J.R.R. TOLKIEN – BEOWULF. TRADUZIONE E COMMENTO


J.R.R. TOLKIEN – BEOWULF. TRADUZIONE E COMMENTO
BOMPIANI – Collana I LIBRI DI TOLKIEN – I ed Novembre 2014

Edizione a cura di Christopher Tolkien
TRADUZIONE di Luca Manini

Con RACCONTO MERAVIGLIOSO

PREFAZIONE Di Christopher Tolkien p.5

INTRODUZIONE ALLA TRADUZIONE p.15

Gloriosa la dinastia dei re Danesi delle Lance che in Scyld Scefing ha il capostipite…

Beow degli Scylding genera Healfdene che lascia a sua volta quattro figli. Uno di questi, Hrothgar, fa edificare una sontuosa dimora, Heorot, dove celebra banchetti e ricevimenti. Ma, una notte, il perfido e invidioso mostro Grendel, inizia ad attaccare la reggia portando via trenta dormienti cavalieri… E di lì in avanti, ogni sera, nuovi assassinii riducono il numero dei cavalieri. Triste e angosciato, Hrothgar non sa cosa fare per eliminare la minaccia… Dalla lontana terra dei Geati, parte allora una spedizione agli ordini del valente Beowulf, calvaliere di Hygelac che, dopo due giorni di navigazione, sbarca sulle coste danesi. La sentinella gli si fa incontro, lasciandoli passare dopo aver ascoltato di esser loro fin lì giunti per portar consiglio a Horthgar su come sconfiggere Grendel… Dopo non troppo lungo cammino, annunciati da Wulfgar, Beowulf e gli altri sono cordialmente ricevuti da Hrothgar che accetta di affidarli l’impresa di eliminare Grendel… Invitati al tavolo con il re, Beowulf deve difendersi dalle insinuazioni di Unferth che sosteneva fosse stato il defunto Breca più abile di lui in una gara di nuoto… Ricapitolate le proprie gesta contro i mostri marini, Beowulf e gli altri ricevono infine le coppe d’idromele prima di vedersi assegnata la custodia della reggia… In piena notte, come previsto, ecco l’orco Grendel penetrare nella sala per far razzia di cavalieri… Uccisione uno, eccolo in balia di Beowulf che, afferratolo per un braccio, gl’impedisce di fuggire fino a staccargli l’intero arto dalla spalla. Sanguinolento e moribondo, il demone è lasciato così fuggire per morire lontano. L’eroico forestiero ha dunque adempiuto alla promessa… Il lago dove Grendel ha esalato l’ultimo respiro diviene meta di visitatori, mentre la fama di Beowulf si diffonde ancor di più nell’intero regno… Ricompensato con doni per sé e per i seguaci,  dopo il banchetto, giunta la notte, i cavalieri si coricano nella sala finendo preda dell’orchessa, madre di Grendel! Il mostro fugge con il cadavere di Aeschere e il braccio del figlio. L’indomani Beowulf, recatosi al cospetto di Hrothgar per prendere commiato, apprende la notizia dell’incursione dell’orchessa. Il prode accetta l’incarico, esortando il re a seguirlo nella spedizione. Ed eccoli, poco dopo, in marcia… Giunti nei pressi di un sinistro stagno, la testa mozzata del rapito viene scorta e Beowulf, indossata l’armatura, inizia una dura lotta con i demoni. Entrato nel lago viene trascinato sul fondo dall’orchessa e l’attacco con la spada non ha su di lei effetto. Salvatosi da una di lei pugnalata grazie all’armatura, la uccide infine con una spada trovata in sala. Decapita poi il cadavere di Grendel. Il tempo passa per i danesi in attesa che, ritenendo Beowulf morto, tornano mestamente alla reggia. Ma, increduli, i sudditi di Beowulf rimasti acclamano il proprio capo, trasportando la testa dell’orco al cospetto del re… Elogiato dal re, Beowulf può infine sedersi al banchetto. Al mattino s’accommiatano e, giunti sulla costa, caricata la nave con i doni ricevuti, Beowulf e gli altri salpano, facendo ritorno nel paese natio poco tempo dopo… Accolto da re Hygela, Beowulf narra le gesta compiute nel paese straniero… Negli anni venturi e per cinquantanni sarà Beowulf il re… Proprio durante il cinquantesimo anno del suo regno, ormai vecchio, il prode è costretto ad affrontare la minaccia di un drago che, derubato di un calice ammassato tra i tesori rubati ai cavalieri uccisi, semina distruzione e morte nei dintorni… Con undici compagni decide quindi di andare ad affrontarlo fin nella sua grotta. Dopo un discorso ai suoi, eccolo al cospetto del drago… Lo scontro ha inizio, ma le armi di Beowulf nulla possono contro il drago e il suo fuoco. Unico ad accorrere in suo ausilio è il giovane Wiglaf… Il drago morde Beowulf che riesce tuttavia a uccidere il nemico con un pugnale. Chiede quindi a Wiglaf di prendere alcuni tesori per poter lieto morire. A lui lascerà tesori e regno. Per sé chiede l’erezione di un tumolo monumentale… Gli altri cavalieri gli si fanno incontro, solo ora, e così Wiglaf li biasima per non aver soccorso il proprio re, dichiarando di tenersi pronti alla guerra con i nemici Franchi e Svedesi e di non toccar nulla del tesoro sottratto al drago. Gettato il cadavere del mostro in dirupo, eccoli cremare il corpo di Beowulf…

NOTE AL TESTO p.227

NOTA INTRODUTTIVA AL COMMENTO ALLA TRADUZIONE p.249

COMMENTO ALLA TRADUZIONE p.255

SELLIC SPELL
RACCONTO MERAVIGLIOSO p.475

1 – RACCONTO MERAVIGLIOSO – IL TESTO DEFINITIVO p.480

Beewolf è un bimbo di tre anni rinvenuto in una grotta da alcuni cacciatori che hanno ucciso un feroce orso da cui il piccolo sembra esser stato cresciuto… Il ragazzo cresce grezzo e fortissimo, proprio come un orso… Un giorno viene sfidato in una gara di nuoto da Breaker ma, dopo cinque giorni, una tempesta li separa e lo sfidante, tornato per primo a Surfland, dichiarerà di aver battuto l’altro, rimasto invece attardato dalla lotta ai demoni marini. Sconfittili, riuscirà a tornare a casa solo dopo lungo tempo… Qualche tempo dopo, cresciuto ma non ancora adulto, sentito di un Re il cui palazzo sontuoso è infestato da un orco che, di notte, razzia e uccide cavalieri, Beewolf decide di recarvisi. Partito il giorno seguente, s’imbatte in tale Handshoe con cui sbarca sulle coste del Regno del Re dalla sala d’oro e con cui incontra Ashwood, altro cavaliere  che si unisce alla spedizione. I tre arrivano al cospetto del vecchio re che li informa sull’orco, Grinder, e sulla lauta ricompensa che li spetta in caso di sua uccisione. Un consigliere del re, l’infido Unfriend, offeso dalle audaci parole dei tre stranieri, rinfaccia a Beewolf di esser stato battuto in una gara di nuoto da Breaker. I tre non vogliono spartire la ricompensa e così, giunta la notte, è Ashwood il primo ad affrontare Grinder. Ma, addormentatosi, finisce ucciso dal mostro… Stessa sorte tocca la sera seguente ad Handshoe, sorpreso assonnato dal mostro… La terza sera è così Beewolf ad affrontare Grinder vincendolo staccandogli un braccio a mani nude… Unfriend ne sminuisce però l’impresa affermando che, una volta guarito, l’orco si rifarà vivo. Beewolf lo seguirà allora fin nella sua tana, presso un sinistro lago, facendolo accompagnare proprio da Unfriend… Giunti al lago, Beewolf vi si tuffa da un dirupo, raggiungendone il fondo dopo aver ucciso vari mostri marini. Ad attenderlo trova però anche la furiosa madre di Grinder. Dopo strenua lotta, è con una spada rinvenuta nella caverna dov’è stato condotto che Beewolf elimina l’orchessa. Scovato il cadavere dell’orco e decapitatolo, Beewolf torna sui propri passi, sebbene nel mentre Unfriend abbia di già lasciato il luogo d’attesa. La corda, allentata dallo stesso vile, cede impedendogli di risalire il dirupo e così, solo dopo due giorni, Beewolf torna dal re dove Unfriend lo aveva già dato per morto. Pestato il codardo e ricevuti i doni durante il banchetto, Beewolf diviene fido cavaliere del re del quale, sposatane la figlia, sarà anche successore…

2 – CONFRONTO TRA LA FORMA INIZIALE E QUELLA FINALE DEL TESTO p.509

3 – SELLIC SPELL: IL TESTO IN ANTICO INGLESE p.527

LA CANZONE DI BEOWULF p.536
LA CANZONE DI BEOWULF

I – BEOWULF E GRENDEL p.537

II – BEOWULF E I MOSTRI p.539