IRVINE WELSH – IMMAGINO TU SIA GIÀ ANDATO IN BUCA


 

IRVINE WELSH – IMMAGINO TU SIA GIÀ ANDATO IN BUCA
TRANSEUROPA EDIZIONI – Collana INAUDITA BIG – I ed Febbraio 2013
[You’ll have had your hole]

TRADUZIONE: Vanni Santoni

IMMAGINO TU SIA GIÀ ANDATO IN BUCA p.5

SCENA I p.8

Edimburgo. Il delinquente di basso livello Dex Murray si ritrova recluso in una vecchia sala di registrazione abbandonata, legato e appeso ai neon… Poco dopo rientrano i suoi due aguzzini, piccoli balordi come lui: Docksey (Alan Docherty) e Jinks (Rab Jenkins)… Fingono di ignorarlo, ballano ancora in preda agli effetti della speed, poi però lo affrontano. Dex fa il duro, minaccia ritorsioni, ma alla fine è messo a tacere con un morso a pallina. Sembra che Docksey abbia un conto in sospeso con lui… Jinks minaccia inoltre di violentarlo, mentre Docksey lo farà con la fidanzata, Laney… Per tutta la notte vanno avanti a ballare…

SCENA II p. 24

Laney si trova nell’appartamento di Dex, furiosa per esser stata lasciata sola e senza soldi. Jinks le telefona dicendole che Dex non si è presentato per un lavoro, invitandola a non uscire e ad aprire solo alla persona di fiducia che le sarà indicata con una successiva telefonata…
Oltre a seviziare ulteriormente Dex, i due si divertono a farlo ulteriormente arrabbiare per la possibilità che Docksey vada da Laney a farci sesso… E Jinks telefona alla ragazza…

SCENA III p.36

Laney, scossa per la brutta situazione, mette a soqquadro la stanza. Poi qualcuno suona alla porta: è Docksey che la tranquillizza e le lascia cinquecento sterline prima di uscire per andare a comprare qualcosa da mangiare…

SCENA IV p.44

Jinks torna nello studio di registrazione abbandonato con del cibo cinese. Dex continua a fare il duro profferendo minacce e parolacce e così l’aguzzino gli rimette il morso e delle cuffie…

SCENA V p. 48

Docksey torna da Laney con il cibo e inizia con lei una conversazione al fine di carpirne sempre più la fiducia…

SCENA VI p.52

Docksey torna allo studio di registrazione dove Jinks è intento a boxare attorno a Dex, colpendolo di tanto in tanto. I due raccontano di come, allora dodicenni, raccolti soldi per David Alexander Power alias “Fat Tyrone”, si sono in breve ritrovare a fare i corrieri della droga per lui… Docksey si farà poi tre anni per detenzione di pasticche per via di una soffiata… Ora vogliono sapere da lui tutto sugli affari che conduce da tempo, al punto da potersi permettere un appartamento… Ma Dex non parla, nonostante le sevizie e le minacce di stupro a Laney e di sodomizzazione (da parte dell’omosessuale Jinks)… Iniziano a mostrargli quindi alcune diapositive… Tra di esse un uomo, Colin Barraclough, che lui e Dex hanno ucciso anni prima su ordine di Fat Tyrone e Alisdair Jamieson per un debito di cinquemila sterline. Docksey confessa di esserci stato male, pensando al dolore provocato alla famiglia della vittima, e ora vuol sapere come lui l’abbia vissuta, visto che dopo l’omicidio saltava e rideva attorno al cadavere…

Io la vivo di merda. L’ho sempre vissuta di merda. […]
Se ci sei stato male, ce ne parli. Se invece non ci sei stato male, ci dici come mai, ok? (p.77)

SCENA VII p. 80

Docksey torna da Laney. Mettono della musica, ballano e parlano. La ragazza confessa di non aver mai amato Dex e che spera che non torni mai più pur volendolo sano e salvo. Tra i due inizia insomma a crearsi un certo feeling…

SCENA VIII p. 86

Jinks, in preda agli effetti della droga e a quelli di una malattia che lo ha colpito lasciandolo spesso con il fiato corto, continua a fare avances a Dex. Docksey rientra, ma con Laney non ha ancora fatto sesso. Poi riparte dopo aver chiesto a Jinks come siano le sue condizioni di salute…

SCENA IX p. 96

Giocando a monopoli Docksey e Laney finiscono per far sesso. Tra i due è ormai nata una storia d’amore…

SCENA X p.100

Jinks intanto, passando del popper sotto il proprio naso e quello del prigioniero, sodomizza Dex…

SCENA XI p.104

Docksey e Laney, sempre più innamorati l’un dell’altra, parlano di progetti di vita e fanno ancora l’amore…

SCENA XII p.108

Dopo averlo sodomizzato, Jinks rivela a Dex che potrebbe anche averlo contagiato. Ma tanto lo violenterà ancora…

SCENA XIII p.110

Al risveglio, Docksey promette a Laney di partire per la Spagna al suo ritorno. La incarica di preparare i bagagli sebbene le abbia ingerito le lenti a contatto…

SCENA XIV p.114

Docksey torna allo studio di registrazione abbandonato dichiarando a Jinks di voler uccidere Dex per potersi così rifare una vita con Laney. Il socio non la prende bene e se ne va intimandogli di non liberare o uccidere Dex. Ha l’aids e la polmonite e di prospettive di nuova vita per lui non ce ne sono…
Docksey chiede ancora a Dex di come si sia sentito dopo l’omicidio, poi si appresta a fargli una prima puntura stordente prima di somministrargliene una letale l’indomani. Lo ha tradito mandandolo in prigione e per questo deve morire. Ma sbaglia siringa e così Dex muore proprio mentre Jinks rientra. Il gay inietta allora l’anestetico a Docksey…

SCENA XV p. 128

Senza lenti a contatto, Laney attende intanto il rientro di Docksey o una sua telefonata…

SCENA XVI p. 130

È ora il corpo di Docksey quello che pende appeso ai neon della sala di registrazione, in balia della follia di Jinks che culla il cadavere di Dex…

POSTFAZIONE

Di Irvine Welsh p.133