JAMES MANGOLD – KNIGHT AND DAY. INNOCENTI BUGIE

JAMES MANGOLD – KNIGHT AND DAY. INNOCENTI BUGIE

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Wichita, Kansas. June Havens smonta pezzi da un motore da un veicolo presente da uno sfasciacarrozze prima di recarsi a prendere l’aereo.
Aeroporto di Wichita. Roy Miller attende di salire a bordo del volo diretto a Boston che, in ritardo, lo costringe ad ammazzare il tempo mangiando, giocando e osservando gli altri utenti. Tra di essi nota la bella June Havens che inizia a seguire da lontano fino a fare in modo di scontrarsi per conoscersi. La donna porta con sé i pezzi prelevati dal veicolo dello sfascio. Dopo il check-in si ritrovano ancora, pronti per salire sull’aereo, ma per un disguido June non risulta tra i passeggeri e viene respinta. Roy le dice “nulla succede per caso” salendo poi a bordo. Qualcuno è sulle sue tracce, convinto che abbia lo “Zefiro” sottratto durante un’operazione nel corso della quale ha ucciso dodici persone e fatto saltare un laboratorio…
June viene infine fatta salire nell’aereo che si rivela semi vuoto. Stringono amicizia, parlando delle rispettive aspettative. June rivela di star completando una GTO per poi guidarla fino a Capo Horn… I sogni di Roy sono invece più realizzabili, viaggi, cene e bacio di una ragazza sconosciuta…
Mentre June si reca in bagno per pulire una maglietta sulla quale si è versata una bibita per una turbolenza, sicari del rivale Fitzgerald attaccano Roy che li uccide agevolmente, per poi porsi personalmente alla guida dell’aereo. June si è invaghita di lui e, uscendo, non si accorge di nulla di quanto capitato in sua assenza, baciandolo. I piloti sono morti, spiega lui, per averli uccisi lui stesso. Ma è tutto sotto controllo e al posto di guida si pone lui. I morti cadono dai sedili e June realizza che l’altro non ha mentito. L’atterraggio riesce su una statale per concludersi in mezzo a un campo di mais… Mentre si medica una ferita, Roy rivela a June, alla quale ha lasciato un sonnifero, che la verranno a cercare per chiedergli di lui. Dovrà dire di non conoscerlo e di non accettare mai di andare con loro perché la rapiranno o uccideranno…
June si risveglia nel proprio letto, convinta di aver sognato. Ma una serie di post-in le dimostrano, assieme alla notizia della caduta dell’aereo, che non si è trattato di un sogno… Rassicurato un suo spasimante pompiere, Rodney, lasciati i pezzi al meccanico e constatato lo stato della GTO, spiata da agenti federali, June si reca dalla sorella prossima alle nozze per la prova del vestito.
Mentre parla con lei che le dichiara di voler vendere la GTO, l’agente Fitzgerald e suoi sottoposti la invitano a salire in auto, a bordo della quale le si chiede di Roy e di tale Simon Feck. Lei nega, nonostante le immagini in cui sono mostrati insieme. Alla fine conferma di averci parlato. La fanno quindi salire su un altro veicolo per “portarla al sicuro” e, a salvarla, giunge il folle Roy che ci riesce dopo aver compiuto un massacro… June ne approfitta per sfuggirgli e recarsi da Rodney al quale rivela tutto dall’arrivo di Roy a quanto capitato poco prima. Quello non l’ascolta, credendola semplicemente esaurita. Ma, nel locale in cui sono intenti a parlare, arriva Roy. Segnalato dalla ragazza, è costretto a prenderla in ostaggio con una pistola, ferendo, all’uscita, di striscio, Rodney. L’azione gli è servita per creare un alibi con le autorità locali a June e garantire la promozione a Rodney… La ragazza vuol scendere, ma Roy le spiega che solo rimando insieme potrà avere possibilità di sopravvivenza. In auto, la sera, le mostra il motivo per il quale è ricercato: la batteria eterna Zefiro, creata da Simon Feck, neodiplomato, della cui sicurezza avrebbe dovuto occuparsi assieme al corrotto Fitzgerald. Questi avrebbe ucciso il ragazzo e venduto il brevetto. Sventato il suo progetto, è stato dal collega screditato…
I due raggiungono il magazzino in cui è tenuto nascosto Simon che, però, si è nel frattempo allontanato lasciando scritto sulle parete un messaggio. In loco irrompono anche uomini del trafficante Antonio Quintana, interessato alla batteria, che Roy combatte prima di arrendersi dopo averla narcotizzata…June riprende i sensi in una stanza dove Roy, appeso a testa in giù al soffitto, la rassicura della prossima fuga. Poi si risveglia prima di un lancio in aereo, a bordo di una barca e, infine, in un’isola delle Azzorre dove Roy le rivela che Simon è a Salisburgo. Infuriata per essere stata nuovamente narcotizzata e per ritrovarsi addosso un bikini, si allontana furiosa. Rispondendo a una chiamata falsa, permette ad Antonio di rintracciarli. Ben presto, i due si ritrovano sotto attacco e costretti a nuova rocambolesca fuga…
Roy, Simon e June si ritrovano a bordo di un treno che attraversa il monte Kapall. Mentre Roy è con Simon, un uomo, Bernard, avvicina June spacciandosi per l’inventore. Grazie a un post-it la ragazza scopre l’inganno allontanandosi con una scusa. Simon è preoccupato per l’innalzarsi della temperatura dello Zefiro… Nelle cucine del treno Roy interviene prima che Bernard possa uccidere June…
A Salisburgo Roy avvicina Fitzgerald, informandosi sulle possibilità di un accordo…
La sera Roy lascia in albergo June e Simon, che vuol parlargli ancora dello Zefiro, per recarsi in un locale per incontrare una donna, emissaria di Antonio. June lo segue, ascoltandolo dire di non essere interessato a lei e chiedere un prezzo per lo Zefiro… Delusa, si allontana, accettando di essere fermata da agenti della CIA. Negli uffici federali, le si mostra la manipolazione operata ai suoi danni da Roy, che, in aeroporto, con la scusa dello scontro fortuito, le ha passato lo Zefiro sfruttandola come corriere. Le ha sempre mentito e ora sta vendendo la batteria ad Antonio. Le chiedono quindi di tornare in albergo e avvisarli al suo rientro…
June esterna la propria confusione al rientrato Roy, premendo il segnale d’avviso per la CIA. Ma Roy riesce a far perdere le proprie tracce con lo Zefiro cadendo in mare, apparentemente colpito, durante un furioso scontro a fuoco. Simon è catturato e portato via, mentre June si preoccupa per le sorti di Roy, del quale si è ormai innamorata…
June torna a Boston, prendendo parte al matrimonio della sorella April…
Fitzgerald si appresta invece a consegnare Simon ad Antonio…
Pentita di aver abbandonato Roy, June si reca presso la casa che aveva visto sull’isola dal telefonino dell’amato. I coniugi che le aprono negano di conoscere tale Roy, ma le fotografie del ragazzo presenti in casa, a loro dire scomparso da anni, sono inequivocabilmente sue. Decide allora di farsi rintracciare dalla CIA dopo essersi dichiarata in possesso dello Zefiro. Ma a catturarlo e a condurla a Siviglia sono gli uomini di Antonio. Sotto gli effetti di una droga esilarante dagli effetti di “siero della verità”, il trafficante scopre l’impostura condannandola a morte prima d’incontrarsi con Fitzgerald per la consegna di Simon. Nell’udire la voce di June, riscoprendosi innamorato di lei, Roy interviene liberandola. Insieme si pongono sulle tracce di Fitzgerald per liberare Simon. Lo scontro finale è proprio con il corrotto al quale lancia la batteria in cambio del ragazzo che commette l’errore di dire “ne farò un’altra”. Fitzgerald gli spara, allontanandosi con la batteria assieme ad Antonio esplodendo in volo. Il prototipo è infatti sbagliato e va rifatto. A ricevere il proiettile è stato Roy che sviene tra le braccia di June. Operato, è riassunto dalla CIA per presunte operazioni future, ma June lo rapisce conducendolo a bordo della GTO a Capo Horn… Due biglietti sono recapitati anche ai coniugi Knight, genitori di Roy…