuggire dal gestore da un’uscita secondaria. Passando dal bar di Moe, vi scorge l’amico pestato e il terzo sicario che elimina pur evitando di soccorrere l’amico per simulare che sia stata opera sua. Prende delle chiavi dichiarando di voler tornare da Eva, ma Moe gli dice di non andare poiché la donna è già stata eliminata…
Con la chiave presa dal locale, Noodles va ad aprire una cassetta di sicurezza, la n. 541 della stazione, per appropriarsi dei soldi in essa contenuti. Ma, nella valigia ivi presente, in luogo dei soldi trova solo dei ritagli di giornale… Disorientato, decide di partire con il primo treno, diretto casualmente a Buffalo facendo così perdere le proprie tracce… Fine flash-back…

Sulle note di Yesterday, trentacinque anni dopo, Noodles ricompare a New York… È il 1968 e il volto del quartiere sta cambiando, nonostante Fat Moe sia ancora aperto con il suo locale. Ed è proprio lì che David si reca mentre quello sta chiudendo. Immensa la sorpresa nel rivedere l’amico di sempre ancora in vita, amico cui restituisce la chiave della cassetta di sicurezza. Dichiara di esser tornato a seguito di un invito ricevuto, ma Moe afferma di non avere più contatti con nessuno. Gli mostra quindi la lettera di un rabbino con la quale il religioso lo invitava a trattare il trasferimento delle salme dei tre amici morti, salme che però sono già state trasferite da un ignoto benefattore otto mesi prima nel cimitero di Riverdale. Ritiene pertanto essere il messaggio di qualcuno che lo ha rintracciato nonostante abbia vissuto per tanti anni sotto falsa identità…
Moe lo ospita per la notte nell’appartamento sopra il locale. Parlano dei soldi che nessuno dei due ha evidentemente preso. Un milione di dollari. Alle pareti le foto della banda di piccoli gangstars da loro composta, quelle della bella Deborah, sorella di Moe, che da un buco alla parete era solito spiare durante gli esercizi di danza… “Sono andato a letto presto”, la risposta alla domanda su cos’abbia fatto negli anni trascorsi lontano. Guardando dal feritoia presente alla parete del bagno, i ricordi dell’adolescenza riaffiorano alla sua memoria… Flash-back…

1920. Noodles osserva estasiato attraverso la fessura alla parete del bagno gli esercizi di danza della bellissima Deborah, sorella di Moe aspirante ballerina e attrice teatrale e suo grande amore… Noodles vive di espedienti nel quartiere ebraico della città compiendo furti, ricettazioni, rapine e ritorsioni contro i commercianti che rifiutano di pagare il pizzo al boss locale Bugsy…
Un giorno, mentre si apprestano a derubare un vecchio ubriaco, un nuovo giunto nel quartiere, Max Bercovicz, se lo carica a bordo del carro che sta conducendo per poi derubarlo lui. Il poliziotto di quartiere li costringe poi ad allontanarsi…
In casa David vive una brutta situazione per via dei litigi tra i genitori e la povertà in cui sono costretti a vivere. Si rifugia in bagno per leggere e toccarsi e lì arriva poco dopo la lasciva Peggy con la quale tenta invano di fare sesso. Uscendo in strada s’imbatte nel ragazzo con il carro che gli ha sottratto l’ubriaco da derubare. Max il suo nome e si è appena trasferito dal Bronx. Gli sottrae un orologio preso all’ubriaco, ma il poliziotto glielo requisisce. Fanno amicizia e aiuta Max nel trasloco…
Patsy, altro componente della banda, compra un dolce in cambio del quale Peggy gli farà fare sesso ma, essendo la ragazza impegnata a farsi il bagno, finisce per mangiarselo lui. Segue poi la ragazza sul tetto del palazzo, scoprendo che lì ha dato appuntamento al poliziotto da loro appellato “faccia di merda”. Corre quindi a chiamare Noodles che, grazie alla macchina fotografica di Max, immortala il poliziotto intento a far sesso con Peggy, una minorenne. Con il ricatto ottengono la restituzione dell’orologio requisito, il pagamento della prestazione sessuale con Peggy (che svergina entrambi) e, soprattutto, la protezione sui delitti che compiranno di lì in avanti proprio come avviene per Bugsy… Max, Noodle, Cockeye, Patsy e il giovanissimo Dominic hanno infatti deciso di mettersi in proprio, costituendo una banda criminale che non vuole padroni…
Un sabato, scorta in strada Deborah mentre tutti gli altri si recano in sinagoga, David la segue fin dentro il locale lasciato in custodia dal padre alla ragazza. Deborah si compiace di farsi spiare, di provocarlo e di infliggergli piccole umiliazioni verbali, salvo poi lasciarsi baciare. Qualcuno li ha però spiati dal bagno, Max che lo chiama invitandolo a uscire. In strada vuol lasciargli i soldi della vendita della refurtiva dei giorni precedenti, proponendogli poi di andare a rubare nelle case vuote per la cerimonia religiosa. Noodles rifiuta per tornare da Deborah, ma Bugsy e i suoi li affrontano pestandoli e sottraendogli i soldi. Tumefatto e affranto, David torna da Deborah che rifiuta però di aprirgli non condividendo la sua scelta di essere un teppistello…
Nonostante il pestaggio subito i ragazzi continuano ad agire in proprio, guadagnando ingenti somme grazie a un’invenzione che gli permette, mediante sacchi pieni di sale, di recuperare agevolmente dal fiume le casse di whiskey che i contrabbandieri fanno arrivare via fiume… I quattro decidono così di depositare metà dei guadagni in una cassa comune che celano in una valigia depositata in una cassetta di sicurezza, la n. 541, della stazione ferroviaria…
Bugsy s’infuria per la loro mancanza di rispetto e, incontratili in strada, apre il fuoco contro di loro, ferendo a morte Dominic che spira tra le braccia di Noodles cui dice “sono inciampato”. Con un serramanico Noodles uccide il boss prima di ferire un poliziotto ed essere arrestato. Finisce quindi in prigione uscendone solo dopo dodici lunghi anni… A promettergli di rivedersi alla scarcerazione i soli Max, Cockeye, Patsy e Moe… Fine flash-back…

David si reca al cimitero di Riverdale, in visita alla monumentale cappella eretta dallo sconosciuto benefattore in memoria di Max, Patsy e Cockeye. Su una lastra trova inciso il proprio nome, come benefattore e una chiave è ivi appesa, chiave che apre la cassetta di sicurezza n. 636 dove, all’interno di una valigia, trova i soldi. Sulla fascetta di un mazzo di banconote il messaggio “anticipo per il tuo prossimo lavoro”… Camminando di fretta in strada, un fresbee gli passa sopra la testa prima che qualcuno gli sfili la valigia…

Flash-back. 1932. Max sfila la valigia di mano all’ormai ex galeotto David. Lo è andato a prendere a bordo di un carro funebre, attività con cui ora coprono i traffici illegali di alcolici nel locale di Fat Moe in epoca di proibizionismo… È sul retro del locale che gli alcolici sono distribuiti. Lì Patsy e Cockey salutano calorosamente Noodles. Poi arriva anche Moe… La banda ora agisce in grande, ricevendo incarichi da grossi boss. Mentre si spostano in un’altra stanza per parlare d’affari, David scorge Deborah. Si salutano e lei gli rinfaccia ancora la mancata relazione dovuta al suo voler esser un mafioso. Max lo chiama e i due si separano. Lei è ora una ballerina di successo…
Tempo di parlare d’affari per la banda. I boss Frankie Monaldi e Detroit Joe li incaricano di rapinare una gioielleria di Detroit dopo che Joe è venuto a sapere dalla moglie di un assicuratore ebreo, Carol, ninfomane impiegata in quella gioielleria, della prossima movimentazione di un ingente quantitativo di pietre preziose.. Dovranno solamente trattare bene la donna… Il colpo viene messo in atto e Noodles picchia la donna come da lei richiesto per simulare al meglio la rapina, finendo anche per violentarla…
Al momento della consegna dei gioielli rapinati, Max e gli altri eliminano Detroit Joe e i suoi sgherri, come da accordi precedentemente intercorsi con Monaldi.

DVD 2

Sulla via del ritorno Noodles biasima l’operato di Max, accordatosi con Monaldi senza dirgli nulla, poiché porsi al servizio di un grosso boss significa perdere l’indipendenza la cui ricerca anni prima li ha portati a sottrarsi al controllo di Bugsy. Per spezzare la tensione Max propone di farsi un bagno e così David spinge l’auto fino all’acqua… Fine flash-back…

1968. In TV, mentre è da Moe, David apprende la notizia della morte di un procuratore a seguito di un’esplosione di una bomba, attentato da cui scampa il senatore Christpher Bailey, politico sotto inchiesta per corruzione in un processo di cui due testimoni sono già stati eliminati. In TV viene intervistato anche il corrotto sindacalista James O’Donnell…

Flash-back. 1933. All’interno di una fabbrica due mafiosi al servizio di Chicken Joe seviziano un sindacalista affinché sciolga i picchetti facendo ripartire la produzione. Stanno per dargli fuoco, ma Max e gli altri li fermano obbligandoli a liberare il sindacalista in cambio del direttore della fabbrica, Crowing, su incarico del politico Sharkey. La polizia fa entrare i crumiri riattivando così la produzione e così Max e gli altri si vendicano nei confronti del capo della polizia, Vincent Aiello, scambiando i braccialetti identificativi dei neonati, uno dei quali suo figlio, il maschio di casa appena nato. Per riaverlo è così costretto ad accettare di ritirare i poliziotti dalla fabbrica. La lista dei bambini l’hanno però persa e così tutti i piccoli resteranno mescolati…
Osservando il privé dove le donne al servizio di Peggy si prostituiscono e dove avvengono scambi di coppia, Carol, l’impiegata del gioielliere, viene riconosciuta e invitata. La donna sceglie Max, chiedendo invano a Noodles di unirsi a loro per un’orgia. David deve infatti incontrarsi con Deborah in un ristorante sul mare appositamente fatto aprire per lei fuori stagione… Durante la cena le chiede di stare insieme, ma lei, pur essendone lusingata, rifiuta per non perdere l’opportunità di fare carriera nel mondo dello spettacolo ma, anche, per il biasimo per la sua vita da mafioso. In galera ha pensato sempre alla morte di Dominic e a lei, spiega David, a quando gli leggeva il Cantico dei cantici. Più tardi, in auto, i due si baciano ma l’uomo, perso il controllo, finisce per violentarla ripetutamente perdendola per sempre… L’indomani Deborah parte per Hollywood. David la cerca sul treno, osservandola partire. Lei se ne accorge e abbassa la tendina…

Tornato dopo giorni di assenza al Fat Moe, David riceve la parte dei soldi versata dal sindacato. La sua linea di pensiero è sempre più in contrasto con quella di Max che persegue a oltranza la ricerca di soldi e potere. Da parte sua lui è invece ancora segnato dalla perdita di Deborah, cercando di dimenticarla fumando oppio. Ora lui è fidanzato con Eva, Max con Carol, che ha lasciato il marito. I due hanno un alterco, poi O’Donnell telefona per richiedere un loro intervento. Ma Chicken Joe lo gambizza sparandogli da un’auto in corsa. Per vendetta Max e gli altri eliminano Chicken Joe e altri scagnozzi di Crowing che viene lasciato in vita come ultimo avvertimento… In ospedale l’intreccio d’interessi tra sindacalismo, politica e mafia viene alla luce con evidenza. Il senatore Sharkey rivela loro che il proibizionismo è prossimo alla conclusione e che quindi per il contrabbando è quasi giunta la fine. Gli propone allora di mettere a disposizione del sindacato dei trasporti, diretto da O’Donnell, gli autocarri ora utilizzati per il contrabbando. Noodles rifiuta e con Max è di nuovo scontro sebbene la rottura non si consumi definitivamente…
Il proibizionismo, come anticipato da Sharkey, viene abolito e per Max e gli altri è un duro colpo per gli affari. Max propone allora un colpo grandioso che gli consentirebbe di chiudere con la malavita: rapinare la Federal Reserve Bank, il sogno di una vita. Una evidente follia… Carol invita David a decidere se provare a mettere in atto il piano di Max o, come lei vorrebbe, a denunciare il socio per mandarlo in prigione e salvargli la vita… Al Fat Moe la sera si celebra la prossima fine del proibizionismo e Max saluta Eva dicendole che non si rivedranno per un anno, un anno e mezzo circa. Poi denuncia con una telefonata l’ultimo trasporto di whiskey che effettueranno di lì a poche ore. Poco dopo Max lo raggiunge invitandolo a non eseguire con loro il trasporto. Lo provoca sfacciatamente riuscendo a dar vita a un alterco al termine del quale lo tramortisce… Fine flash-back

1968. In un ospizio finanziato dal senatore Bailey, David incontra Carol che gli rivela che Max lo ha tramortito per impedirgli di prender parte all’ultimo trasporto di whiskey e di aver aperto per primo il fuoco contro la polizia per farsi ammazzare… In una foto la madrina dell’ospizio, Deborah…
A Broadway, dopo uno spettacolo, David rivede così Deborah. Le dice di averla voluta rivedere per constatare se avesse fatto bene a rinunciare a lui per il teatro e se volesse accompagnarlo a una festa organizzata alla villa di Long Island del senatore Bailey la sera successiva. Un uomo che lui neanche conosce ma dal quale ha ricevuto un biglietto d’invito. Lui è convinto che lei lo conosca. Che cosa vuole da lui? Alla fine lei parla. Il senatore è un ricco finanziere entrato in politica che ora è nei guai. Lei è la sua amante e lo è da anni. Lo invita a non andare alla festa, per non perdere i ricordi dell’infanzia che ancora gli restano… Uscendo da una porta secondaria, Noodles scorge il figlio del senatore Bailey, di nome David, identico a Max da giovane…
Il giorno della festa giunge e Max, alias il senatore Bailey, osserva dall’alto l’arrivo degli invitati. Tra questi vi è David, nonostante la richiesta del giorno prima di Deborah, che si ritrova così dopo oltre trent’anni al cospetto dell’ex amico e socio. Il sedicente senatore è ora sotto processo. Confessa a David di aver inscenato la propria morte, la sera del trasporto, in combutta con la polizia, per liberarsi di Patsy e Cockeye, appropriarsi dei soldi e crearsi una nuova identità che gli ha consentito di divenire un ricco politico. Ora è minacciato affinché non deponga in commissione. Chiede così a David di ucciderlo per vendicarsi del torto subito, ma quello rifiuta. I ricordi dei momenti passati insieme in gioventù gli tornano alla mente. Max insiste ma David rifiuta: l’amico di un tempo è morto tanti anni fa e l’uomo che ha ora di fronte è solo uno sconosciuto di nome Bailey cui augura buona fortuna per l’inchiesta in corso…
Mentre si allontana dalla villa, David scorge un camion della nettezza urbana parcheggiato all’esterno il cui motore si accende poco dopo il suo passaggio. Un uomo cammina verso di esso, sembra Bailey. Il camion parte con le lame trituratrici in azione passando di fronte a David e scomparendo in breve nel buio. Ha tritato il corpo dell’ex socio? A transitare è poi un corteo di auto anni trenta con gente festante a bordo…

1933. David entra nel teatro-fumeria iniziando ad aspirare oppio, presto inebriato dagli effetti della droga. Il film termina con un primissimo piano del suo volto ghignante…
Che sia stata tutto solo frutto della sua immaginazione chimica?…

– – –
Capolavoro indiscusso di un regista troppo presto defunto…

img_20161108_222753