PIER PAOLO PASOLINI – I RACCONTI DI CANTERBURY

PIER PAOLO PASOLINI – I RACCONTI DI CANTERBURY
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PRESENTAZIONE DI STEVE DELLA CASA – PLAY – SCENE – AUDIO – EXTRA (Incontro con Liliana Cavani, Pasolini e l’umiliazione segreta di Chaucer. Ipotesi su venti sequenze e un racconto tagliato de “I racconti di Canterburi”) – CREDITI

In un villaggio di scambio si ritrovano numerosi pellegrini prossimi alla partenza per la città di Canterbury. Arriva in loco anche lo scrittore Chaucer, mentre l’oste, lieto della presenza di tanti gai visitatori, si offre di pagargli il vitto fino alla città se racconteranno delle storie durante il tragitto per non annoiarsi…

Sir Gennaio, uomo rude, vecchio e ricco che passa il tempo a gozzovigliare e in cerca di moglie, fa scrivere un bando dai suoi sottoposti. Riesce così a convolare a nozze con una giovane e bella ragazza, Maggio, interessata alla sua offerta economica. Durante il banchetto un giovane, Damiano, l’adocchia, scrivendole poi un biglietto con il quale le dichiara il proprio amore e il desiderio di farci l’amore…
Maggio è costretta a sottostare alle voglie del disgustoso marito che, un giorno, la conduce nel suo giardino segreto, del quale lui solo detiene la chiave…
Maggio scrive una sera una lettera a Damiano, promettendogli di fargli avere una copia della chiave del giardino dove potersi incontrare e fare l’amore…
Gennaio si risveglia un mattino cieco. La situazione di Maggio peggiora, costretta ora a fare anche da badante al vecchio… Rimasta incinta, Maggio entra nel giardino con lui, dichiarando poi di aver voglia di more. Sale quindi su un albero dove può baciarsi con Damiano. I due maghi sempre presenti nel campo, fanno tornare la vista al vecchio che scorge così Maggio in compagnia di Damiano. La donna riesce a convincerlo essersi trattato di un’illusione, tornando insieme alla reggia…

Un uomo osserva da una finestra di un palazzo un altro uomo che sbircia dalla fessura di una porta. Quando quello se ne va, ne prende il posto, osservando l’amplesso tra due giovani omosessuali. Anche lui riprende il cammino, inseguendo il primo uomo tra le numerose stanze del palazzo, fino a un’altra porta, dietro la quale si sta consumando un altro rapporto omosessuale. Il primo osservatore si rivela essere un agente dell’inquisizione, recandosi dall’Inquisitore a riferire quanto scoperto, sempre seguito dal secondo uomo misterioso…
L’inquisitore si reca dalla seconda coppia di sodomiti, seguito dal misterioso, lasciandosi corrompere con tanti soldi. La seconda coppia non ha invece soldi e quindi il colpevole viene sottoposto a processo e condannato al rogo…
Il giorno dell’esecuzione, l’uomo misterioso si aggira tra la folla spacciandosi per venditore di frittelle… Urlante, il sodomita viene posto sulla pira e poi arso vivo…
L’arcivescovo promette nuovi incarichi all’agente. Questi, viaggiando a cavallo, s’imbatte in un secondo uomo, il misterioso, con il quale prosegue la marcia e con cui scambia un patto di fratellanza. Fermatisi sotto un albero, si confessano vicendevolmente di essere estorsori e ricattatori. Il misterioso dichiara allora di essere un diavolo e l’altro gli propone un patto con cui si divideranno il bottino…
Insieme arrivano da una vecchia, alla quale l’umano vuole sottrarre dodici denari e che ricatta di condurre di fronte al tribunale. La donna professa la propria innocenza, di non aver mai tradito il marito né di esser mai stata citata in tribunale, dichiarando di voler piuttosto cedere la brocca d’oro che possiede e il bugiardo che ha di fronte al diavolo. Come da patti, prendere tutto ciò che gli uomini vorranno donargli, il Diavolo si prende così brocca e ricattatore…

Fermatisi i pellegrini durante il viaggio, Chaucer inizia a scrive un altro racconto, Il racconto del cuoco…

Il giovane scapestrato e non troppo brillante Perkin, si aggira per le vie di Londra dopo esser stato cacciato per incapacità dall’oste che lo aveva assunto…
Il ragazzo si unisce a un corteo nuziale, cercando durante i festeggiamenti di sedurre la giovane sposa. Finirà cacciato dal padre della sposa…
Tornato a casa, il padre gli intima di trovarsi un lavoro e così l’indomani Perkin si pone alla ricerca di un impiego. Un venditore di uova e prodotti alimentari lo assume, allontanandosi poi per appartarsi con una sua amante. Rimasto solo, il ragazzo viene invitato da alcuni sbandati a giocare a dadi con loro, perdendo però il denaro prelevato dalla casa. Di ritorno, il proprietario lo licenzia e lui si vendica distruggendo alcune uova e accordandosi con i coetanei per rivedersi la sera… In piena notte, uno di loro lo invita a giacere con la moglie, una prostituta… Perkin sogna di ballare in una sala piena di compiacenti donne nude, ma, al mattino, viene svegliato dalle guardie giunte per arrestarlo. Finirà condannato alla gogna, continuando tuttavia a ridere…

Chaucer si addormenta durante la redazione dei racconti. È la moglie a destarlo con un urlaccio…

Nicola, giovane studente di canto, ama la moglie del legnaiolo del piano terra, Alison. La donna lo mette in guardia sulla gelosia del marito e così Nicola le propone di portargli il cesto di cibo per tre giorni nella sua soffitta per metter in atto un piano che ha elaborato…
L’indomani, due amici, Martin, omosessuale, e Assalonne, si recano sotto casa del legnaiolo per cantare una serenata ad Alison…
Salito da Nicola, il legnaiolo lo trova immobile in stato di trance. D’un tratto, il ragazzo preannuncia un diluvio per il lunedì successivo. Lo incarica quindi di costruire tre botti da appendere alle travi del soffitto nelle quali rifugiarsi e galleggiare… L’ingenuo falegname, terminata l’opera, entra nella botte addormentandovisi per primo…
Nel mentre, in un palazzo signorile Assalonne prende parte a una festa. Lì lo raggiunge Martin a informarlo che il falegname non si è visto per tutto il giorno e che quindi può insidiare Alison, la quale è nel mentre intenta ad amoreggiare con Nicola approfittando del sonno del marito. Assalonne, dall’esterno, riprende la corte alla donna che lo rifiuta. Lui insiste per avere almeno un bacio e così lei decide di fargli uno scherzo. A conoscenza dell’orrore per i peti dello spasimante, la donna gliene fa uno in bocca, ridendo a crepapelle con Nicola. Meditando vendetta, Assalonne si reca dal fabbro Gervaso dal quale si fa prestare un ferro arroventato con il quale torna dai due amanti, promettendo ad Alison di averle portato un anello che le donerà in cambio di un bacio. Stavolta è Nicola a volergli fare lo scherzo, beccandosi il ferro nell’ano… Credendo sia giunto il diluvio, il falegname, destato dalle grida del ragazzo che grida “acqua, acqua”, taglia la corda del tino precipitando al suolo…

Bath. Una donna, insoddisfatta sessualmente dal vecchio e malato marito, si reca dall’amica Isotta trovandola intenta ad osservare il giovane pigionante Giannozzo vestirsi dopo il bagno. Del ragazzo subito s’invaghisce, sebbene questi si mostri freddo e distaccato…
Tornata a casa, la donna trova il marito sempre più malato a preannunciarle l’impossibilità di far sesso…
Durante una festa, la donna ha modo d’appartarsi con Giannozzo. Mentre lo masturba, dichiara di essere stata stregata e che quindi dovrà sposarla non appena il marito sarà morto…
Morto il vecchio, le nozze vengono celebrate come da accordi, ma la donna dubita della fedeltà di Giannozzo. Questi risponde citando le vicende di donne fedifraghe del passato, vizi di seduttrice che anche lei ha, avendolo peraltro conosciuto sbirciandolo dalla fessura della porta. Gli si scaglia contro e, per allontanarla, Giannozzo la spinge con forza. La donna sbatte la testa e, moribonda, dichiara di perdonarlo in cambio di un ultimo bacio. Lei ne approfitta mordendogli il naso…

Cambridge. Il vecchio economo è ormai in fin di vita. Due giovani studenti si propongono al rettore per recarsi dal mugnaio, Simone, in sua vece per far macinare il grano e controllare che quello non frodi sul macinato. I due in realtà, vogliono solamente svagarsi. Il vecchio dichiara a moglie e figlia, lascive, di farsi beffe anche di loro, universitari senza cervello. Lasciatili entrare nel mulino, gli manda lontano il cavallo mentre lavorano. Terminato il lavoro, i due si accorgono della scomparsa del cavallo, lasciando il sacco per andare in cerca del quadrupede. Il vecchio, ridendo, si appresta a rubare metà del macinato…
I ragazzi tornano al mulino in piena notte, ottenendo ospitalità. Si fanno stavolta beffe loro dell’uomo, facendo sesso con la figlia e con la moglie, confusa spostando la posizione della culla dopo esser andata in bagno. Terminato l’amplesso, il ragazzo che ha fatto sesso con la ragazza s’infila nel letto del mugnaio, rivelandogli inavvertitamente cosa ha fatto. Ne nasce una zuffa e i due fuggono dopo averlo stordito e essersi ripresi il sacco della farina e una torta cucinata con quella rubata dal vecchio come rivelatogli dalla di lui figlia…

I pellegrini si fermano in una locanda. Chaucer osserva gli altri cercando ispirazione, mentre nelle stanze varie coppie fanno sesso a pagamento. Uno di loro, dopo l’amplesso, inizia a predicare contro la lussuria, l’alcol e il gioco d’azzardo urinando sui presenti…

In un villaggio sperduto passa una carrozza con il cadavere di un giovane, Rufo, ucciso ubriaco in una locanda dalla Morte in persona da lui stesso ripetutamente invocata. Venuti a conoscenza delle modalità della morte, increduli, tre suoi amici lasciano la locanda in cui si trovano per andare a vendicare Rufo del misterioso Morte…
Strada facendo s’imbattono in un vecchio viandante in cerca della Morte, rimpiangente la giovinezza perduta. Credendolo complice dell’uomo chiamato Morte, lo minacciano. Il vecchio gli dice di recarsi allora nel bosco per trovare quello che cercano presso una quercia. Lì i giovani trovano denaro e gioielli. Uno di loro, Dick, viene incaricato di andare a comprare cibo e vino per poi trafugare il bottino con il favore delle tenebre. Al ritorno, gli altri due, nel frattempo accordatisi, lo uccidono per appropriarsi della sua parte. Bevono il vino, nel quale, però, Dick aveva mischiato del veleno per non spartire. Eccoli quindi tutti e tre morti…

Un avido frate si trova al capezzale del ricco Tommaso, tentando di estorcergli il denaro in punto di morte. L’uomo gli fa uno scherzo, scorreggiandogli sulla mano fatta porre sotto il culo per prendere il denaro…
La notte un angelo appare al frate, chiedendogli di seguirlo all’Inferno. I due, seguiti da un corteo di demoniaci figuri, si ritrovano in un grottesco luogo dove frati avidi sono espulsi dall’ano dei demoni…

Chaucer termina il libro dei racconti, mentre i pellegrini sono ormai giunti a Canterbury…