QUENTIN TARANTINO – BASTARDI SENZA GLORIA


QUENTIN TARANTINO – BASTARDI SENZA GLORIA
BOMPIANI – I Ed Settembre 2009

TRADUZIONE: Alberto Cristofori

Ultima stesura: 2 luglio 2008

— Riassunto dedicato a Valentina e Bem —

CAPITOLO I – UN TEMPO… NELLA FRANCIA OCCUPATA DAI NAZISTI p.1

1941. Presso la modesta fattoria di Perrier La Padite, nella campagna di Nancy, giunge a bordo della propria auto di servizio, scortato da sue SS in motocicletta, il colonnello Hans Landa, detto “Il cacciatore di Ebrei”… Bevuto del latte dopo essersi fatto introdurre in casa, chiesto al fattore di far allontanare moglie e figlie, Landa inizia a chiedere all’ospite notizie relative alla famiglia ebrea Dreyfus, di cui si son perse le tracce dopo il 1940….

“Il che mi porta a concludere che – o sono riusciti a fuggire, o qualcuno è riuscito a nasconderli.” (p.8)

Perrier dichiara che i Dreyfus sono fuggiti in Spagna, mentre gli stessi sono nascosti da oltre un anno sotto il pavimento della cucina…
Landa fa per andarsene, ma scopre infine le carte: è convinto che gli ebrei siano celati sotto il pavimento! Se Perrier confesserà, nulla di male accadrà alla sua famiglia. Il fattore confessa e così, entrati i due soldati, i Dreyfus sono sterminati a colpi di mitraglia, tutti tranne la sedicenne Shosanna…

“L’intera famiglia Dreyfus giace morta, tranne la sedicenne Shosanna, miracolosamente sfuggita alle pallottole naziste.” (p.16)

La ragazza fugge nei campi per raggiungere il bosco. Landa prende la mira, ma non spara preferendo darle la caccia in futuro qualora dovesse riuscire a sopravvivere sola nel bosco.

CAPITOLO II – INGLORIOUS BASTERDS p. 19

Inghilterra. Il tenente Aldo Raine, segnato sul collo da una cicatrice dovuta al linciaggio cui è scampato, recluta nove soldati ebrei americani da utilizzare in Francia per cacciare e uccidere nazisti…

“Mi servono otto soldati.
Otto – soldati – ebrei – americani.[…]
Ci faremo paracadutare in Francia, vestiti da civili. E una volta in territorio nemico, come un esercito di banditi guerriglieri, faremo una cosa e una cosa sola – uccideremo i nazisti”. (p.19)

Baviera. Burstich Garten (Rifugio privato di Hitler). Le scorribande dei Basterds fiaccano l’animo dei soldati tedeschi al punto da farne lamentare lo stesso Hitler che ascolta il resoconto di un superstite, tale Butz, scampato a un assalto della banda di Raine…

Un bosco in Francia. I basterds scalpano i soldati tedeschi uccisi durante un attacco. Due soli i superstiti, Butz e il sergente Rachtman che Raine interroga per farsi rivelare la posizione dei cecchini piazzati nel bosco di fronte. Ma il tedesco non parla e così Donny Donowitz lo uccide con la sua leggendaria mazza da baseball… Butz, scosso dall’uccisione del superiore, rivela quindi la posizione dei cecchini in cambio della vita. Dovrà rivelare quanto accaduto, non prima di esser stato marchiato con una svastica incisa con un coltello sulla fronte…

CAPITOLO III – SERATA TEDESCA A PARIGI p. 38

Nella sala cinematografica della signora Mimieux, al termine della proiezione di un film tedesco, rimane la sola Shosanna. Sono trascorsi solamente quindici giorni dall’assassinio della famiglia Dreyfus e la ragazza chiede alla donna di ospitarla per la notte e di tenerla come apprendista proiezionista…
1944. Tre anni dopo il suo arrivo, Shosanna è ora la proprietaria del cinema dopo la morte della Mimiuex. La ragazza si fa passare come Emmanuelle Mimieux, finendo avvicinata da un soldato tedesco, Frederick Zoller, dopo la proiezione di un film tedesco, mentre sistema le lettere del titolo del film in programma per l’indomani. Andato via il tedesco, la ragazza fuma una sigaretta tornando con la mente al periodo dell’apprendistato sotto la Mimieux che, come prima regola, le impose quella di non fumare e non accendere fiamme nel locale…
Alcuni giorni dopo, mentre è intenta a leggere un libro in un bistrot, Soshanna viene di nuovo avvicinata da Frederick cui molti soldati chiedono un autografo. Il ragazzo spiega di esser stato cresciuto dalle sorelle ed è esperto di cinema essendo l’attività di famiglia in Germania (Kino Haus il suo nome). È considerato un eroe, le spiega, perché ha ucciso oltre duecentocinquanta sovietici. Su di lui Goebbels ha prodotto un film, L’orgoglio di una nazione, la cui prima è in programma di lì a due giorni…
Il giorno seguente, mentre Shosanna sistema le lettere del film in programma per la serata, un’auto si ferma. È quella del maggiore della Gestapo Hellstrom, che la conduce al Chez Maxim dove ad attenderla ci sono Frederick, Goebbels in persona e la di lui amante e traduttrice Francesca. Il gerarca le chiede di proiettare per la sera un film tedesco, affinché, su proposta di Friederick, possa valutare se il suo cinema sia idoneo alla proiezione della prima del film L’orgoglio di una nazione…

“Ma devo vedere un film nel cinema di questa giovane signora prima di poter dire sì o no. Quindi, giovane signora, lei dovrà chiudere il suo cinema stasera e fare una proiezione privata per me. (p.61)

Il film scelto è “Ragazzi fortunati”. Ad occuparsi della sicurezza sarà… Landa! che, sopraggiunto, chiede di poter porgere alcune domande alla ragazza. Come ha ereditato il cinema? Le intima inoltre di non far manovrare il proiettore al negro Marcel… Alla sua partenza la ragazza tira un respiro di sollievo pur essendosela fatta sotto…

La proiezione è un successo e così Goebbels decide che l’indomani la prima del film su Frederick si terrà in quella sala, previa aggiunta di busti greci e di un candelabro pacchiano…
Rimasta sola con l’amante Marcel, la ragazza gli chiede di aiutarla a realizzare un’idea che le è venuta in mente durante la proiezione: incendiare il cinema durante la proiezione!….

“Be’, mentre guardavo quell’orrendo rifacimento crucco di Capra mi è venuta un’idea. […] Riempire il cinema di nazisti e delle loro puttane e bruciarlo fino alle fondamenta.” (p.74)

CAPITOLO IV – OPERAZIONE KINO p. 76

In una casa di campagna inglese il generale Ed Fenech convoca alla presenza del primo ministro Churchill, il tenente Archie Hicox, bravo militare ed esperto critico cinematografico in grado di parlare alla perfezione in tedesco e conoscitore del cinema teutonico. Il compito del tenente sarà quello di infiltrarsi come critico alla prima del film “L’orgoglio di una nazione”, proiezione alla quale prenderanno parte molti gerarchi. Operazione “Kino” il nome in codice della missione. A coadiuvarne l’azione sarà il gruppo di soldati agli ordini di Aldo Raine, i Basterds…
Paracadutato a Nadine, potrà entrare assieme a due basterds grazie ai pass che fornirà loro l’attrice Bridget von Hammersmark…

Shosanna intanto, costringe tale Gaspar a montare il filmato da lei girato con Marcel nella pizza n.4 del film L’orgoglio di una nazione…

Nella taverna La Louisiane Hicox e gli altri attendono la von Hammersmark. Non dovrebbero esserci tedeschi, spiega l’inglese, ma eccone uno all’esterno intento a urinare. Seduti a un tavolo a giocare a indovina chi ci sono l’attrice e cinque SS intenti a festeggiare la nascita del figlio di uno di loro, tale Wilhelm… L’attrice informa Hicox dell’identità che dovrà assumere e del cambio di location per la prima cui assisterà Hitler in persona!… Il neo padre si avvicina al loro tavolo, finendo per chiedere a Hicox da dove venga. I falsi ufficiali lo zittiscono, ma in sala è presente anche il maggiore Hellstrom che chiede spiegazioni a Hicox sedendosi al loro stesso tavolo… L’ufficiale sembra bersi le loro menzogne, poi propone di giocare e infine un nuovo brindisi. A quel punto svela le proprie carte, ma sia lui che Hicox che Stiglitz si stanno puntando una pistola sotto il tavolo… In breve la situazione degenera in una sparatoria e unico sopravvissuto resta il soldato Wilhelm… Aldo e gli altri non possono entrare, Wilhelm non può uscire… Fanno un patto: Aldo e un altro entreranno per portare via l’attrice che, però, spara al tedesco al loro ingresso. Poco dopo eccola condotta da quello che si rivela un veterinario per estrarre la pallottola rimastale conficcata nella gamba…

Alla taverna intanto giunge Landa che trova le scarpe dell’attrice e Wilhelm ancora in vita…

Mentre aspettano l’operazione, Aldo e l’attrice elaborano un piano: entreranno con lei fingendosi italiani…

CAPITOLO V – LA VENDETTA DELLA FACCIA GIGANTE p.125

Shosanna si veste e, dopo esser passata da Marcel in sala proiezioni per ripassare il piano, si reca all’atrio ad accogliere gli ospiti… Lì si trova già anche Landa che, dopo aver ascoltato il convalescente Wilhelm, attende l’arrivo della Von Hammersmark seguendo lei e i suoi tre ospiti. Le chiede della gamba, ridendo alla di lei spiegazione (caduta durante alpinismo)… Imbattendosi in Shosanna, Landa le fa accompagnare in sala i due finti cameraman italiani, mentre lascia solo Aldo con la scusa di condurre l’attrice da Hitler… Fattale calzare la scarpa trovata alla taverna, il colonnello la strangola per poi ordinare la cattura di Aldo che, assieme a Utivich, usato come autista dagli infiltrati, vengono condotti in camion in una locanda fuori città dove Landa propone loro di non mandare in fumo l’operazione Kino per porre fine alla guerra uccidendo Hitler e gli altri in cambio di un lasciapassare e altri benefici…

Shosanna dà intanto il via alla proiezione…

Landa ottiene quanto richiesto e con i due prigionieri supererà le linee tedesche per arrendersi agli Alleati…

Marcel inizia a chiudere le porte, piazzandosi poi dietro lo schermo pronto a dar fuoco alle pellicole su ordine di Shosanna…

Donny va in bagno per preparare la bomba da piazzare in fondo alla sala…

Frederick raggiunge intanto Shosanna proprio sul finire della terza pizza. La ragazza tenta di farlo andare via, ma lui entra di forza…

Uscendo dal bagno Donny viene riconosciuto da un soldato tedesco scampato a un attacco dei Basterds e i due finiscono per uccidersi vicendevolmente… Gli spari distraggono Frederick che viene colpito con tre colpi di pistola da Shosanna, a sua volta perforata dalle pallottole del tedesco. Nonostante il dolore la ragazza riesce a cambiare la pizza prima di stramazzare morta al suolo… Sullo schermo compare la sua faccia gigante ad annunciare la vendetta ebrea che si consumerà uccidendo tutti i nazisti presenti in sala. Il panico assale gli astanti e la bomba piazzata da Landa sotto il palco di Hitler e delle massime autorità non fallisce il colpo mentre le fiamme avvolgono il cinema e le porte chiuse impediscono la fuga. L’esplosione delle bombe dei due Basterds fanno il resto… Quattro giorni dopo la Germania firma la resa…

Landa raggiunge le linee americane, liberando Aldo e Utivich e arrendendosi a loro come da accordi. Aldo uccide il telegrafista, poi incide una svastica sulla fronte del nazista…

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