BRIAN DE PALMA – CARLITO’S WAY

BRIAN DE PALMA – CARLITO’S WAY
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INIZIO FILM – LINGUE E SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE – CONTENUTI EXTRA (Note bio-filmografiche di Al Pacino, Sean Penn e Brian De Palma)
Carlito Brigante, ferito sulla banchina del treno, mentre viene trasportato via in barella, pensa di essere ancora vivo nonostante l’età che ha, un record per un portoricano. Ricorda anche il processo che gli ha consentito di essere scarcerato…
1975. New York. Carlito Brigante viene scarcerato grazie ai cavilli, legati a vizi d’indagine, denunciati in processo dal suo avvocato, David Kleinfeld. Dopo soli cinque anni di carcere, sui trenta cui era stato carcerato, eccolo dunque libero. A suo dire l’esperienza è servita a riabilitarlo, continuando a ripeterlo anche fuori del tribunale. Non vuole tornare alla vecchia vita di strada, nonostante le insistenze di David, avvocato della mala, che vuole fargli gestire il suo locale, attualmente in mano a tale Saso che si ruba gli incassi per pagare i debiti di gioco. Carlito rifiuta…
Il suo progetto è quello di mettere via i soldi necessari per aprire un autonoleggio d’auto nei Caraibi, progetto ascoltato in carcere da un altro detenuto…
Tornato in quartiere, dopo cinque anni trova tutto cambiato. “Il mio quartiere non esiste più”…
Il vecchio boss del quartiere gli chiede di entrare nel giro dello spaccio, ma lui rifiuta… Poi Carlito accetta di accompagnare il giovanissimo cugino Guajiro a ritirare da Quisqueya una partita di cocaina, correndo il rischio di essere nuovamente arrestato… Qualcosa non torna nel locale. Nel bagno sembra esserci nascosto qualcuno. I suoi timori si rivelano concreti e, nonostante l’abilità di Carlito, il nipote muore sgozzato. I balordi sono ormai morti e, salutato per l’ultima volta il cugino, fugge via con i soldi della compravendita…
Il quartiere, constata, è ormai privo di controllo…
Carlito finisce per accettare la gestione del locale di David, El Paraiso. L’avvocato gli chiede anche una guardia del corpo e lui gli propone il vecchio amico Pachanga… All’amico conferma che, guadagnati settantacinquemila dollari, se ne andrà per realizzare il proprio progetto…
Il locale è davvero ben avviato e sempre affollato e Carlito lo rileva dal poco affidabile Saso, pagandogli venticinquemila dollari della sua quota. A farsi aiutare nel locale, chiama Pachanga…
Una sera, Carlito ha una discussione con Benny Blanco, giovane spacciatore del Bronx, per un conto non pagato. Poi, guardando una ballerina, si ricorda della fidanzata Gail, lasciata prima di entrare in carcere… A quanto pare tutto, in un modo o nell’altro, lo riporta alla vita che vuol lasciarsi alle spalle… Più tardi, nonostante la pioggia, appostatosi sul tetto dell’edificio dirimpetto quello in cui Gail ha lezione di danza, riesce a ritrovare la vecchia fidanzata. Passano così un po’ di tempo insieme, aggiornandosi su quanto combinato negli ultimi cinque anni… L’ha lasciata prima di entrare in prigione, le spiega, proprio per consentirle di continuare a vivere…
David va a colloquio con il boss Tony Taglialucci. Questi è furioso perché convinto che l’avvocato gli abbia rubato i soldi destinati a pilotare la testimonianza dell’affiliato Nicky. Gli intima quindi di presentarsi la sera con una barca per aiutarlo a evadere. Certo di essere “condannato a morte”, il pavido avvocato è costretto ad architettare un piano per sottrarsi al debito con il boss…
A trovare Carlito va il vecchio amico Lalin, ridotto su una sedia a rotelle da rivali, a suo dire fuggito dal carcere… La sua visita è sospetta e, infatti, non appena gli propone di spacciare droga per dei boss italiani, Carlito lo aggredisce trovandogli addosso un microfono per incastrarlo. È quello il motivo per cui è uscito dal carcere, per volere del giudice Norwalk… Carlito ne va a parlare con David, che lo rassicura. La certezza, per Carlito, è che nessuno dei vecchi amici è rimasto lo stesso…
Carlito si reca nel locale Go-Go, dove Lalin gli ha detto di aver visto esibirsi Gail. Trattasi invero di un locale di spoglierelli… I loro sguardi s’incrociano, con inevitabile imbarazzo. Altro che ballerina di Broadway…
Una sera, al locale, Blanco chiede i soldi a Saso. La ragazza preferita del locale, Steffie, è nel mentre intenta a fare sesso con David. Carlito gli nega la ragazza, rifiutando anche lo champagne offertogli e trattandolo male nel momento in cui questo si presenta al suo tavolo. Ne nasce una colluttazione cui prende parte anche David. Fuori del locale, Carlito avvisa Blanco: non deve più presentarsi. Il giovane lo taccia di essere una mummia superata, minacciando di ucciderlo. Carlito lo fa cadere dalle scale, conscio di doverlo invece uccidere per mantenere la fama di un tempo. Ma, per mantenere fede alla promessa, gli fa salva la vita…
Il sabato successivo, Carlito presenzia al party organizzato da David che gli deve parlare di una cosa… Aiutarlo a far evadere Tony Taglialucci per aver salva la vita. Dovranno solamente raccoglierlo a bordo della sua barca. La sua preoccupazione è che poi il boss lo faccia uccidere ugualmente. Per un debito di riconoscenza che ha con chi lo ha fatto uscire di prigione, Carlito accetta…
La sera va a far visita a Gail, facendoci sesso…
La sera prima dell’evasione, si ritrovano tutti in un locale. David è teso e su di giri per alcol e droga, lasciandosi sfuggire riferimenti che portano Gail a lasciare il locale. A casa si sfoga: non vuole che continui con la vecchia vita, certa che prima o poi gli morirà tra le braccia. Ma lui non può tirarsi indietro per il debito di riconoscenza che ha nei riguardi di David…
E così, la sera successiva, eccoli pronti all’azione. L’avvocato è invero imbottito di cocaina, decisamente un pessimo inizio… Sulla barca, ad attenderli, c’è già Frank, il figlio di Tony… Fuori di sé per gli stupefacenti assunti, David uccide entrambi gli italo americani, mettendo così nei guai anche Carlito…
A casa dell’avvocato, Carlito esprime il proprio disappunto, ottenendo la confessione sul furto del milione di dollari. Ora sono pari, gli grida…
Saso informa Carlito che Pachanga, al verde, sta facendo il doppio gioco, alleandosi perfino con Blanco del quale è diventato spia… Carlito promette di sistemare la cosa…
David riceve una telefonata per un incidente occorso alla sua auto che dei balordi hanno tentato di rubare e coinvolta poi in un incidente. L’ascensore è messo fuori uso e un sicario lo pugnala per conto di Vincent Taglialucci… Era una trappola…
Carlito raggiunge Gail che, nervosa, sta però andando ad abortire… Mentre parlano, i poliziotti li raggiungono, chiedendo a Carlito di recarsi dal giudice Nowalk per un colloquio. Il giudice gli dice che David si è salvato ma che, in sua assenza, è diventato un malavitoso. In una registrazione, l’avvocato ha calunniato Carlito, proponendo al giudice di testimoniare per farlo arrestare. Il giudice propone a Carlito di testimoniare contro David nel processo per la morte dei Taglialucci, in cambio dell’immunità e di un biglietto per le Behamas… Ma, irremovibile, Carlito, rifiuta…
Presi i biglietti del treno per Miami, propone a Gail di fuggire imbarcandosi poi per Nassau. Le dà appuntamento in stazione alle 23.30, dove la raggiungerà dopo aver recuperato i settantamila dollari che è fin lì riuscito a risparmiare. Ma, prima ancora, passa in ospedale da David, togliendogli di nascosto i proiettili dalla pistola. E così, quando Vincent entra nella stanza per ucciderlo, l’avvocato spara a vuoto perdendo la vita…
Passato al locale per recuperare i soldi, vi trova il boss italoamericano Pete Amadesso. Deve così fingere di essere tranquillo, non avendo i mafiosi la certezza che anche lui fosse sulla barca… Riuscito a sganciarsi, al momento di prelevare i soldi, Carlito si accorge di essere stato derubato… Vincent è intanto entrato nel locale unendosi ai mafiosi… Carlito affronta Saso, facendosi comunicare l’ubicazione dei soldi. Tornato in sala, viene presentato a Vincent, dal quale si sgancia con una scusa. Il giovane l’ha riconosciuto per averlo visto in ospedale. Pete lo placa, lo uccideranno fuori… Preso il denaro, Carlito scappa da una botola, presso inseguito dagli italiani… Salito su un treno della metro, vi si ritrova braccato, mentre Gail e Pachanga lo attendono in banchina… Alla fermata successiva, viene salvato dalla salita di un gruppo di poliziotti in libera uscita, scendendo dal treno assieme ad essi. La fuga riprende in breve e Carlito è costretto a raggiungere il treno in partenza per Miami. Lo scontro a fuoco è infine inevitabile, ma Carlito ne esce indenne uccidendo gli italoamericani… Vincent è invero ucciso dai poliziotti… Ma, ormai prossimo a salire sul treno, a sparargli è Blanco. A tradirlo è stato Pachanga, a sua volta ucciso dallo spacciatore del Bronx. Gail lo supporta, lui le lascia i settantamila dollari, chiedendole di andare via e di vivere per il figlio che porta in grembo… Nonostante il trasporto in ospedale, Carlito muore…
Il film si ricollega all’inizio. Carlito è conscio di star per morire, sperando che il figlio possa avere una vita migliore… “Sono stanco, amore. Stanco”…
Immagini di Gail che danza nella spiaggia dei sogni la sua ultima visione…