LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 4 20 DICEMBRE XVII


LA DIFESA DELLA RAZZA ANNO II N. 4 20 DICEMBRE XVII
SCIENZA – DOCUMENTAZIONE – POLEMICA – QUESTIONARIO

“Uomini siate, e non pecore matte, sì che’ l Giudeo di voi tra voi non rida!” (Dante – Paradiso V)

Il fascicolo è dedicato alla maternità, all’infanzia, alla famiglia.
DIRETTORE: Telesio Interlandi
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COMITATO DI REDAZIONE: Guido Landra, Lidio Cipriani, Leone Franzì, Lino Businco
SEGRETARIO DI REDAZIONE: Giorgio Almirante

DIFENDIAMO NELLA MATERNITÀ LE QUALITÀ DELLA RAZZA
Di Guido Landra p. 6
Fondamentale per la difesa della razza, spiega Landra, è la protezione della maternità e l’avvio di pratiche di eugenetica…
A tutti i numerosi provvedimenti adottati dal Regime per la difesa della madre e del fanciullo viene oggi ad aggiungersi quello che vieta i matrimoni tra ariani e non ariani che tale questione sia pure indirettamente coinvolge. […]
In tal modo la razza viene difesa in maniera radicale da tutte le cause di degenerazione biologica, politica e spirituale che derivano dal meticciato. […]
Difendendo difatti la purezza della nostra razza noi difendiamo per i secoli che verranno le qualità proprie di essa. (p. 6)
Se noi consideriamo attentamente i principali fattori di decadenza razziale diffusi in Europa, indipendentemente dall’imbastardimento, noi possiamo ridurli a quattro principali che sono l’abbandono delle campagne, la vita nelle grandi città, la denatalità, e le malattie ereditarie. […]
È utile però richiamare l’attenzione dei nostri lettori sull’ultimo fattore di degenerazione di una razza, che è appunto rappresentato dalle malattie ereditarie. […]
In natura non c’è possibilità di vita utile per il debole, per il degenerato, per chi non può lottare per difendere se stesso e la propria specie[…]. (p. 7)
La nostra morale e i nostri sentimenti ci impediscono di trarre da questo esempio delle conseguenze irragionevoli; nella nostra società civile noi abbiamo il dovere di tutelare onorevolmente chi è debole e chi soffre e non è certo l’Italia il paese in cui non si aiutino con ogni mezzo coloro che per la razza costituiscono più un peso che una forza. (p. 8)
Due immagini e cinque schemi a corredo del testo…

Citazioni da Catullo, Virgilio, Cicerone, Ulpiano e Tacito. Due immagini a corredo del testo. p. 9

LA MADRE NELL’ARTE. TRADIZIONE E INTERNAZIONALISMO
Di Giuseppe Pensabene p. 11
Pensabene dedica l’articolo alla rappresentazione della madre e della famiglia nell’arte, con una progressiva degenerazione nell’arte internazionale contemporanea…
Con una unanimità che certo viene da un’intesa, la letteratura e la pittura, dette d’avanguardia, deridono, deformano, deprimono in tutti i modi la famiglia. (p. 12)
Tre immagini a corredo del testo…

Citazioni da Dante e Domenico Cavalca. Due immagini a corredo del testo. (p. 13)

MADRI SULLO SCHERMO
Di Domenico Paolella p. 14

L’autore analizza scene di maternità e figura femminile in alcuni film, denunciandone la perversione di registi ebrei…
Sei immagini a corredo del testo…
In tutta la storia della cinematografia, non c’è attacco più violento sferrato contro l’equilibrio familiare di quello degli ebrei. Il “Triangolo” – ossia lui, lei, l’altro o l’altra – è di pura marca ebraica ed è stato portato alle più alte vette della espressione cinematografica da ebrei. (p. 16)
Sei immagini a corredo del testo…
MADRI E FANCIULLI NELL’URSS
Di Carlo Barduzzi p. 17
L’autore denuncia la presunta infima condizione di vita delle donne e dei fanciulli nell’URSS, in contrapposizione all’Italia Fascista…
Tra l’elevazione spirituale e culturale della donna, coltivata con incessante amore e saggezza del Regime Fascista e l’avvilimento morale e fisico che ne ha praticato il bolscevismo, sta l’antitesi incolmabile tra i due regimi. (p. 18)
Due immagini e tre vignette a corredo del testo…

“FAMILITIS”
Di Nazzareno Padellaro p.19
Padellaro attacca i sistemi educativi liberali che viziano i fanciulli, mentre il Fascismo si occupa dei minori fino a condurli nella vita adulta…
[…]la famiglia italiana non è ancora contaminata.[…]
L’educazione che lo Stato fascista mediante la GIL e la Scuola dà ai giovani può influire beneficamente sull’educazione familiare. (p. 22)
Sette immagini a corredo del testo…

Citazioni da Beato Giovanni Dominici. Una foto a corredo del testo. (p. 23)

DA NEONATO A CITTADINI
Di Mario de Bagni p. 24
[…]le istituzioni del Regime, insuperate fino ad oggi, vegliano ed operano incessantemente per produrre il più alto tipo di cittadino che il mondo abbia visto. (pp. 24-25)
Nove immagini a corredo del testo…

Citazioni da Machiavelli e Tasso. Due immagini a corredo del testo. (p. 26)

IL POPOLO E LA SCUOLA CLASSICA
Di Massimo Lelj p. 27
Nell’articolo Lelj esalta la scuola classica…
Due immagini a corredo del testo. (p. 27)

Citazioni da Manzoni, Mazzini e Foscolo. Un’immagine a corredo del testo. (p. 29)

LA RICERCA DELLA PATERNITÀ. UN PROBLEMA ETICO E POLITICO
Di Fausto Tomassini p. 30
Uno dei problemi da risolvere è quello dei figli illegittimi…
Si impone quindi una regolamentazione dei rapporti non solo legittimi ma anche illegittimi tra individui ariani ed individui non ariani, altrimenti la tutela della razza non potrebbe considerarsi integrale. […]
Si impongono perciò severe norme sulle unioni irregolari, diciamo così, miste, e più severe ancora sull’adulterio commesso da individui di razze differenti per delle ragioni facili a comprendersi. (p. 31)
Due immagini a corredo del testo…

Citazioni da Cardcci, Leopardi, Gioberti e Cavour. Un’immagine a corredo del testo… (p. 32)
LA FAMIGLIA PRESIDIO DELLA ROMANITÀ
Di Roberto Bartolozzi p. 33
La famiglia come presidio della romanità… Due immagini a corredo del testo…
CULTO DELL’INFANZIO IN ROMA ANTICA
Di Giorgio Bernucci p. 34
Raccolta di leggi romane a tutela della famiglia e dell’infanzia…

Citazioni da Pascoli e Grazia Deledda. Due immagini a corredo del testo. (p. 36)

SALUTE DELLA FAMIGLIA FORZA DELLA RAZZA
Di Lino Businco p. 37
Businco propugna provvedimenti di eugenetica per il miglioramento della razza attraverso famiglie sane…
Se l’opera indefessa, appassionata, profonda svolta da Francesco Galton sulla fine del secolo scorso per l’affermazione del miglioramento dei ceppi biologici non riuscì a cogliere il successo che avrebbe meritato fu soltanto perché la razza era una entità sentita soltanto nell’animo di pochissimi.[…]
Nel clima creato dal Fascismo con il rinnovato orgoglio di razza e con i doveri che esso stesso comporta questa scienza feconda può andare oggi tra il popolo e dare anche essa il suo alto contributo per le nuove e sempre più valide vite attese dall’Italia imperiale. (p. 39)

Due cartine a corredo del testo…

LA DECADENZA DELLA FAMIGLIA IN FRANCIA
Di Francesco Scardaoni p. 40
Critica alla decadenza razziale e alla denatalità in atto in Francia…
Quattro immagini a corredo del testo…

PENSIERI DI LEOPARDI p. 43

QUESTIONARIO p. 44

INSERZIONISTI: Istituto Nazionale delle Assicurazioni; RIV, Sestriere; Credito Italiano; Radiobalilla

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