MAJAKOVSKIJ – L’EBREO
ACQUAVIVA – MARZO 2011
COPIA ILLUSTRATA E NUMERATA (n. 48/350)
TRADUZIONE Marija Achmatova e Giuseppe D’Ambrosio Angelillo
Majakovkij affronta la questione ebraica in questa breve poesia nella quale mostra le vere condizioni dell’ebreo orientale, povero e costantemente vittima delle violenze. Agli operai il compito di comprendere come siano uguali, affratellati nella ricerca della pace e della prosperità comuni…
Ma tu, operaio,
ma tu, che sei onesto,
fissa negli occhi
la povertà ebrea (pp.3-4)
Gli uomini che lavorano
son fatti tutti alla stessa maniera:
dai un’occhiata, amico,
all’Ebreo sporco di terra.
Qui
diventano opere concrete
le parole della Comune:
e prova a indovinare,
almeno una volta su sette,
quale di questi due slavi
è ebreo.
Noi non abbiamo niente
a che spartire
con le intenzioni di malvagità.
Ma il nostro cuore
e il nostro magro portafogli
lo apriamo con generosità
in nome di una vita senza nazioni,
di una vita futura
senza più poveri
e senza più guerre. (pp.10-11)