NANNI MORETTI – MIA MADRE


NANNI MORETTI – MIA MADRE

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INIZIO FILM – SOTTOTITOLI – SELEZIONE SCENE – CONTENUTI EXTRA (UN FILM E BASTA. BACKSTAGE, LA TORTURA DELL’AUTORE, SCENE TAGLIATE, MOTORE CIAK E STOP, BARRY HUGGINS, TRAILER)

Margherita, una regista, è alle prese con la realizzazione di un nuovo film sull’occupazione di una fabbrica, venduta dai proprietari a una multinazionale, da parte di operai che si oppongono ai licenziamenti decisi dal nuovo manager, interpretato dall’attore statunitenste Barry Huggins… Nervosa, rimprovera quasi tutti gli assistenti…
Dopo il lavoro, la donna si reca in visita alla madre, Ada, ricoverata in ospedale per uno scompenso cardiaco… Lì arriva anche il premuroso fratello, Giovanni… I problemi di Margherita si palesano anche nella vita sentimentale, con la separazione dal fidanzato, l’attore Vittorio…
Il fratello, vedendola affranta, le consiglia di lasciare andare, di rompere almeno uno degli schemi mentali che appesantiscono la sua vita…
Barry arriva dagli USA e lei lo va a prendere in auto, mentre la madre è stata nel pomeriggio sottoposta a una tac. Ad accudirla sempre Giovanni, postosi in aspettativa per fare ciò…
Ada peggiora, aggravata da una polmonite sopraggiunta da una caduta. Per la donna, spiegano i medici, sembra non esserci nulla da fare. Lei prova a negare, ma Giovanni è chiaro: “mamma sta morendo”, le dichiara accarezzandola…
Sul set Margherita è ancora più scossa del solito. Con professionalità spiega a Barry il ruolo da recitare… Dopo il lavoro, eccola ancora in ospedale… La sera cena al ristorante con l’attore, che a lungo racconta aneddoti (inventati) sulla propria carriera e, più tardi, in un locale dove si sono spostati a bere, proposte di film da realizzare…
Sempre più stanca e depressa, Margherita, sola in casa, torna con la mente a quando ha sorpreso la madre al volante, ormai incapace di parcheggiare l’auto. Le ha allora strappato la patente, per poi danneggiare l’auto facendola sbattere continuamente contro il muro…
In piena notte Margherita si sveglia in preda a un incubo: la madre è morta. Scendendo dal letto, trova la casa allagata da una perdita. Si trasferisce in casa della madre…
La figlia Livia, viene rimandata in latino, dandole ulteriore pensiero…
La realizzazione del film procede inoltre in maniera mediocre, tra scarsa concentrazione, nervosismo e Barry che dimentica le battute o improvvisa…
Margherita ha continuamente dei flash sui malori della madre prima del ricovero, del suo incontro con Vittorio…
Ada peggiora e viene ricoverata in terapia intensiva, sottoposta peraltro a una tracheotomia…
Spiegando una scena all’attore, Margherita parla della madre, dei suoi libri di latino, esternando il malessere per non sentirsi capace di starle vicino e di non poter far niente per lei…
Ada comunica scrivendo su un blocchetto. Le dispiace per Livia e le piacerebbe potesse rimanere un po’ di più…
Sul set ancora problemi con Barry…
Livia si lamenta del latino, lingua che ritiene inutile…
Una scena in esterna del film, da girare con auto in movimento, si rivela un disastro…
Margherita e l’ex marito insegnano a Livia ad andare in motorino…
Ada dice alla figlia di assecondare Livia e di farle cambiare scuola se non se la sente di continuare con il latino. Ritiene inoltre sia stata male per un innamoramento che, a inizio dell’anno scolastico, l’ha distratta dallo studio…
Margherita sogna continuamente la morte della madre… In ospedale va spesso assieme ad Irene, cui l’anziana vuole impartire lezioni di latino…
Lo stress prende il sopravvento e Margherita litiga dapprima con Barry, reo di aver rovinato l’ennesima scena con la sua impreparazione, poi anche in parte con la madre, che abbraccia infine in lacrime…
Le riprese del film giungono quasi al termine, mentre Ada inizia a peggiorare sempre più. La sera, a cena, si presenta in casa Barry, confessando di essere affetto da amnesie come alcuni suoi familiari…
I medici annunciano a Giovanni e Margherita l’aggravamento delle condizioni di Ada, ormai prossima alla morte. I due fratelli decidono così di riportarla a casa, per evitarle la morte in nosocomio…
L’anziana impartisce ripetizioni di latino, materia da lei insegnata, a Irene…
Il film, nonostante le condizioni psichiche di Margherita sempre peggiori, viene completato…
Ada muore… Durante la veglia, suona un tale Massimo De Vito, un ex alunno della donna, ignaro della malattia dell’ex professoressa. Lei era un punto di riferimento, un conforto, una donna straordinaria. Anche un’altra donna, ex alunna, parla bene della defunta, una vera e propria madre e guida… Margherita sorride per un attimo, prima di ricadere nel dolore per la morte della madre…

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Altro bel film di Moretti che si cimenta ancora con un film interamente drammatico, stavolta (anche) come attore non protagonista…