HENRY BEAM – THE BELIEVER


HENRY BEAM – THE BELIEVER

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Daniel Balint è un giovane skinhead newyorkese. Mentre si allena, si ode la voce del rabbino che insegna religione agli allievi, tra i quali proprio Daniel, un ebreo…
Seguito uno studente ebreo in metropolitana, inizia a infastidirlo fino a costringerlo a scendere dal treno. Lo raggiunge, gli fa cadere il libro, poi lo picchia…
Il suo indottrinamento razzista e antisemita lo porta a conoscere e frequentare la casa di Curtis Zampf. L’uomo si dichiara fascista, pur rimandando a un momento futuro il problema della razza. Daniel interviene, affermando che quello razziale è invece un problema primario. Gli ebrei sono colpevoli dell’alienazione moderna, afferma, propugnandone l’eliminazione. Gli altri snobbano le sue posizioni, che emarginerebbero ancor di più il gruppo…
Più tardi Lina Moebius, compagna di Lina, gli si presenta. Chi vorrebbe uccidere? Ilio Manzetti, dichiara lui, che fa invece il facchino nel Queens. Lo ucciderebbe in pieno giorno, a New York, proclama… Lina lo invita a passare a un raduno nella casa di campagna, affascinata dal romanticismo e dall’intelligenza del ragazzo. Curtis non è invece d’accordo per via di quello spiccato antisemitismo e dei metodi violenti propugnati…
Dopo la riunione, camminando in mezzo alla strada con gli amici, Daniel e i tre compagni scatenano una rissa con due afro, finendo in prigione. A pagare la cauzione è la figlia di Lina, Carla, portandolo in casa per la notte…
Tornato a casa del padre, Daniel riprende in mano i quaderni della scuola ebraica… Un Flash-back lo mostra partecipare a una lezione su Abramo, Isacco, il sacrificio e il peccato originale… Brillante studente e anticonformista, invero… La compagna del padre malato, Linda, lo sorprende a maneggiare la pistola che porta via per uccidere in futuroil banchiere Ilio…
Il giornalista Guy Danielsen contatta Daniel per un’intervista da inserire in un articolo sul neofascismo. Incontrandolo in un locale, il ragazzo vi riconosce uno dei partecipanti alla riunione da Curtis… Daniel ribadisce il concetto dell’ebraismo come malattia… Minano il modo di vita tradizionale, sradicandone la civiltà, diffondendo cosmopolitismo e idee, afferma… Il Nulla senza fine è il loro obiettivo… Guy lo ferma: è ebreo, avendo celebrato il bar mitzva nel 1989… Daniel s’infuria, dichiarandola una mossa diffamatoria e minacciandolo con la pistola in caso di pubblicazione…
Assieme all’amico Billings, Daniel si reca nel campo sede di un raduno neonazista indicatogli da Lina. Lì fa a botte con uno dei presenti, mostrandosi forte e determinato. Ha modo di approfondire le conoscenze su armi ed esplosivi, potendosi allenare anche con fucili di precisione…
Recatosi da Curtis, ottiene un appuntamento da Carla per la mezzanotte. Ma, arrivato in anticipo la vede a letto con un altro: Curtis…
L’indomani, recatosi in un fast-food ebraico con gli amici, vi scatenano una rissa trovandosi a processo per rissa. Il giudice gli propone trenta giorni di reclusione o la partecipazione a un gruppo per la sensibilizzazione verso gli altri… Con irriverenza disturbano i racconti di vecchi ebrei scampati alla Shoah… Daniel attacca in particolare un anziano che ha appena raccontato dell’uccisione del figlioletto di tre anni da parte di un soldato nazista. Perché non ha reagito?, lo accusa il ragazzo. Drake arriva a negare la shoah, smentito da Daniel che ricorda che invece Hitler è un eroe proprio per aver ucciso sei milioni di ebrei. I vecchi lo invitano a riflettere: non può sapere cosa avrebbe fatto nella stessa situazione, anzi, probabilmente non avrebbe fatto niente come loro. Si alza e se ne va, dichiarando che dovrebbero imparare a uccidere il nemico…
I ragazzi reperiscono materiale per una bomba. Recatisi nella principale sinagoga cittadina, vi s’introducono furtivamente nottetempo, piazzandovi una bomba sotto il pulpito… Accortosi che gli altri hanno iniziato a toccare e danneggiare la torah e altri paramenti sacri, chiede loro di fermarsi, avviando un conflitto nella propria mente. Mostra di conoscere l’ebraismo, redarguendo gli altri per la propria impreparazione… Alla fine strappano il rotolo e Daniel si attarda a rimetterlo a posto e portarselo via…
Il gruppo segue con apprensione la notizia dell’attentato alla sinagoga, scoprendo con delusione che la bomba non ha funzionato per un malfunzionamento all’alimentazione del detonatore…
Daniel, nel riparare il rotolo con i testi sacri, rivive l’uccisione del bambino narrata dal vecchio… Poi, postisi paramenti sacri sotto la maglia, profferisce formule ebraiche facendo al contempo saluti romani…
Guy telefona a Daniel, facendogli capire di ritenerlo responsabile del fallito attentato…
Drake, infallibile cecchino, propone a Daniel di mettere in pratica l’omicidio di Ilio… Giunta la notte, si appostano. Drake confessa di averne già uccisi quattro di ebrei, invitandolo a sparare alla testa… Ma Daniel sbaglia, forse di proposito. Di ciò lo accusa Drake che, scoperta una fascia ebraica nella tasca di Daniel, ha la conferma dei suoi sospetti riguardo la presunta ebraicità del compagno. Sta per sparargli con la pistola, ma Daniel lo anticipa aprendo il fuoco con il fucile. Ritenendo l’altro morto, si dà alla fuga…
Un nuovo flash-back mostra l’anticonformista Daniel abbandonare la lezione sulla torah…
Scosso, Daniel raggiunge la casa di Lina e Curtis. L’uomo gli spiega di voler creare un’associazione fascista che operi nella legalità e alla luce del sole, invitandolo ad occuparsi della raccolta fondi e a tenere discorsi, trasformandosi in un intellettuale e abbandonando il ruolo di picchiatore…
Uscito per vomitare, viene raggiunto da Carla, che lo bacia… Portatala a casa, lei trova il rotolo della torah preso in sinagoga… Lui denota di conoscere alla perfezione l’ebraismo, leggendo e traducendo la parte che la ragazza ha di fronte. È quella in cui Dio intima ad Abramo di lasciare tutto e di andare dove gli mostrerà. Carla gli chiede di insegnarle a leggere l’ebraico…
Le conferenze di Daniel hanno inizio e sono aperte a tutti. In una di esse parla di antisemitismo e dei motivi che portano le persone ad odiare gli ebrei… “Li odiamo perché esistono”, e ancora: “non c’è una ragione”… “Ebreo è l’unica parola che non perde mai di significato”…
Anche la raccolta fondi si rende necessaria. Un bancario rifiuta di dargli più di mille dollari, considerando l’antiebraismo qualcosa di ormai superato. Daniel lo accusa allora di essere ebreo…
Un altro membro del gruppo gli promette una bomba in grado di scoppiare…
Seguendo una coppia di ebrei a passeggio con il figlioletto, Daniel ha ancora la visione del bambino ucciso dal soldato nazista con la baionetta, vedendosi nel ruolo del carnefice…
Entrato in una libreria ebraica, nuove reminiscenze sulle regole della torah gli tornano alla mente… Lì incontra un vecchio compagno di studi, Shlomo, che sta studiando per divenire rabbino. L’amico è ora fidanzato con la bella Miriam, anche lei compagna d’infanzia, e lo invita a passare un po’ di tempo con loro partecipando a una prossima funzione religiosa. I ricordi del passato sono ancora vividi nella mente del ragazzo che, nel pomeriggio, sperimenta con successo in un campo l’esplosivo rimediatogli dall’amico…
Carla frequenta casa di Daniel, proseguendo gli studi della torah… Lei è convinta possa essere ebreo, lui si giustifica affermando che anche Hitler ne parlava sempre. Lei rilancia, chiedendogli di eseguire alcuni riti…
Daniel si reca alla cerimonia cui l’hanno invitato Shlomo e Miriam, incontrandovi anche Avi, altro vecchio amico. L’ultimo arrivato lo attacca, dichiarandolo fascista e antisemita. Inizia una discussione sugli ebrei e sul sionismo, e così Daniel viene portato fuori da Miriam. Riaccompagnandola a casa, lei le parla di Lina Moebius. Lavorando dal procuratore, sa perfettamente quale sia la sua attività, invitandolo a stare attento ai provocatori e alle spie presenti alle riunioni…
Daniel prende la parola durante una riunione alla quale partecipano importanti esponenti del neofascismo. Esordisce recitando una preghiera ebraica, invitando i presenti ad amare gli ebrei, unico modo per distruggerli. L’odio gioca infatti in loro favore, amando quelli essere odiati e per questo considerati. Se non fosse esistito, avrebbero inventato Hitler. L’odio gli permette di sopravvivere e di rafforzarsi… Ricomincia infine a recitare la preghiera…
Infuriata, l’indomani Lina comunica al ragazzo l’allontanamento dal gruppo. C’è inoltre la notizia della morte di Manzetti, assassinato in strada proprio come progettato in passato da Daniel…
Un flash mostra il sopravvissuto Drake uccidere Manzetti…
Sul luogo del crimine, Daniel dà un pugno in faccia a Guy, che gli chiedeva se avesse ucciso il banchiere, poi chiede un incontro con Miriam… La donna dichiara che non è quello che pensa di essere, prospettandogli la possibilità di aver fatto quello che ha fatto semplicemente per incastrare i neonazisti. Daniel la insulta, ma lei, che gli vuol bene, gli lascia un registratore da usare con Lina… Lui se ne va però senza prenderlo….
Tornato a casa, trova Carla che ha apparecchiato la tavola per lo Yom Kippur. Lui esce di casa, chiamando poi Miriam, comunicandole di voler recitare la preghiera al posto di Stuart durante lo Yom Kippur…
Piazzata una bomba sotto il pulpito, la fa settare in modo tale da esplodere alle 19.30…
Sul giornale appaiono intanto articoli che lo descrivono come nazista ebreo…
La funzione dello Yom Kippur ha inizio. All’interno sono presenti Miriam, Shlomo e Carla. Lui invita la ragazza ad andarsene…
Ancora la visione dell’uccisione del bambino. Stavolta si vede nei panni del padre del bambino, che si ribella attaccando il soldato…
Giunto il momento della preghiera, indossati in paramenti sacri, alle 18.30, Daniel sale sul pulpito iniziando a condurre la cerimonia…
Giungono le 19.25… Devastato dal rimorso, il ragazzo abbandona il posto per avvisare gli amici e invitarli a evacuare la sinagoga… Miriam esegue quanto richiesto e il solo a rimanere è proprio Daniel…
Il ragazzo ha una nuova visione della sua discussione con il maestro di religione durante lo studio di Isacco e Abramo… Poi si trasfigura in studente, stavolta adulto, che sale le rampe di scale della scuola, trovandovi ad ogni pianerottolo il maestro che vuol continuare la discussione e invitarlo a fermarsi, perché “lassù non c’è niente”…
Daniel ha così deciso di morire per sacrificarsi a Dio e porre fine a una doppia vita ormai insostenibile…