Max Gazzè – Quindi? (2010)

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A due anni di distanza dall’ultimo album di inediti (Tra l’aratro e la radio, 2008)  Max Gazzè torna con Quindi?.
Disponibile dal 4 maggio 2010, il
nuovo lavoro del cantautore romano, edito dalla Universal, è stato anticipato dal singolo Mentre Dormi, incluso nella colonna sonora del film di Rocco Papaleo Basilicata Coast to Coast. Un film che annovera tra gli attori protagonisti… lo stesso Max Gazzè!
Come nel precedente disco, i testi sono scritti in prevalenza con Santucci e solamente La moglie del poeta ed Edera vedono la collaborazione del fratello Francesco. Poesia, ironia e surrealismo si mescolano come sempre tra loro accompagnate da sonorità delicate per un elevato livello qualitativo (l’unica deludente è Nuovi allineamenti di Stonehenge).
Curato, come sempre, il libretto testi.
TRACKLIST
1. Io dov’ero (Atmos 5)

2. A Cuore Scalzo

3. La Cosa Più Importante

4. Senza Coda (Autotomie)

5. Il Drago Che Ti Adora

6. Mentre Dormi

7. Storie Crudeli (Non C’è Ragione Per Raccontare)

8. La Moglie Del Poeta

9. Nuovi Allineamenti di Stonehenge

10. Impercettibili

11. Edera

12. Dna (Desossiribonucleico) 

 

IO DOV’ERO (ATMOS 5)

(G.Santucci . M.Gazzè)flebile irreale/la luce incognita/come di cattedrale/quasi

alabastrina si promana inesorabile/è livida/è gelida la quiete /prima di

infrangersi/nevica sulla discesa e nevica sulla mia attesa/nevica

sull’altopiano e nevica sulla mia mano/nevica sul lastricato e nevica sul

mio segreto/… ed io dov’ero…/algido irreale/il tempo immobile/come

di cattedrale/soffoca ogni fremito in un vuoto muto e attonito/si

schiantano/brine cristalline di acciaio lucido/nevica sulla discesa e

nevica sulla mia attesa/nevica sull’altopiano e nevica sulla mia

mano/nevica sul lastricato e nevica sul mio segreto

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Sans Amp, Reverse, Space Echo /

Cesare Chiodo: Extra Basso / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

A CUORE SCALZO

(G.Santucci . M.Gazzè)a cuore scalzo ad aspettare/e i piedi sopra il cuore /ad aspettare

pronti al salto/a cuore scalzo/saranno fiumi e cascate di perle

saranno fiori sbocciati/da cogliere fino alle stelle/per noi che

abbiamo tempo/passiamo troppo tempo/ad aspettare l’attimo che

accende/a cuore scalzo/e i piedi sopra il cuore/soffieranno

emozioni leggere/saranno bolle di cielo e sapone/il cuore

stanco infondo a un bagno di sudore/per volare sperare

soffrire/e impazzire per amore/sarà un volo di baci e

farfalle/sarà un abbraccio più forte e forte un brivido sfiora la

pelle/per noi che abbiamo tempo/passiamo troppo tempo/ad

aspettare l’attimo che accende/a cuore scalzo/e i piedi sopra il

cuore/soffieranno emozioni leggere/saranno bolle di cielo e

sapone/il cuore stanco infondo a un bagno di sudore/per volare

sperare soffrire/e impazzire per amore/a cuore scalzo ad

aspettare/e i piedi sopra il cuore/ad aspettare pronti al salto a

cuore scalzo

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Cristiano

Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

LA COSA PIÙ IMPORTANTE

(G.Santucci . M.Gazzè)la cosa più importante/non te la dico adesso/ho addosso lo

sgomento/di esser troppo o niente/la mia corona di paure/con

un diamante di sogni e ciondoli/frantumi di ipotesi appese/mi

ricordano del vento/un capogiro di gabbiani/travolge

l’orizzonte/di echi bianchi di mare e scompare/tu dove vai/la

lontananza cerca la sua immensità/nell’abisso tra il piede e la

sabbia/dalle mie labbra a quel bacio imminente/in cerca di

te/canterò/passioni e maree/che gonfiano gli oceani e i desideri

m’inventerò un’attesa o forse una follia/di non voler capire/che

non si può capire/cos’è un germoglio o una promessa/non ho la

convinzione che alla fine delle mie mani/debba comunque

cominciare una musica/perché alla fine della musica rimango

solo con le mie mani e senza musica/con la corona di paure/e il

mio diamante di sogni/e frantumi di ciondoli e ipotesi appese/per

cercare il vento/rapidi sbuffi di treni in salita/la sorpresa di

gocce di pioggia che cadono fiocco di neve/tu dove vai/la

lontananza ignora nostalgie/come l’erba farà con la

terra/l’ossessione che porta alla guerra/e non porta da

te/canterò/passioni e maree/che gonfiano gli oceani e i desideri

m’inventerò un’attesa o forse una follia/di non voler capire/che

non ti posso dire/la cosa più importante/qual’è

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente

Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Cicci Santucci: Tromba, Flicorno,

Mellophone / Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e Clemente Ferrari / Ed. Casi Ciclici

 

SENZA CODA (AUTOTOMIE)

(G.Santucci . M.Gazzè)di giorni inutili ne ho già passati troppi/con le unghie in bocca

a disegnare scarabocchi/escludo prospettive tese sull’azione/i bei

propositi scolpiti in preda alla ragione/per arricciarmi più dei

miei capelli/tra ingorghi di naufragi sugli scogli/ho un’ansia

senza coda di lucertola che scappa/da un lato muoio un po’

dall’altro resto vivo per metà/respiro nuvole per essere di pioggia

respiro lampi per schiantarmi dentro il tuono/per crescere

tempeste basta un soffio/si rovescia il cielo stride la speranza

come un graffio/che può toglierti/il respiro/nemmeno tu mi

credi mentre te lo giuro/sto con le spalle al muro/voglio

almeno illudermi della mia ingenuità/di credere che infondo sia

diverso/ed è per questo – penso/che di giorni inutili ne ho già

passati troppi/silenzi immobili incastrati in mezzo ai

denti/orgoglio a grappoli raccolti a fine estate/passiti al sole e

morti al freddo delle nevicate/e pugni di indecenze dritti al

naso/sorrisi storti inciampano sul viso/la fuga senza coda di

lucertole impazzite/da un lato la salvezza/dall’altro un

abbandono mite/le mie radici affondano nell’aria/sorprese dai

ritorni a prima sera/e dimmi tu se c’eri/dimmi tu dov’eri/nascosta

in fondo a flutti di pozzanghere che infangano il

respiro/nemmeno tu mi credi mentre te lo giuro/sto con le spalle

al muro/voglio almeno illudermi della mia ingenuità/di credere

che infondo sia diverso ed è per questo che/respiro/per chi ha

provato a soffocarmi/chi ha voluto condannarmi/con le spalle

al muro/voglio ancora illudermi che la mia ingenuità/mi dica

che davvero sia diverso ed è per questo – penso/che di giorni

inutili ne ho già passati troppi/non ho più vie d’uscita dove vuoi

che scappi/dovrò staccare via la coda per riscatto/dalla tua

parte gli occhi/dalla mia soltanto il pianto

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente

Ferrari: Hammond c3 / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

IL DRAGO CHE TI ADORA

(G.Santucci . M.Gazzè)la tua favola/è un incantesimo/non finisce mai/la racconto a chi

non la conosce ancora/corri libera/per le praterie/col tuo

principe/vivi nel castello tra l’oceano e il cielo/per mantello hai

una cometa/e ti riposi sopra un fiore/poi ti dondoli/tra le

lucciole/per risplendere/sulla tua altalena nell’arcobaleno/se in

questa favola ci fossi anch’io/ti vedrei una volta ancora bella

come sei/vorrei lottare contro il drago/così ti accorgeresti

anche di me/ma non ho visto nessun drago/allora il drago forse

sono io/ti addormenterai/avvolgendoti/nelle nuvole/e ti

cullano le onde e le farfalle/senza lacrime e paura/senza

inverno e buio/senza lacrime e paura/senza inverno e buio/se in

questa favola ci fossi anch’io/ti vedrei una volta ancora bella

come sei/forse riuscirei a sfiorarti/ma senza farti accorgere

di me/sono il drago che ti adora/e non può non farti male/sono

il drago che ti adora/e non può non farti male/ora posso

solo raccontarti/e raccontando mi innamoro

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente Ferrari: Rhodes,

Pianoforte, Minimoog / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

MENTRE DORMI

(G.Santucci . M.Gazzè)mentre dormi ti proteggo/e ti sfioro con le dita/ti respiro e ti

trattengo/per averti per sempre/oltre il tempo di questo

momento/arrivo in fondo ai tuoi occhi/quando mi abbracci e

sorridi/se mi stringi forte fino a ricambiarmi l’anima/questa

notte senza luna adesso/vola/tra coriandoli di cielo/e manciate

di spuma di mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte più alto

del mondo a guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/tu che sei nei

miei giorni/certezza emozione/nell’incanto di tutti i silenzi che

gridano vita/sei il canto che libera gioia/sei il rifugio/la

passione/con speranza e devozione/io ti vado a celebrare/come

un prete sull’altare/io ti voglio celebrare/come un prete

sull’altare questa notte ancora/vola/tra coriandoli di cielo/e

manciate di spuma di mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte

più alto del mondo a guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/sta

arrivando il mattino/stammi ancora vicino/sta piovendo e non

ti vuoi svegliare/resta ancora resta per favore/e guarda

come/vola/tra coriandoli di cielo/e manciate di spuma di

mare/vola/le piume di stelle/sopra il monte più alto del mondo a

guardare i tuoi sogni arrivare leggeri/adesso vola/oltre tutte

le stelle/alla fine del mondo vedrai i nostri sogni diventano veri

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente

Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Cicci Santucci: Tromba, Flicorno,

Mellophone / Ed. Casi Ciclici

 

STORIE CRUDELI (NON C’È RAGIONE PER RACCONTARE)

(G.Santucci . M.Gazzè)non c’è ragione/per raccontare storie crudeli/sulle cattiverie/di

orchi e fattucchiere/di minatori nani/brutti sporchi e

villani/cenerentola e Biancaneve/perseguitate e ingenue/hanno

secoli/storie di orfani infelici e bimbi abbandonati nei

boschi/epici capricci fate tra gli stracci/punizioni bibliche e

ricatti/non c’è cartone videogioco peggiore di shakespiriani

cavamenti di occhi e pinocchi/non c’è ragione/per raccontare

storie crudeli/sulle cattiverie/di orchi e fattucchiere/io

racconterei/un volo verso il sole/di fiori bagnati/quando

ruscelli dissetano i prati/la sorprendente magia/di una famiglia

felice/di questo giorno di festa passato a dormire/vorrei

raccontare di te/e invece/quattro pupazzi con testa ad antenna

e la pancia col televisore gestiti e cresciuti da un

aspirapolvere mangiano schiume di ogni colore/ibridi/ignobili/

scherzi nucleari/cuccioli orribili gatti con gli stivali/non c’è

ragione per raccontare storie crudeli/sulle cattiverie/di orchi e

fattucchiere/io racconterei/un volo verso il sole/di fiori

bagnati/quando ruscelli dissetano i prati/la sorprendente magia

di una famiglia felice/di questo giorno di festa/passato a

dormire/vorrei raccontare di te/ho saputo che Biancaneve…/…eh!

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: E-bow, Crystal synth /

Cristiano Micalizzi: Batteria / Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e Clemente

Ferrari / Ed. Casi Ciclici

 

LA MOGLIE DEL POETA

(F. Gazzè . M. Gazzè)Ti ritrovo in bilico d’apnea/le mani strofinacci/che di nuovo sei

in balia/di una rima che allacci/di parole si può vivere/mi hai

detto stamattina/mentre un sole stretto apriva nuvole/come

sono quando pensi a me?/un nome un suono di due sillabe?/o il

centro di una qualcosa che non si crea/l’istinto a cui si è arresa

ogni tua idea/potessi amore esser nemmeno una donna/ma il

punto esatto del foglio/dove ti scivola nero/il tratto di

penna/sbuco da un riflusso di pazzia/e muto adesso/tu di

ghiaccio/sembri già in balia di un altro abbraccio/cos’è un uomo

senza più realtà/un nome il suono di una pagina/sei il centro di

qualcosa che non si crea/l’istinto a cui si è arresa ogni mia

idea/ma se potessi amore/soffiarti via quel pensiero/che a tratti/

mi pare ti toglie il respiro/e la moglie dagli occhi

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Tastiere / Giorgio Baldi: Chitarre / Clemente Ferrari:

Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria/ Archi scritti e arrangiati da Max Gazzè e

Clemente Ferrari / Ed. Casi Ciclici e Linea Due

 

NUOVI ALLINEAMENTI DI STONEHENGE

(G.Santucci . M.Gazzè)vetri rotti sull’asfalto schianti di silenzio/fermi! polizia/braccia

stanche si raccolgono da sole in mezzo al traffico/il respiro

conta i passi/un sospiro in mezzo ai sassi vola/bocche appannano

finestre di silenzio/aria di periferia/nuovi allineamenti di

Stonehenge/orizzonti immensi si confondono nell’etere/le

costellazioni sopra il corso degli eventi/vento in riva al sole nel

nadir/sta arrivando fino a L’hasa l’eco garrula de Les folies

bergères/dalle pecore evolute delle Highlands si può mungere

glen grant/marciapiedi di gros grain/per le suole prestigiose del

Barhein/parlamenti e cattedrali trasformati in teatri tenda e

music hall/nuovi allineamenti di Stonehenge /orizzonti immensi

si confondono nell’etere/le costellazioni sopra il corso degli

eventi/vento in riva al sole nel nadir/niente guerre di energia

non c’è energia per fare guerre così sia/folla in fuga da Santiago

verso Aachen per cercare il Gran Menhir/fioriture sui ghiacciai

nevicate estive giù alle Hawaii/è scoppiato Greenwich meridiano

e tempo affondano nel Thames/Long Man regge Orione sopra il

cielo di Sky Meadow Park/nel triangolo di Regolo/verso

precessioni equinoziali scenografiche di acquari/nelle

geometrie stellari/on revient toujours à ses premières amours/on

revient toujours à ses premières amours/nuovi allineamenti di

Stonehenge

Max Gazzè: Voce,Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, E-bow / Clemente

Ferrari: Hammond B3, Honer Clavinet / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

IMPERCETTIBILI

(G.Santucci . M.Gazzè)sento il mondo respirare/in questa sera di vendemmie/di parole

sussurrate/delle nostre mani già sfiorate/la vita può trovare un

senso anche sfiorando un’altra mano per la strada/battiti di

ali/battiti di ciglia/battiti…/l’attimo che non dobbiamo mai perdere

ridarà il tempo a ogni attimo che si è perduto/sono tutte le cose

impercettibili/l’inizio del cielo e del mare e di quel che è da fare

disfare e rifare/soffici le tue parole/sussurrate immaginate/foglie

che si increspano di vento/fragili cadendo sparse/un grido in uno

sguardo/un fiume in una lacrima/e la vita in un sospiro/l’attimo che

non dobbiamo mai perdere/ridarà il tempo a ogni attimo che si è

perduto/sono tutte le cose impercettibili/l’inizio del cielo e del mare

e di quel che è da fare disfare e rifare/eppure vivendo in salita e

ansimando di tanta fatica/arriva il sollievo leggero di corrersi

incontro davvero/sono tutte le cose impercettibili/che vivono gli

universi immemorabili/dove Dio scrive i suoi silenzi

Max Gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, E-bow,

CrystalSynth/ Clemente Ferrari: Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici

 

EDERA

(F. Gazzè . M. Gazzè)cos’è l’immensità/un vuoto che non ha niente di simile al profondo

dei tuoi occhi/che dopo la realtà/È un’ombra tiepida mentre dal

fondo il cuore sembra che mi scoppi/Io che sarei di te/I nei le

vertebre ogni riflesso rosso perso tra i capelli/E solo a pensarti lo

sento/Che i venti la polvere il mondo l’oceano l’idea/di un amore

tremendo tutto è dentro te/e come un distacco dal tempo

/e’l’astratto dio dell’universo che appare attraverso quel lampo di

sole/se guardi me/Trasloco l’anima/Ma è un pò come se qua l’aria non

fosse che un via vai di tuoi respiri/Si spera anche così/fiutando

pollini/con questa scena in mente di te che arrivi/E solo a pensarti

lo sento/Che i venti la polvere il mondo l’oceano l’idea/Di un amore

stupendo tutto è dentro te/E come un distacco dal tempo/È

l’astratto dio dell’universo che appare attraverso quel lampo di sole

se guardi me/come l’edera/Che ostacoli non ha/Così il mio folle

amore sale ad abbracciare te

Max gazzè: Voce, Basso, Chitarre, Sintetizzatori / Clemente Ferrari: Glonkenspiel, Eko Tiger,/

Pianoforte / Cristiano Micalizzi: Batteria / Andrea Di Cesare: Viola / Santi Pulvirenti:

Mandola / Francesco Gazzè: Chitarra Acustica / Ed. Casi Ciclici e Linea Due

 

DNA (desossiribonucleico)

(G.Santucci . M.Gazzè)Nell’imminente cambio cosmico/un dubbio tra l’epigone e

l’archetipo/corti circuiti di intrecci la coscienza/corti circuiti

di intrecci nell’essenza dell’eugenico/cambio di cellule

spasmodico/spirale di prodigi trasformata in codice/informazione

s e q u e n z i a l e s e n z a l ’ indi c e / p e r s a n e l f r e m i to

ciclonico/desossiribonucleico/(desossiri bo-nucleico)/Dona

Nuovo Amore/Disegna Naturali Anomalie/Diventa Nettare

Armonico/Danza Nell’Anima/la vita ha sete di vita/si disseta e si

avvita/una spirale infinita/in un vortice che soffia e mischia

sangue e cristallo/la scintilla/l’abbaglio/un salto dentro il

b u i o / u n ta g l io ne l l ’ incogni to / d e l l ’ e v ol v e r e

genetico/desossiribonucleico/trasformazioni imprevedibili/della

matrice incomprensibile alla mente/campi di morfogenetica

semenza/solchi di flussi magnetici/valenza per connettere/per

c e r c a r e d i r i f l e t t e r e / ( s u l p r o t e i c o u o m o

laico)/desossiribonucleico/(desossiri bo-nucleico)/Dona Nuovo

Amore/Di segna Naturali Anomalie/Diventa Nettare

Armonico/Danza Nell’Anima/la vita ha sete di vita/si disseta e si

avvita/una spirale infinita/in un vortice che soffia/e mischia

sangue e cristallo/la scintilla l’abbaglio/un salto dentro il

b u i o / u n ta g l io ne l l ’ incogni to / d e l l ’ e v ol v e r e

genetico/desossiribonucleico/dell’evolvere genetico/del proteico

uomo laico

Max Gazzè: Voce, Basso, Sintetizzatori / Giorgio Baldi: Chitarre, Bubble Synth / Cristiano

Micalizzi: Batteria / Ed. Casi Ciclici