Disponibile dal 4 maggio 2010, il
nuovo lavoro del cantautore romano, edito dalla Universal, è stato anticipato dal singolo Mentre Dormi, incluso nella colonna sonora del film di Rocco Papaleo Basilicata Coast to Coast. Un film che annovera tra gli attori protagonisti… lo stesso Max Gazzè!
2. A Cuore Scalzo
3. La Cosa Più Importante
4. Senza Coda (Autotomie)
5. Il Drago Che Ti Adora
6. Mentre Dormi
7. Storie Crudeli (Non C’è Ragione Per Raccontare)
8. La Moglie Del Poeta
9. Nuovi Allineamenti di Stonehenge
10. Impercettibili
11. Edera
12. Dna (Desossiribonucleico)
IO DOV’ERO (ATMOS 5)
alabastrina si promana inesorabile/è livida/è gelida la quiete /prima di
infrangersi/nevica sulla discesa e nevica sulla mia attesa/nevica
sull’altopiano e nevica sulla mia mano/nevica sul lastricato e nevica sul
mio segreto/… ed io dov’ero…/algido irreale/il tempo immobile/come
di cattedrale/soffoca ogni fremito in un vuoto muto e attonito/si
schiantano/brine cristalline di acciaio lucido/nevica sulla discesa e
nevica sulla mia attesa/nevica sull’altopiano e nevica sulla mia
mano/nevica sul lastricato e nevica sul mio segreto
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Sans Amp, Reverse, Space Echo /
Cesare Chiodo: Extra Basso / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
A CUORE SCALZO
pronti al salto/a cuore scalzo/saranno fiumi e cascate di perle
saranno fiori sbocciati/da cogliere fino alle stelle/per noi che
abbiamo tempo/passiamo troppo tempo/ad aspettare l’attimo che
accende/a cuore scalzo/e i piedi sopra il cuore/soffieranno
emozioni leggere/saranno bolle di cielo e sapone/il cuore
stanco infondo a un bagno di sudore/per volare sperare
soffrire/e impazzire per amore/sarà un volo di baci e
farfalle/sarà un abbraccio più forte e forte un brivido sfiora la
pelle/per noi che abbiamo tempo/passiamo troppo tempo/ad
aspettare l’attimo che accende/a cuore scalzo/e i piedi sopra il
cuore/soffieranno emozioni leggere/saranno bolle di cielo e
sapone/il cuore stanco infondo a un bagno di sudore/per volare
sperare soffrire/e impazzire per amore/a cuore scalzo ad
aspettare/e i piedi sopra il cuore/ad aspettare pronti al salto a
cuore scalzo
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Cristiano
Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
LA COSA PIÙ IMPORTANTE
sgomento/di esser troppo o niente/la mia corona di paure/con
un diamante di sogni e ciondoli/frantumi di ipotesi appese/mi
ricordano del vento/un capogiro di gabbiani/travolge
l’orizzonte/di echi bianchi di mare e scompare/tu dove vai/la
lontananza cerca la sua immensità/nell’abisso tra il piede e la
sabbia/dalle mie labbra a quel bacio imminente/in cerca di
te/canterò/passioni e maree/che gonfiano gli oceani e i desideri
m’inventerò un’attesa o forse una follia/di non voler capire/che
non si può capire/cos’è un germoglio o una promessa/non ho la
convinzione che alla fine delle mie mani/debba comunque
cominciare una musica/perché alla fine della musica rimango
solo con le mie mani e senza musica/con la corona di paure/e il
mio diamante di sogni/e frantumi di ciondoli e ipotesi appese/per
cercare il vento/rapidi sbuffi di treni in salita/la sorpresa di
gocce di pioggia che cadono fiocco di neve/tu dove vai/la
lontananza ignora nostalgie/come l’erba farà con la
terra/l’ossessione che porta alla guerra/e non porta da
te/canterò/passioni e maree/che gonfiano gli oceani e i desideri
m’inventerò un’attesa o forse una follia/di non voler capire/che
non ti posso dire/la cosa più importante/qual’è
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente
Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Cicci Santucci: Tromba, Flicorno,
Mellophone / Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e Clemente Ferrari / Ed. Casi Ciclici
SENZA CODA (AUTOTOMIE)
a disegnare scarabocchi/escludo prospettive tese sull’azione/i bei
propositi scolpiti in preda alla ragione/per arricciarmi più dei
miei capelli/tra ingorghi di naufragi sugli scogli/ho un’ansia
senza coda di lucertola che scappa/da un lato muoio un po’
dall’altro resto vivo per metà/respiro nuvole per essere di pioggia
respiro lampi per schiantarmi dentro il tuono/per crescere
tempeste basta un soffio/si rovescia il cielo stride la speranza
come un graffio/che può toglierti/il respiro/nemmeno tu mi
credi mentre te lo giuro/sto con le spalle al muro/voglio
almeno illudermi della mia ingenuità/di credere che infondo sia
diverso/ed è per questo – penso/che di giorni inutili ne ho già
passati troppi/silenzi immobili incastrati in mezzo ai
denti/orgoglio a grappoli raccolti a fine estate/passiti al sole e
morti al freddo delle nevicate/e pugni di indecenze dritti al
naso/sorrisi storti inciampano sul viso/la fuga senza coda di
lucertole impazzite/da un lato la salvezza/dall’altro un
abbandono mite/le mie radici affondano nell’aria/sorprese dai
ritorni a prima sera/e dimmi tu se c’eri/dimmi tu dov’eri/nascosta
in fondo a flutti di pozzanghere che infangano il
respiro/nemmeno tu mi credi mentre te lo giuro/sto con le spalle
al muro/voglio almeno illudermi della mia ingenuità/di credere
che infondo sia diverso ed è per questo che/respiro/per chi ha
provato a soffocarmi/chi ha voluto condannarmi/con le spalle
al muro/voglio ancora illudermi che la mia ingenuità/mi dica
che davvero sia diverso ed è per questo – penso/che di giorni
inutili ne ho già passati troppi/non ho più vie d’uscita dove vuoi
che scappi/dovrò staccare via la coda per riscatto/dalla tua
parte gli occhi/dalla mia soltanto il pianto
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente
Ferrari: Hammond c3 / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
IL DRAGO CHE TI ADORA
non la conosce ancora/corri libera/per le praterie/col tuo
principe/vivi nel castello tra l’oceano e il cielo/per mantello hai
una cometa/e ti riposi sopra un fiore/poi ti dondoli/tra le
lucciole/per risplendere/sulla tua altalena nell’arcobaleno/se in
questa favola ci fossi anch’io/ti vedrei una volta ancora bella
come sei/vorrei lottare contro il drago/così ti accorgeresti
anche di me/ma non ho visto nessun drago/allora il drago forse
sono io/ti addormenterai/avvolgendoti/nelle nuvole/e ti
cullano le onde e le farfalle/senza lacrime e paura/senza
inverno e buio/senza lacrime e paura/senza inverno e buio/se in
questa favola ci fossi anch’io/ti vedrei una volta ancora bella
come sei/forse riuscirei a sfiorarti/ma senza farti accorgere
di me/sono il drago che ti adora/e non può non farti male/sono
il drago che ti adora/e non può non farti male/ora posso
solo raccontarti/e raccontando mi innamoro
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente Ferrari: Rhodes,
Pianoforte, Minimoog / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
MENTRE DORMI
trattengo/per averti per sempre/oltre il tempo di questo
momento/arrivo in fondo ai tuoi occhi/quando mi abbracci e
sorridi/se mi stringi forte fino a ricambiarmi l’anima/questa
notte senza luna adesso/vola/tra coriandoli di cielo/e manciate
di spuma di mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte più alto
del mondo a guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/tu che sei nei
miei giorni/certezza emozione/nell’incanto di tutti i silenzi che
gridano vita/sei il canto che libera gioia/sei il rifugio/la
passione/con speranza e devozione/io ti vado a celebrare/come
un prete sull’altare/io ti voglio celebrare/come un prete
sull’altare questa notte ancora/vola/tra coriandoli di cielo/e
manciate di spuma di mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte
più alto del mondo a guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/sta
arrivando il mattino/stammi ancora vicino/sta piovendo e non
ti vuoi svegliare/resta ancora resta per favore/e guarda
come/vola/tra coriandoli di cielo/e manciate di spuma di
mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte più alto del mondo a
guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/adesso vola/oltre tutte
le stelle/alla fine del mondo vedrai i nostri sogni diventano veri
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente
Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Cicci Santucci: Tromba, Flicorno,
Mellophone / Ed. Casi Ciclici
STORIE CRUDELI (NON C’È RAGIONE PER RACCONTARE)
orchi e fattucchiere/di minatori nani/brutti sporchi e
villani/cenerentola e Biancaneve/perseguitate e ingenue/hanno
secoli/storie di orfani infelici e bimbi abbandonati nei
boschi/epici capricci fate tra gli stracci/punizioni bibliche e
ricatti/non c’è cartone videogioco peggiore di shakespiriani
cavamenti di occhi e pinocchi/non c’è ragione/per raccontare
storie crudeli/sulle cattiverie/di orchi e fattucchiere/io
racconterei/un volo verso il sole/di fiori bagnati/quando
ruscelli dissetano i prati/la sorprendente magia/di una famiglia
felice/di questo giorno di festa passato a dormire/vorrei
raccontare di te/e invece/quattro pupazzi con testa ad antenna
e la pancia col televisore gestiti e cresciuti da un
aspirapolvere mangiano schiume di ogni colore/ibridi/ignobili/
scherzi nucleari/cuccioli orribili gatti con gli stivali/non c’è
ragione per raccontare storie crudeli/sulle cattiverie/di orchi e
fattucchiere/io racconterei/un volo verso il sole/di fiori
bagnati/quando ruscelli dissetano i prati/la sorprendente magia
di una famiglia felice/di questo giorno di festa/passato a
dormire/vorrei raccontare di te/ho saputo che Biancaneve…/…eh!
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: E-bow, Crystal synth /
Cristiano Micalizzi: Batteria / Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e Clemente
Ferrari / Ed. Casi Ciclici
LA MOGLIE DEL POETA
in balia/di una rima che allacci/di parole si può vivere/mi hai
detto stamattina/mentre un sole stretto apriva nuvole/come
sono quando pensi a me?/un nome un suono di due sillabe?/o il
centro di una qualcosa che non si crea/l’istinto a cui si è arresa
ogni tua idea/potessi amore esser nemmeno una donna/ma il
punto esatto del foglio/dove ti scivola nero/il tratto di
penna/sbuco da un riflusso di pazzia/e muto adesso/tu di
ghiaccio/sembri già in balia di un altro abbraccio/cos’è un uomo
senza più realtà/un nome il suono di una pagina/sei il centro di
qualcosa che non si crea/l’istinto a cui si è arresa ogni mia
idea/ma se potessi amore/soffiarti via quel pensiero/che a tratti/
mi pare ti toglie il respiro/e la moglie dagli occhi
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Tastiere / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente Ferrari:
Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria/ Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e
Clemente Ferrari / Ed. Casi Ciclici e Linea Due
NUOVI ALLINEAMENTI DI STONEHENGE
stanche si raccolgono da sole in mezzo al traffico/il respiro
conta i passi/un sospiro in mezzo ai sassi vola/bocche appannano
finestre di silenzio/aria di periferia/nuovi allineamenti di
Stonehenge/orizzonti immensi si confondono nell’etere/le
costellazioni sopra il corso degli eventi/vento in riva al sole nel
nadir/sta arrivando fino a L’hasa l’eco garrula de Les folies
bergères/dalle pecore evolute delle Highlands si può mungere
glen grant/marciapiedi di gros grain/per le suole prestigiose del
Barhein/parlamenti e cattedrali trasformati in teatri tenda e
music hall/nuovi allineamenti di Stonehenge /orizzonti immensi
si confondono nell’etere/le costellazioni sopra il corso degli
eventi/vento in riva al sole nel nadir/niente guerre di energia
non c’è energia per fare guerre così sia/folla in fuga da Santiago
verso Aachen per cercare il Gran Menhir/fioriture sui ghiacciai
nevicate estive giù alle Hawaii/è scoppiato Greenwich meridiano
e tempo affondano nel Thames/Long Man regge Orione sopra il
cielo di Sky Meadow Park/nel triangolo di Regolo/verso
precessioni equinoziali scenografiche di acquari/nelle
geometrie stellari/on revient toujours à ses premières amours/on
revient toujours à ses premières amours/nuovi allineamenti di
Stonehenge
Max Gazzè: Voce,Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, E-bow / Clemente
Ferrari: Hammond B3, Honer Clavinet / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
IMPERCETTIBILI
sussurrate/delle nostre mani già sfiorate/la vita può trovare un
senso anche sfiorando un’altra mano per la strada/battiti di
ali/battiti di ciglia/battiti…/l’attimo che non dobbiamo mai perdere
ridarà il tempo a ogni attimo che si è perduto/sono tutte le cose
impercettibili/l’inizio del cielo e del mare e di quel che è da fare
disfare e rifare/soffici le tue parole/sussurrate immaginate/foglie
che si increspano di vento/fragili cadendo sparse/un grido in uno
sguardo/un fiume in una lacrima/e la vita in un sospiro/l’attimo che
non dobbiamo mai perdere/ridarà il tempo a ogni attimo che si è
perduto/sono tutte le cose impercettibili/l’inizio del cielo e del mare
e di quel che è da fare disfare e rifare/eppure vivendo in salita e
ansimando di tanta fatica/arriva il sollievo leggero di corrersi
incontro davvero/sono tutte le cose impercettibili/che vivono gli
universi immemorabili/dove Dio scrive i suoi silenzi
Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, E-bow,
CrystalSynth/ Clemente Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici
EDERA
dei tuoi occhi/che dopo la realtà/È un’ombra tiepida mentre dal
fondo il cuore sembra che mi scoppi/Io che sarei di te/I nei le
vertebre ogni riflesso rosso perso tra i capelli/E solo a pensarti lo
sento/Che i venti la polvere il mondo l’oceano l’idea/di un amore
tremendo tutto è dentro te/e come un distacco dal tempo
/e’l’astratto dio dell’universo che appare attraverso quel lampo di
sole/se guardi me/Trasloco l’anima/Ma è un pò come se qua l’aria non
fosse che un via vai di tuoi respiri/Si spera anche così/fiutando
pollini/con questa scena in mente di te che arrivi/E solo a pensarti
lo sento/Che i venti la polvere il mondo l’oceano l’idea/Di un amore
stupendo tutto è dentro te/E come un distacco dal tempo/È
l’astratto dio dell’universo che appare attraverso quel lampo di sole
se guardi me/come l’edera/Che ostacoli non ha/Così il mio folle
amore sale ad abbracciare te
Max gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Clemente Ferrari: Glonkenspiel, Eko Tiger,/
Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Andrea Di Cesare: Viola / Santi Pulvirenti:
Mandola / Francesco Gazzè: Chitarra Acustica / Ed. Casi Ciclici e Linea Due
DNA (desossiribonucleico)
l’archetipo/corti circuiti di intrecci la coscienza/corti circuiti
di intrecci nell’essenza dell’eugenico/cambio di cellule
spasmodico/spirale di prodigi trasformata in codice/informazione
s e q u e n z i a l e s e n z a l ’ indi c e / p e r s a n e l f r e m i to
ciclonico/desossiribonucleico/(desossiri bo-nucleico)/Dona
Nuovo Amore/Disegna Naturali Anomalie/Diventa Nettare
Armonico/Danza Nell’Anima/la vita ha sete di vita/si disseta e si
avvita/una spirale infinita/in un vortice che soffia e mischia
sangue e cristallo/la scintilla/l’abbaglio/un salto dentro il
b u i o / u n ta g l io ne l l ’ incogni to / d e l l ’ e v ol v e r e
genetico/desossiribonucleico/trasformazioni imprevedibili/della
matrice incomprensibile alla mente/campi di morfogenetica
semenza/solchi di flussi magnetici/valenza per connettere/per
c e r c a r e d i r i f l e t t e r e / ( s u l p r o t e i c o u o m o
laico)/desossiribonucleico/(desossiri bo-nucleico)/Dona Nuovo
Amore/Di segna Naturali Anomalie/Diventa Nettare
Armonico/Danza Nell’Anima/la vita ha sete di vita/si disseta e si
avvita/una spirale infinita/in un vortice che soffia/e mischia
sangue e cristallo/la scintilla l’abbaglio/un salto dentro il
b u i o / u n ta g l io ne l l ’ incogni to / d e l l ’ e v ol v e r e
genetico/desossiribonucleico/dell’evolvere genetico/del proteico
uomo laico
Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, Bubble Synth / Cristiano
Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici