STANLEY KUBRICK – LOLITA

STANLEY KUBRICK – LOLITA

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CAMBIA SCENA – PREMI – TRAILER CINEMATOGRAFICO – LINGUE – INIZIO FILM

I titoli di testa scorrono sopra le immagini del piede sinistro di una giovanissima ragazza cui viene apposto dello smalto…

Humbert Humbert raggiunge in auto la lussuosa casa in disordine di tale Quilty, un commediografo. L’uomo si alza assonnato da una poltrona, ancora in preda ai postumi di una sbornia. Chiede al nuovo arrivato di giocare un po’ a ping pong e, nel farlo, si lamenta degli ospiti parassiti che vanno e vengono in casa sua facendo tutto quel che gli pare. Non sembra di ricordarsi di Humbert, che gli chiede infine di tale Dolores Haze, detta Lolita… Forse, sì, la conosce… Humbert estrae una pistola, sedendosi di fronte a Quilty che, subito dopo l’estrazione dell’arma, si è messo a sedere su un’altra poltrona per bere alcol… Humbert arresta lo sproloquio del commediografo, facendogli leggere una lettera. Lo fa stentatamente, e così Humbert gliela strappa di mano. Quilty, cambiando tono, gli chiede di trovare un accordo. Lo sfida con dei guantoni e Humbert spara una prima volta. Scosso, Quilty inizia a suonare il piano, per poi iniziare a fuggire. Un colpo lo raggiunge alla gamba destra, poi Humbert lo crivella di colpi…

4 YEARS EARLIER

Quattro anni prima, il professore e traduttore Humbert Humbert giunge a Ransdale per riposarsi un po’ prima d’iniziare una serie di conferenze universitarie legate alla sua opera di traduttore di testi francesi. Trova alloggio nella casa dell’ancor bella vedova interessata di letteratura e arte: la signora Charlotte Haze, amica anche di un commediografo, Clare Quilty. La casa è bella e Humbert dichiara di volerci pensare su, ma, vista una bellissima adolescente intenta a prendere il sole ed ascoltare la radio in giardino, accetta di affittare la stanza. La ragazza è Doloros, detta Lolita, figlia di Charlotte…
A poco a poco Charlotte s’innamora, non ricambiata, di Humbert, mentre lui inizia a provare una morbosa attrazione per Dolores…
Unici amici degli Haze sono Jean e John Farlow, genitori della compagna di scuola di Lolita, Mary…
Durante un ballo, organizzato in città per festeggiare l’estate, Charlotte ha modo di rivedere e salutare il commediografo Quilty, del quale è divenuta una fan e ha iniziato a propagandare l’opera nei club letterari cittadini. Lo scrittore non la ricorda molto, ma di Dolores si ricorda. La piccola si sta peraltro facendo curare i denti dal di lui zio… Mentre Lolita viene lasciata in compagnia dei coetanei Mary e Kenny, Charlotte riporta a casa Humbert per una cena intima. L’uomo si preoccupa unicamente per Lolita, temendo possa accaderle qualcosa a casa dei Farrow. Ma Charlotte minimizza, invitandolo a ballare e cercando ripetutamente di sedurlo. La rientrata Lolita li sorprende così abbracciati, mostrandosi poi molto sfrontata e ribelle… Humbert ne approfitta così per sottrarsi alle attenzioni di Charlotte…
Humbert inizia a scrivere un diario sulla situazione che sta vivendo. Lolita, che definisce ninfetta, lo attrae per il dualismo che da ella promana, con alcuni aspetti ancora puerili e altri sfrontatamente adulti… Spesso l’adolescente si mostra peraltro sfrontata e provocatoria nei suoi riguardi, quasi avesse percepito la sua infatuazione…
Quando Charlotte l’avvisa della partenza di Lolita per il campeggio estivo assieme a Mary Farlow, e al fatto che quindi potranno rimanere per un po’ insieme, Humbert resta sconvolto dalla notizia…
Il giorno della partenza di Lolita per il campeggio, Humbert la osserva dalla finestra della sua stanza. Non si fa vedere, e così la ragazza sale a salutarlo. “Immagino che non ti vedrò più”, gli dice sulle scale. “Non dimenticarmi”, aggiunge poi, la giovane…
Humbert è affranto, entra nella cameretta di Lolita, ne odora il cuscino e le coperte ancora intrise del suo caldo profumo, fino all’arrivo della colf che gli lascia una lettera di Charlotte, con la quale la donna gli confessa il proprio amore a prima vista, chiedendogli di lasciare la casa. Viceversa, qualora dovesse trovarlo ancora a casa al ritorno, ciò significherebbe un assenso alle nozze. Humbert se la ride, elaborando un piano diabolico che gli consenta di realizzare le proprie perverse fantasie: sposarla e poter continuare a vedere l’amata Lolita…
La redazione del diario lo occupa sempre più e, alla notizia che Charlotte voglia mandare Lolita in Collegio subito dopo il campeggio, lo portano ulteriormente sulla via della follia. Progetta di assassinare la donna, con la pistola del di lei precedente marito, per poter così rimanere da solo con Lolita, non trovandone però il coraggio…
Ma ecco che Charlotte, dopo aver letto il diario di Humbert, con gli insulti a lei rivolti e l’amore professato per Lolita, conducono alla furia disperata la donna che, correndo in strada, viene investita e uccisa da un’auto in transito… Humbert aveva invano tentato di spacciare il diario per appunti di un romanzo e, così, alla telefonata che lo avvisa dell’investimento e della morte di Charlotte, neanche ci crede. Ma, uscito in strada sotto la pioggia, non può far altro che accertarne la morte riconoscendone il cadavere…
I Farlow passano a trovare Humbert per presentargli le condoglianze. Lui li accoglie freddamente, mentre è intento a farsi il bagno, tanto che Jean e John temono stia per compiere una pazzia. I due gli rivelano anche che, con un solo rene e malato di nefrite, la moglie non avrebbe avuto ancora molto da vivere… Arriva anche il padre dell’investitore che si offre di pagare le spese del funerale. Humbert accetta e… Pochi giorni dopo eccolo raggiungere Camp Climax dove riprende Lolita, dopo aver conosciuto Charly, il figlio della proprietaria del campeggio, unico ragazzo che vive lì e che ha libero accesso alla struttura…
In auto Humbert mente alla ragazzina, dichiarando che la madre è stata ricoverata in un ospedale di Lepingsville per un malore. Lì la raggiungeranno con calma… Lolita fa la smorfiosa, affermando di averlo tradito e di non averlo pensato per niente durante la permanenza in campeggio…
Nell’hotel in cui si sono fermati per passare la notte, si trova anche Quilty. Lì è in programma peraltro il congresso della polizia dell’Ohio. Non essendo disponibili due stanze separate, saranno costretti a dividere la stanza, privi di un lettino aggiuntivo… Quilty fa di tutto per non farsi riconoscere e, mentre Humbert è in veranda a fumare, spacciandosi per poliziotto, accenna alla presenza e alla bellezza di Lolita. Ritiene che sia giunto lì in albergo di soppiatto, come se fosse in fuga dalla moglie. Ma Humbert dichiara che la moglie non è presente perché ha avuto un incidente. Quilty afferma inoltre di potergli far avere una dignitosa sistemazione grazie alla conoscenza con il portiere, Swine, chiedendogli poi di mostrargli come quello li abbia sistemati. Propone di far colazione assieme, il mattino seguente, ma Humbert taglia corto congedandosi…
Rientrando in stanza, Humbert fa sistemare la branda reperita da un inserviente, raccomandandosi di non svegliare Lolita… Uscito l’uomo, Humbert va in bagno, poi prova a mettersi a letto con Lolita che, però, gli dice di dormire sulla branda. Al mattino lei lo sveglia, proponendogli di fare un gioco praticato in campeggio assieme a Charly. E così s’intrufola nella brandina…
Lolita si fa sempre più impertinente e capricciosa, minacciando di poter rivelare alla madre la loro relazione… D’un tratto le chiede di fermarsi alla prima stazione di servizio per telefonarle. Humbert, rifiuta, rivelandole infine la morte di Charlotte…
La sera, in albergo, Lolita piange. È rimasta sola. Lui la rincuora, promettendole di stare insieme per sempre e di essere felici. Si trasferiranno in Ohio, a Beardsley, dove terrà le sue lezioni…
Trascorsi sei mesi, la vita dei due non è poi molto cambiata. Humbert con le sue lezioni, Lolita sempre più provocante, viziata e priva di regole, tanto da provocarne la gelosia frequentando compagni di scuola. Non gli piace inoltre l’amica del cuore che si è trovata, Marine. Preferirebbe averla infatti tutta per sé…
La ragazza vorrebbe recitare nella compagnia della scuola, supervisionata da Quilty, ma Humbert gli nega il permesso ritenendo che sia solamente una scusa per uscire con i ragazzi…
Un giorno, rincasando, Humbert si ritrova in casa lo psicologo della scuola, il dottor Kudler. L’uomo spiega che Lolita ha problemi comportamentali, dovuti essenzialmente ai continui divieti che le vengono imposti, compresi quelli di natura sessuale. Gli prospetta l’ispezione di altri tre psicologi. Humbert accetta così che Lolita partecipi alla recita. Lì scopre che la ragazza non si presenta più a lezione di piano da quattro settimane. La trascina via di forza, sotto lo sguardo di Quilty, impedendole di prendere parte al ricevimento indetto dal commediografo per gli attori. La incalza, dove è stata? Con il primo attore? La paura di perderla per via delle distrazioni che stanno affacciandosi nella vita di Lolita, fa emergere tutta la sua morbosità, tanto da prospettarle di lasciare il paese. Lei urla di voler restare, per frequentare il suo amato Rick. Le grida hanno però attratto la vicina, Miss Le Bon, che chiede di abbassare il tono di voce. La donna gli lascia inoltre intendere che tutti, nel quartiere, hanno iniziato a malignare sul suo rapporto morboso con Lolita che, nel frattempo è uscita… Liberatosi della Le Bon, Humbert rintraccia Lolita in una cabina del telefono. La ragazza ha appena terminato di parlare con qualcuno, e, d’un tratto, gli rivela di voler lasciare scuola e città…
E così, eccoli di nuovo in marcia per altri posti in cui stabilirsi e continuare l’oscena relazione…
Una sera Humbert si accorge di esser seguiti da un’auto, con il cui conducente lei si ferma a parlare durante una sosta in una stazione di servizio… Temendo possa trattarsi di un poliziotto, Humbert riprende la marcia del veicolo ad alta velocità. Lolita nega di conoscerlo, dichiarando che il tizio della stazione di servizio le ha solamente chiesto una mappa del luogo… L’auto fora e Humbert ferma la macchina. A sorpresa, il veicolo inseguitore si ferma ugualmente, tenendosi a distanza. Humbert accusa un dolore al braccio, e la stessa Lolita si mostra raffreddata. Il misterioso inseguitore riparte in direzione opposta…
Ricoverata in ospedale, Lolita riceve le visite quotidiane di Humbert, che si spaccia per il padre. Anche lui è raffreddato. Le lascia dei libri, mostrandosi come al solito geloso. Un paio d’occhiali da sole presenti in stanza lo insospettiscono ulteriormente. Lolita dichiara che per almeno altre quarantotto ore resterà ricoverata. Potranno allora passare il confine messicano…
Una telefonata sveglia in motel Humbert: è un misterioso individuo che, senza qualificarsi, insinua di essere a conoscenza della sua relazione amorosa con Lolita. Gli investigatori, sono interessati alla sua vita sessuale, essendo vedovo e continuamente in viaggio… Impaurito, l’uomo si reca in clinica, dove scopre che Lolita è già stata dimessa, prelevata da un sedicente zio… Dà in escandescenze e solo a fatica viene tenuto a bada, dichiarando poi che, sotto gli effetti dell’alcol e turbato da problemi personali, ha in effetti dimenticato che suo fratello John sarebbe passato a prendere Lolita…
Per tre anni di lei non ha più notizie. Poi gli giunge una lettera, con la quale lei gli annuncia di essersi sposata con Dick Shiller, di essere incinta e di non avere soldi per poter lasciare il posto in cui vive… Raggiunta Lolita, Humbert è addolorato di vederla vivere in un posto tanto squallido, pur felice di riabbracciarla dopo tanto tempo. È cambiata, cresciuta, e ha perso l’innocenza che tanto lo aveva attratto. Non è stato Dick a portarla via dall’ospedale. Incalzata, lei gli rivela che il poliziotto dell’hotel, il pedinatore, lo psicologo, l’uomo che gli ha telefonato in motel prima di prenderla in ospedale, era un’unica persona: Clare Quilty! Di lui è sempre stata innamorata, ai suoi occhi un fascinoso e irresistibile genio che l’ha sempre attratta… Si è divertito a tormentarlo. Con lui passava le giornate quando marinava le lezioni di piano… Tra loro, invece, non c’è mai stato amore… Dopo aver lasciato l’ospedale, sono stati in un ranch a Santa Fé. Lì è rimasta in balia delle strane amicizie di Quilty, volendola quello in un film ambiguo che lei ha però rifiutato di girare… Humbert conosce infine l’umile Dick. Poi, ascoltati i loro progetti di trasferirsi in Alaska a cercar fortuna, riparte in lacrime dopo averle proposto invano di seguirlo e dopo avergli lasciato tredicimila dollari…
L’obiettivo di Humbert diviene dunque quello di rintracciare e uccidere Quilty, l’uomo colpevole di avergli portato via l’amata Lolita… Introdottosi nella di lui casa, il film s’interrompe. La scena dell’omicidio è stata mostrata all’inizio…
Un testo informa infine lo spettatore che Humbert è morto di arresto cardiaco in carcere, mentre si trovava in attesa di giudizio…

Lolita. Stanley Kubrick