SPIKE LEE – CROOKLYN

SPIKE LEE – CROOKLYN

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Brooklyn. Anni Settanta. Nel quartiere giocano i bambini, mentre gli adulti si dedicano ai loro affari, non tutti invero propriamente leciti. Tra le famiglie presenti, c’è quella dei Carmichael, il cui capofamiglia, il musicista Woody, è solito chiamare i figli per i pasti ricorrendo a un vecchio corno africano. Sua moglie, Carolyn, è un’onesta lavoratrice (insegnante) che cerca di impartire ai figli, Clinton, Troy, Wendell, Joseph e Nate, la migliore educazione possibile in un quartiere difficile… Arduo far capire ai piccoli quanti sacrifici siano necessari per fargli avere sempre qualcosa di buono da mangiare…
Mentre bambini più poveri li spiano affamati dalla finestra, il bianco dell’appartamento di fianco, Tony Eyes, li disturba con le sue stonate interpretazioni e composizioni musicali… Al ritorno dal concerto, trovando la cucina sporca, Carolyn sveglia bruscamente i figli, obbligandoli a pulire tutto e a mettere in ordine…
Nel quartiere vivono anche Snuffy e il suo amico mutilato “Mano Destra”, due giovani sbandati che passano il tempo a drogarsi sniffando colla mescolata a benzina per avere forti allucinazioni…
In assenza dei genitori, i ragazzini si divertono, tra giochi, litigi, dispetti e fughe dalle rapine di Snuffy e Mano Destra…
Per i piccoli le gioie principali vengono dal padre, che, sempre permissivo, li vizia con dolci…
Una sera la madre difende Wendell dal vicino ambiguo cantante, l’italo Tony Eyes, al quale il piccolo lancia tutte le sere spazzatura nel cortile. Ne scaturisce un litigio che uno degli inquilini dei Carmichael, il giovane Vic, reduce del Vietnam, cerca di placare fino a quando, persa la pazienza, colpisce con un pugno Tony. La proprietaria dello stabile, una vecchia italo, chiama la polizia. Di ritorno dal negozio di quartiere, dove ha comprato dolciumi e assistito alle movenze di una prostituta afro, Troy assiste all’arresto di Vic… Con i fratelli, che le rubano parte dei dolciumi, si mette a guardare la TV, di nascosto dalla madre…
Un giorno Troy viene sorpresa a rubare dal proprietario del negozio, un portoricano, che però la lascia andare via senza denunciarla… Sua ossessione diventa quella della crescita del seno… I fratelli si dilettano invece a guardare in TV una partita di NBA dei Knicks…
Le difficoltà economiche aumentano. Woody promette futuri guadagni, ma, purista della musica, non riesce a sfondare, limitandosi a tenere concerti semideserti in piccole location, incapace inoltre di produrre musica commerciale… Lei gli chiede di limitarsi con le spese e di evitare di lasciare in giro assegni scoperti, cinque dei quali staccati solamente nell’ultimo mese… I litigi sono inevitabili. Ne fanno le spese i piccoli, intenti a guardare di nascosto la partita di basket nonostante il divieto di farlo durante i giorni di scuola. Ne scaturisce un’ulteriore diatriba, che si conclude con l’allontanamento di Woody dalla casa… La partenza del padre intristisce i bambini…
La vita scorre sempre uguale, tra giochi e litigi puerili…
Troy è costretta a umiliarsi ad andare a fare la spesa in negozio con i buoni dei sussidi… Riesce a rubare, ma una taccheggiatrice di poco più grande,scoperta dal proprietario prima, la ferma, sottraendole i buoni…
La notte Troy ha degli incubi, durante i quali si vede inseguita da Snuffy e Mano Lesta che, in cerca di soldi, raggiuntala, le fanno inalare colla….
Carolyn riprende in casa Woody. Ma ecco che la luce viene loro staccata, provocando un litigio con Vic e la sua ragazza, coinquilini della soffitta… Durante la sera, Woody annuncia alla famiglia l’ingaggio per un concerto. L’indomani eccoli in partenza, dopo aver affidato la casa al portoricano Tony… Nel corso del viaggio i due coniugi litigano ancora, con Carolyn a rinfacciare al musicista un’utopismo e un egoismo smisurati. Troy dichiara loro di non voler andare dagli zii ma, poche ore più tardi, eccoli in Alabama da Song e Clem, genitori della piccola Viola. A Troy non piacciono poiché, come molti afro del sud, vogliono essere il più simile possibile ai bianchi, in puro stile Wannabee. Il malessere psichico di Troy viene espresso con la distorsione delle immagini…
Durante la notte, Viola, chiara di pelle, le dice di essere stata adottata, ripetendolo anche nei giorni seguenti…
Song veste e fa comportare Troy come una bianca… I programmi che guardano in TV, sono completamente diversi da quelli visti a Brooklyn… Per il suo compleanno gli zii le regalano un vestito lungo da bianca e un reggiseno. Le lasciano inoltre una lettera, con la quale Carolyn informa la figlia della vita di Brooklyn, tra cui l’ennesima litigata con Tony Eyes per via della spazzatura e della puzza dei numerosi cani che detiene in casa… I concerti di pianoforte del padre non riscuotono grande successo, per via della sofisticatezza delle sue composizioni… A rovinare l’armonia familiare, uno screzio tra Clinton e il padre, avendo il figlio preferito vedere la finale NBA piuttosto di un concerto del genitore… Lo zio Brown gli ha anche già acquistato il biglietto aereo per il viaggio di ritorno…
Troy esterna agli zii la volontà di tornare a casa. La zia si oppone, ma quando la sua cagnetta viene ritrovata morta nella poltrona letto occupata da Troy, la situazione muta. Pur non essendo apertamente accusata della morte del cane, per Troy giunge il momento di tornare a Brooklyn…
Ad accogliere la piccola in aeroporto, vanno lo stesso zio Brown e la di lui consorte. Si fermano in ospedale, dove Carolyn è stata ricoverata per degli accertamenti. Troy si offre di aiutare in casa e di occuparsi della famiglia, ma la madre si limita ad affidargli il piccolo Joseph, fingendo di poter tornare a casa in bus più tardi. Troy riparte felice con il padre, facendo ritorno a casa dopo più di un mese. Nulla sembra esser cambiato, a parte alcuni alberi fatti piantare su proposta della stessa Carolyn…
Troy mantiene la promessa, iniziando ad occuparsi della casa, per poi rilassarsi guardando la TV…
Una sera, mentre stanno guardando la TV, il padre interrompe la visione dei figli. Deve parlargli della madre. Gli esami sono stati positivi: è malata di cancro e dovrà rimanere in ospedale per un po’ di tempo… Ma Carolyn muore…
Il giorno del funerale Troy è triste e silente, pur senza versare lacrime, e non vuol andare in chiesa. È il padre a convincerla a farlo…
Di ritorno dalle esequie, mantenendo la promessa fatta alla madre, Troy esce in strada colpendo con la mazza da baseball Snuffy, reo di aver rubato i soldi a Joseph per comprarsi la colla da sniffare… L’indomani scende le scale, credendo la madre sia intenta a litigare con il padre. Ma lei non c’è più e il padre la calma…
È cresciuta, e Joseph passa ormai sotto le sue cure. Per lei il tempo dei giochi è finito…

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