SPIKE LEE – LA 25° ORA
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Evoluzione di un regista americano. Docufilm di 23 minuti
Sei scene eliminate
Film con il commento di Spike Lee
Film con il commento di David Benioff
Ground Zero (6 minuti di filmato)
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New York. 2002. Monty Brogan trova un cane moribondo in tangenziale. Vorrebbe ucciderlo, poi ci ripensa e, avvoltolo in una coperta, lo carica in auto nonostante le rimostranze di Kostya, bestione e spacciatore come lui al servizio del boss Nicolai…
Alcuni mesi dopo. Seduto su una panchina con il cane Doyle ora perfettamente ristabilito, Monty rifiuta di vendere droga a un tossico, Simon. È stato appena arrestato e gli resta un solo giorno prima dell’inizio della reclusione. Cammina mestamente per le strade fino a raggiungere l’edificio scolastico in cui insegna il suo amico Jacob Elinksy e dove è stato lui stesso allievo e giocatore di basket. Jacob mette passione nell’insegnamento, ma si è palesemente invaghito di una delle sue studentesse, Mary… Gli chiede di vedersi la sera in un locale con un altro amico comune, Frank, per l’addio…
Poco dopo Mary va a colloquio da Jacob lamendandosi del voto basso ricevuto in un compito….
Frank Slaughtery è invece un rampante e cinico agente di borsa…
Monty va dalla fidanzata, la portoricana Naturelle, seduta ad aspettarlo sulle scale di casa. Qualcosa sembra essersi incrinato nel loro rapporto. In fin dei conti potrebbe ben essere stata lei a fare la soffiata…
Flash-back. Suonano alla porta mentre i due fidanzati sono intenti a farsi un bagno. È la polizia che, con un regolare mandato perquisisce la casa trovandovi contanti e droga celati nel divano letto. Monty guarda Naturelle. La polizia sembrava muoversi a colpo sicuro… Fine flash-back.
Finiscono per discutere. Monty ha bisogno di stare solo e in silenzio, prima di andarsene per raggiungere il padre dandole appuntamento per la sera… All’esterno trova Kostya che vuol sapere se la sera sarà al Bridge. Lui diffida di Naturelle, ma Monty la difende… Poco dopo eccolo mangiare assieme al padre, vigile del fuoco da poco in pensione che pensa ai colleghi morti l’11 settembre e che recrimina per i trascorsi del figlio che, orfano di madre dagli undici anni, ha finito per entrare nella malavita per tirare avanti con un padre alcolizzato dopo la perdita della moglie. In bagno si sfoga contro tutta la città, poi si congeda dal padre per andare al Bridge. Il genitore si offre di accompagnarlo l’indomani in auto in carcere, lasciandogli una foto di lui bambino con il cappello da pompiere in testa tra i genitori…
Jacob passa a casa di Frank. Osservano dal suo appartamento il ground zero, lo spazio lasciato vuoto dall’implosione delle torri gemelle. Jacob è molto dispiaciuto per Monty, ma Frank gli fa notare che i soldi li guadagnava spacciando e rovinando le vite altrui. È convinto che non si rivedranno più sia se resterà latitante, sia se si suiciderà, sia se sconterà tutti e sette gli anni di reclusione…
Flash-back. L’ispettore cerca di far confessare Monty prospettandogli il tradimento di Naturelle e gli abusi che subirà in carcere. Ma lui rifiuta di tradire Nicolai, il boss per cui lavora…
In un ristorante Frank e Jacob finiscono per rinfacciarsi il proprio stile di vita…
Flash-back. L’incontro al parco di Monty e Naturelle…
Al Bar Naturelle raggiunge Frank e Jacob che, poco prima, aveva confessato indirettamente di essersi innamorato di una sua studentessa… Poco dopo arriva anche Monty con il quale si recano al Bridge… Fuori del locale Jacob viene riconosciuto e raggiunto da Mary e che grazie a Monty può così entrare…
A JacobMonty lascerà Doyle… Arriva Kostya che porta al piano superiore Frank e Monty con la scusa di una bella ragazza nel privé. Poi Monty dovrà andare a colloquio con Nicolai… A Frank rivela di essersi pentito di non aver smesso prima e avergli affidato i suoi soldi, impaurito di quel che gli toccherà. L’amico mente, affermando di esser lì al momento della sua uscita. Monty gli chiede di aiutarlo ad affrontare meglio l’ingresso in carcere…
Sempre più ubriaca e sballata, Mary si fa toccare da Jacob che però la respinge. Alterato dall’alcol, il professore finisce però per seguirla in bagno dove la bacia prima di correre via…
Naturelle, temendo che Monty possa farsi del male, chiede a Frank di tenerlo d’occhio. Lui si rammarica di non aver fatto niente per fermare l’amico, anzi, nessuno lo ha mai fatto di quelli che gli erano vicini. Le rinfaccia di essersi fatta mantenere, finendo per litigare, convinto sia stata lei a tradire Monty. Jacob raggiunge Frank cui confessa di aver baciato Mary…
Monty va a colloquio con Nicolai, cui conferma di non aver detto nulla alla polizia. I malavitosi si offrono di aiutargli il padre, lasciandogli intendere che in caso contrario non sopravviverebbe. Poi lo minacciano con una pistola. Nicolai gli crede, consigliandogli di pestare un debole e di rispettare i capi. D’un tratto Kostya viene pestato: è stato lui a fare la soffiata. Nicolai gli passa la pistola per ucciderlo, ma lui rifiuta prendendo congedo…
In auto i tre raggiungono casa di Monty. Lui sale su per chiedere scusa a Naturelle… Giunge il mattino e i tre portano a spasso Doyle. Sono le sei e un quarto. Monty lascia Doyle a Jacob, poi chiede a Frank di pestarlo. Ci riesce provocandolo, insultandolo e colpendo Jacob… Con il volto tumefatto torna da Naturelle. Arriva il padre. Il momento dell’addio è finalmente giunto…
Il genitore guida l’auto, proponendogli di cambiare strada e darsi alla fuga e rifarsi una vita. Mentre racconta spazi e luoghi sconosciuti, dove regnano pace e silenzio, si susseguono in vita con un Monty intento a vivere una nuova vita. Ad ovest, in una cittadina nel deserto. Il sogno di una venticinquesima ora…
L’auto prosegue per raggiungere il penitenziario con Monty assopito…
