ROB REINER – STAND BY ME


ROB REINER – STAND BY ME

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4 settembre 1985. Un uomo, Gordon Lachance, attende in auto. Legge sul giornale il titolo di un procuratore assassinato: Christopher Chambers… Passano due ragazzini in bicicletta e nella sua mente riaffiorano i ricordi dell’estate del 1959, quando, non ancora tredicenne, ha visto il suo primo cadavere. Viveva allora a Castle Rock, nell’Oregon. il suo nome…

Flash-back. Terminata la scuola, eccolo ritrovarsi nella casa sull’albero assieme agli inseparabili amici Teddy Duchamp, Vern Tessie e il leader del gruppo, Chris Chambers. Un giorno Vern raggiunge trafelato gli altri, comunicandogli di conoscere il modo per ritrovare un cadavere. Nel tentativo di ritrovare un salvadanaio pieno di penny, sotterrato qualche tempo prima e non più in grado di ritrovarlo, avendogli la madre gettato la mappa, ha infatti per caso ascolta una conversazione tra il fratello, Billy, e un suo amico, Charly, che, dopo aver rubato una macchina per un giro fuori città, si sono imbattuti nel cadavere di un ragazzino, Ray Brower, scomparso tre giorni prima, decidendo di omettere tuttavia di denunciarne il ritrovamento proprio per via del furto d’auto appena perpetrato… Harlow il luogo del rinvenimento, lungo la linea ferroviaria e il fiume ivi presenti…
Se rinveniranno il cadavere, saranno premiati e passeranno per eroi… Decidono così di fingere di dover passare la notte in tenda a casa di Verne, per potersi così allontanare già di giorno alla ricerca del cadavere…
Gordon non viveva una situazione felice a casa, per via del dolore dei genitori, mai risollevatisi dalla morte del figlio maggiore, Danny, promessa del football morto d’incidente stradale quattro mesi prima. Con il fratello aveva un buon rapporto, e l’altro gli aveva regalato anche un cappello da baseball degli Yankees. La frequentazione di amici poco raccomandabili, come Chris, lo portano ad essere ulteriormente sgridato dal padre…
Recuperata una borraccia, alle dodici Gordon s’incontra con Chris, il quale gli mostra una pistola, sottratta dal ragazzo al violento padre, che, alcolizzato, quotidianamente lo pesta, assieme ad alcune pallottole… Poco dopo Asso Merrill, un amico del fratello di Chris, ruba a Gordon il berretto e malmena Chris…
Più tardi i quattro, ora riuniti, iniziano a risalire la ferrovia per vivere la loro indimenticabile avventura… Ben presto si accorgono di dover affrontare varie difficoltà: la distanza da Harlow, l’assenza di provviste, i timori e le paure… Teddy, che vive un’infanzia infelice per via del pestaggio subito dal folle padre, sfida un treno in transito e Chris, temendo che volesse suicidarsi, lo tira via di forza, provocandone un breve ma intenso risentimento…
Asso Merrill e gli altri della banda Cobra, tra cui Billy e Charly, si divertono intanto a bere alcol e a distruggere con una mazza da baseball le cassette della posta…
Giunti presso il deposito di uno sfasciacarrozze, scavalcano il cancello, sfidando il guardiano e il di lui feroce cane, Chopper. Tra scherzi e battute, rinsaldano così la propria amicizia. Di comprare le provviste allo spaccio tocca a Gordon dopo equo sorteggio… Il racconto del negoziante, che lo trova somigliante al defunto Danny, selezionato per le sue doti nel football, fa ricordare episodi familiari a Gordon: i genitori a ignorarlo e il solo fratello a lodarlo per i racconti scritti… Di ritorno dall’acquisto, il guardiano lo scorge mandandogli contro Chopper. Un cane invero ben diverso da quello terribile dei racconti fin lì ascoltati su di lui… Il guardiano gli intima di lasciar stare il povero animale, avviando una discussione con Teddy dopo avergli insultato il padre, rinchiuso in un manicomio dopo esser impazzito, reduce dallo sbarco in Normandia, ma violento e colpevole di avergli bruciato un orecchio nella stufa. Anche gli altri supportano Teddy, allontanandosi infine dallo sfascio…
I Cobra parlano del cadavere, ritenendo che non sarà mai ritrovato. Billy e Charlie, insolitamente taciturni, tacciono sulla propria scoperta…
Avanzando, Gordon e gli altri parlano del proprio futuro, delle scuole da intraprendere. Chris sprona Gordon affinché intraprenda studi umanistici e non tecnici in virtù delle doti che dimostra nello scrivere racconti e inventare storie…
Giunti nei pressi di un lungo ponte, sono costretti a fermarsi, decidendo infine di attraversarlo nonostante il rischio di finire di sotto per il sopraggiungere di un treno in transito… All’arrivo di un convoglio, Vern è colto dal panico e solo gli incitamenti di Gordon, che corre alle sue spalle, gli consente di salvarsi appena in tempo gettandosi nella scarpata…
Giunta la notte, si accampano iniziando a fumare sigarette. Chiedono a Gordon di raccontare una delle sue storie, e lui lo fa, narrandone una su un ragazzo obeso, David “Sacco di lardo” Hogan. Umiliato per anni, questi un giorno decide di vendicarsi. Preso parte a una gara di torte da mangiare, grazie a dell’olio di ricino vomita contro un altro concorrente, dando il via a una vomitata generale… Ascoltano la radio, parlano di tutto, tranne di Ray Brower, cui tutti pensano, ma del quale nessuno parla… I versi degli animali notturni iniziano ad aleggiare nel buio, e Verne ne è il più spaventato. Chris estrae la pistola, e la paura si diffonde anche agli altri. Optano così per dei turni di guardia… In un incubo Gordon rivive il funerale del fratello. Lì fa dire al padre “avrei preferito fossi morto tu”. Si sveglia, e a Chris rivela di non aver pianto durante le esequie e che Danny gli manca terribilmente. Incapace di riaddormentarsi, Gordon consiglia a Chris di dedicarsi agli studi. Ma l’altro gli spiega che ormai è stato bollato come uno dei delinquenti Chambers. Ha rubato i soldi della classe sì, ma poi, pentito, li ha restituiti all’insegnante, che, anziché rivelare il tutto, si è comprata una gonna nuova con gli stessi. A lui è toccata una sospensione di tre giorni e un marchio infamante. Piange per la sua condizione di paria. Vorrebbe tanto andare in un posto dove nessuno lo conosce per potersi liberare di tale marchio…
Giunto il mattino, i quattro amici si rimettono in cammino, optando più tardi per tentare una scorciatoia tagliando per un bosco…
Billy e Charlie, dopo trentasei ore, rivelano agli altri Cobra il rinvenimento del cadavere di Ray. Ace ordina quindi di andarne in cerca…
I quattro adolescenti si divertono a giocare in uno stagno, scoprendo però di esser stati bersagliati da sanguisughe. Gordon sviene, dopo essersi accorto di averne una sui genitali. Rifiuta tuttavia di tornare indietro, essendo diventato per lui inspiegabilmente fondamentale la ricerca del cadavere…
Ace e gli altri, duellando in una gara d’auto, provocano un incidente stradale…
La scorciatoia ha consentito a Gordon e agli altri di guadagnare molto tempo. Raggiunto il sentiero per Harlow, si separano. È Vern ad avvistare per primo il cadavere di Ray, effettivamente investito dal treno in transito mentre si trovava in loco a raccoglier mirtilli. Gordon è il più scosso dal rinvenimento, iniziando a pensare a Danny. Avrebbe preferito morire, dichiara, costantemente mortificato dal padre che lo accusa di essere una nullità. A fargli forza è, come sempre, Chris… Ma ecco che sul posto giungono anche Ace e i Cobra. Chris insulta Ace che inizia così a minacciarlo con un coltello, ma Gordon spara in aria con la pistola, obbligando i grandi ad andarsene…
Gordon convince gli altri a non toccare il cadavere. Non è quello, infatti, il modo per divenire eroi. Con una telefonata anonima lo fanno rinvenire…
Dopo aver camminato per lo più in silenzio e immersi nei pensieri, i quattro tornano dopo due giorni esatti a Castle Rock. Di lì a pochi giorni inizieranno per loro le scuole superiori…
Passano gli anni e solo Gordon e Chris mantengono legami…
Teddy, dopo esser stato scartato dall’esercito per difetti fisici, finisce in carcere due volte e vive di lavori saltuari. Verne è un gruista con quattro figli… Chris, divenuto avvocato, muore in un fast food, ucciso sgozzato nel tentativo di sedare una rissa tra due clienti in fila prima di lui. È lui il procuratore di cui parla il giornale a inizio film… Gordon è infine uno scrittore di successo, padre di un figlio che gli ricorda la propria giovinezza… “Non ho mai più avuto amici, come quelli che avevo avuto a dodici anni. Gesù, ma chi li ha?”, scrive prima di allontanarsi dal terminale di videoscrittura per accompagnare il figlio e un amico a fare un giro in bici… Con Chris non si vedevano da dieci anni…

 

— Riassunto dedicato a V…

In memoria di Bem…