MANLIO SGALAMBRO – NIETSCHE (Frammenti di una biografia per versi e voce)

MANLIO SGALAMBRO – NIETSCHE
(Frammenti di una biografia per versi e voce)

BOMPIANI – Collana PasSaggi Bompiani – I ed Gennaio 1998

Vedremo le nuvole vagare… (p.6)

A MEZZOGIORNO p.8

LUDWIG VON SCHEFFLER p.10

ARIANNA p.11

CANTICO p.12

A LOU VON SALOMÈ. DAL SUO FRIEDERICH p.13

SUMMULA THEOLOGICA p.14

Un nome venuto dalla tradizione

come osso di cane addento

e di splendide bave lo orno.

Un peso, mi schiaccia eterno.

Nausea e ribrezzo però

come donna incinta mi torcono

ma io li trasformo in danza.

Celebrare mura, il tempio della mente

li accoglie.

Portale trapunto di terreni sillogismi

le parole non sono mortali

se ancora le odo a tanta distanza.

Odo nomi, e quello, quello soprattutto.

Quello di un insetto. Periplaneta

orientalis. Antenne lunghe e filiformi.

Zampe spinose. Corsaletto…

(Dottorale:) In lingua parisiensis:

se Dio è un’idea che funziona

è che supplisce alla apparente mancanza

di esistenza, di esistenza dicevo…

con iun sovrappiù di senso.

Penso

si averlo spiegato a sufficienza.

È nella massa pastosa degli attributi

vischiosa di predicati e di nomi

nella loro proliferazione sontuosa

succosa, vistosa, penosa…

(Sfinito:) Au diable, basta, la malinconia

della razza

mi spazza

dal mio posto di teologo

a forza.

La professione, amico,

la professione…

Io ci ho dato sotto

ma non ho sezionato

il cadavere di un morto.

Nelle pieghe del Vulgarkatholizismus

si annida un teismo

immolato, inconfutato, mai controllato.

Mi querido, la teologica cafatica

non è fatica

da niente.

Si carica di tutti gli attributi

di sputi, odium, fastidium, mépris.

Ecce Deus.

In altre parole, ti rendo ampiamente

edotto

che Dio non è morto. (pp.14-16)

THE TAPE-MEASURE MURDER p.17

I p.17

II p.19

III p.20

IV p.22

V

Sono sicuro di quel che affermo, io.

Prima che si chiamasse col nome di Assassino

aveva un altro nome, Dio. (p.23)

ON THE ROAD p.24

Muffe, odori eziologici

purificati da lirici antropoidi,

qui a tre passi

la decadenza avanza.

Nec tangitur ira: io no

lo sdegno mi tocca, ti tocca

trabocca.

Mi scocca il suo dardo

mi ammalia il suo sguardo

(annoiato, maliardo, beffardo…).

Ma io tratto solo statue. (p.25)

SCIENZA GAIA p.26

LILI SCHNITZLER
VENEZIA, 25 LUGLIO 1928 p.27

RISPOSTA

Ti prego, rispondi.

Ci sono ancora molte aurore?

Ma lui corresse.

Ci sono ancora molti ritorni, disse.

Ma nel ritorno la vita ha abbandonato

il ritornato.

Dopo mille ritorni né aurore né ritorni

ci saranno,

ci sarà – trombaa –

il Grand’Anno. (p.28)

NIETSCHE SI INCONTRA CON IL FATO

Fine

Trine finissime

su un tappeto magico

volo

leggero come un velo.

Trapasso dai sogni

in un canneto

in una strada fatata

mi inoltro, vado, mi incontro col fato.

SENTENZE E OPINIONI DI LOU VON SALOMé p.30

I p.30

II p.31

Non riesco a capire: seni, figa

sedere. Ricordo un tale: l’amore

si fa con luoghi usati per urinare

e defecare.

Mi fa schifo la procreazione

la sento come un virus, un’infezione.

Diffonde l’essere umano a profusione:

preferisco la defecazione. (p.31)

ALBERT LANGE

THEORIE DES MATERIALISMUS p.32

THEORIE DES HIMMELS II p.33

IL CASO WAGNER p.34

BASILEOFOBIA p.35

GENOVA p.36

VENEZIA p.37

OVERBECK E NIETSCHE p.38

CARPE VERITATEM p.39

NIETSCHE SASSOFONISTA p.40

LA NASCITA DELLA TRAGEDIA p.41

Scrive un vero libro:

La nascita della tragedia.

Per il resto una quantità di rimasugli e detriti

di pensieri comuni e idiozie.

Qualsiasi salumiere del suo tempo

aveva le sue idee. Peggio,

le aveva il Kaiser.

Ma lui aveva la forma.

Cosa da bestia feroce

giunta al massimo di civiltà.

Uccidere o scrivere con stile. (p.41)

ZARATHUSTRA’S SONG p.42

NIETSCHE FOGLIETTONISTA p.43

CLINICA PER MALATTIE NERVOSE A JENA p.44

PRIMO COMPIANTO, ALLE SEI DEL MATTINO p.46

LA MORTE DEL SOLE p.47

SECONDO COMPIANTO, A SERA TARDA p.48

A SCHOPENHAUER p.49

PERORAZIONE p.50

Vecchi –

è prefissata

nei piani degli Stati

una vita lunga da vecchi –

invecchiate.

Fiore all’occhiello

degli Stati più progrediti

invecchiate.

Mentre il generale non è chiaro

perché si viva

dimostrare coi fatti

che ne vale la pena.

Invecchiate.

PRIMA NOTTE DI NIETSCHE p.51

<<ESISTONO COSE Più IMPORTANTI DI QUESTA SCIOCCHEZZA>> p.53

IN SALVO DA VIOLACCIOCCHE p.55

MARLOWE INDAGA p.56

VIE EN ROSE

(DALL’EPISTOLARIO) p.59

CONTRO LA MUSICA p.60

ZANNA D’AVORIO p.62

[…] Spruzzi di mare rimandano parole.

Decreta la mia legge:

dona, abbi pietà, abbi misura.

NIETSCHE-ARCHIV p.63

FRANZISKA OEHLER NIETSCHE p.66

CHOPIN SE NE RITORNA ALL’UNO p.67

FARE A VERSI IL TUTTO p.69

ACCOMPAGNAMENTO E CONGEDO

Né il rammollito nulla

del buddismo anale

né il buon summumbonum

occidentale.

Ma sana demenza finale.

Riscaldati al sole

aspettando la sera che sale

mio dolce amico.

Abbiamo fatto versi

abbiamo espressi concetti

ed emozioni tenuti assieme

dal nostro coraggio di assassini.

Si chiude il conto. Non rimarremo muti.

Tutto diremo. Sapranno tutti

come fummo costretti a desiderare

il nulla, nuova esca, molla

di inventori da burla.

Si chiude il conto.

Stasera un colpo di versi

cancellerà per un momento

il mondo. (pp.70-71)