OSAMU TEZUKA – LA FENICE. LE ORIGINI (PREQUEL 1956)


OSAMU TEZUKA – LA FENICE. LE ORIGINI (PREQUEL 1956)
HAZARD EDIZIONI – I ed Maggio 2012

TRADUZIONE: Francesco Nicodemo

LIBRO DELL’EGITTO p.7

La fenice è stufa di vivere in gabbia nel cielo, nel posto in cui si assegnano le reincarnazioni alle anime degli esseri viventi deceduti e dove ha il compito di annunciare l’ora. Vuol scendere nel mondo degli umani e così si fa liberare da due anime… Dio e le vergini ne osservano le gesta. Vivrà per sempre a cicli di tremila anni. Morendo rinascerà dalle sue stesse ceneri e gli uomini non faranno altro che darle la caccia…

Antico Egitto. Il principe parte per l’Etiopia per procurare sangue della fenice al padre. In sua assenza la matrigna fa sbranare il faraone da una leonessa, nonostante il tentativo della schiava Dia di sventare l’infausto progetto. In Etiopia la ragazza si ritrova salvata, dopo rocambolesca fuga dall’Egitto, proprio dal principe che decide di farla cantare per cercare di attirare la fenice… Il principe trafigge il volatile attratto dal canto di Dia, ma la fenice riparte in volo senza danni… Pioggia incessante inizia a cadere dal cielo e i due umani trovano rifugio in una grotta. Dopo tre giorni, per sottrarsi all’acqua, fuggendo da un foro apertosi nella caverna, mettono in salvo l’uovo della fenice che li seguirà in Egitto per esaudire come ricompensa il desiderio del principe di far sopravvivere il faraone morente facendogliene bere il proprio sangue… I tre tornano al palazzo appena dopo la morte del faraone. Con la fenice raggiungono il sarcofago collocato nella piramide, ma l’uccello non può riportare in vita un defunto. Decide allora di far bere ai due giovani il proprio sangue che gli consentirà di vivere per tremila anni… La leonessa della regina li attacca, ma la minaccia viene sventata. Il principe allontana l’avida matrigna decidendo di sposare Dia… Il matrimonio viene osteggiato dai nobili, anche perché il nuovo faraone abolisce la schiavitù. Durante il banchetto serale, il faraone viene trafitto da una lancia finendo in acqua. La vecchia regina fa arrestare Dia, dalla quale vuol conoscere il luogo in cui dimora l’uccello di fuoco… Dopo cinque giorni di cammino lungo il Nilo, la regina tenta di assassinare Dia, finendo però nelle sabbie mobili. Raggiunta la fenice, Dia vi scopre il corpo del faraone che si risveglierà di lì ad alcuni secoli. Decide quindi di trafiggersi con una spada per entrare in un sonno secolare anche lei… Poco dopo alla fenice si schiude l’uovo e un pulcino viene alla luce…

LIBRO DELLA GRECIA p.49

Tyrol è il nome della piccola fenice che la madre affida a tre animali cui fa bere il proprio sangue presentendo la morte. L’alluvione del Nilo è ormai giunto e la fenice spende le ultime forze per cercare di trattenere invano i corpi di Dia e del faraone. Poco dopo si consuma tra le sue stesse fiamme. Il corpo di Dia viene invece recuperato da una nave alla foce del Nilo… È quella troiana di Ettore… Il faraone viene invece adottato da Ulisse… Al palazzo di Sparta i due giovani riescono così a incontrarsi dopo secoli, sebbene non ricordino nulla del proprio passato… Sembrano essere legati da un comune passato che però han dimenticato… Ettore finisce per iniziare un duello con il re di Sparta, mentre Dia rischia la morte qualora dovesse risultare più bella di Elena… Proprio grazie a Elena viene solamente reclusa nelle celle sotterranee del tempio, mentre il faraone si batte con Ettore sconfiggendolo. Accortosi però del rapimento di Dia che imputa al re di Sparta, Ettore finisce per rapire Elena che era nel frattempo corsa a prendere la chiave con cui liberare Dia… Il faraone salva Dia dalla furia della madre di Elena e, liberatala, parte con essa a bordo di una barca in balia di una tempesta…
Egitto. Gli uccelli migratori convincono Tyrol a partire. Con loro s’involano anche i tre animali che l’accudiscono, finendo però in mare aperto. A Raccoglierli sono il faraone e Dia che non credono al fatto di poter essere due egiziani in possesso del dono dell’immortalità come gli stessi animali che hanno di fronte… Elena viene intanto condotta al palazzo di Troia, dove il solo Paride evita di umiliarla… Il re ordina di prepararsi alla guerra proprio mentre passano in volo gli uccelli migratori e Tyrol che viene considerata un presagio fausto per la prossima battaglia. Paride si ripromette di catturarla per dare vita eterna al padre e al fratello, mentre i greci sbarcano e si accampano in attesa dell’alba. In spiaggia vengono recuperati il faraone (Club) e Dia che Achille vorrebbe giustiziare come disertori, ma che Ulisse salva riconoscendo Club come suo precedente subalterno. L’indomani andranno all’attacco assieme agli altri… All’alba la battaglia infuria ed Ettore si ritrova di fronte a Club e Dia. Tra i due inizia un duello cui pone fine il sopraggiunto Achille che, ucciso Ettore, rapisce Dia… Paride piange la morte del fratello, vendicandone la morte colpendo Achille al tallone con una freccia. Nuovamente libera, Dia inizia a cercare Club tra i morti… Incontrati i tre animali, entra con essi all’interno delle mura troiane dove sembra Club sia stato fatto prigioniero. Loro cercano invece Tyrol che proprio Paride cattura… I troiani fanno entrare dentro le mura un cavallo di legno gigante lasciato in spiaggia da greci prima di una presunta ritirata… Dia riesce a liberare Club che, imbattendosi in Ulisse, inizia con quello un duello. L’idea del cavallo di legno è la sua e in breve Troia viene assalita dai greci che approfittano dell’ubriachezza degli indigeni. Nel tentativo di fermare il padre, Elena viene uccisa… Tyrol fugge intanto dalla gabbia in cui era stata reclusa portando in salvo dalle fiamme i tre fedeli animali… Club porta fuori città Dia che però muore. Tenendola per mano anche il ragazzo si suicida gettandosi in mare…

LIBRO DI ROMA p.154

Club e Dia si ritrovano ora nell’antica Roma, figli adottivi di un fornaio. La ragazza sventa un tentativo di rapimento ad opera del figlio dell’imperatore che l’accusa di non essere romana… Androclo, questo il nome del padre adottivo, confessa di aver trovato i loro corpi cinquant’anni prima, allora centurione, in una tomba durante la conquista della Grecia… I soldati dell’imperatore irrompono però in casa arrestando i due giovani che vengono fatti schiavi. Dia dopo alcuni giorni deve riuscire a sopravvivere alle bestie feroci del Colosseo. In caso di vittoria potrà esprimere un desiderio. Il leone precedentemente da lei curato prima dell’incontro con il figlio dell’imperatore la riconosce, permettendole di ottenere la vittoria. Come premio la ragazza chiede una settimana di congedo, come suggeritogli da una vecchia schiava, per cercare l’uccello di fuoco e divenire immortale bevendone il sangue. In ostaggio resta però Club: se non tornerà sarà giustiziato… In groppa al leone eccola partire in cerca dell’uccello, evitando le trappole degli scagnozzi del figlio dell’imperatore che vuol trattenerla per far giustiziare Club… Raggiunta la fenice, questa accetta di aiutarla, ma i tre sgherri li intrappolano in una buca… Con uno stratagemma riescono a farsi liberare giusto in tempo per salvare Club. Bevendo una pozione l’imperatore si ritrova con il cervello di un bambino. Il suo successore sarà proprio Club… La fenice e i tre fidi animali si allontanano dopo essersi congedati…

POSTFAZIONE Di Osamu Tezuka p.190