FRANCO BATTIATO – PERDUTO AMORE (DVD – 2003)

FRANCO BATTIATO – PERDUTO AMORE (DVD – 2003)

INIZIO FILM

CAMBIO SCENA

SOTTOTITOLI

INSERTI SPECIALI

CREDITS

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Suoni di traffico urbano… SILENZIO… Mentre la cinepresa risale una stradina, Sgalambro recita “il nascere e il morire sono i due momenti unicamente reali… il resto è sogno, interrotto da qualche insignificante sprazzo di veglia…”. Poi una sorridente donna apre la porta che dà su una casa con giardino, casa Corvaja, dove numerose altre donne e ragazze chiacchierano e si divertono durante la lezione di cucito… Panoramica della casa… In sottofondo perduto amore cantato da Franco Battiato… La donna che ci ha aperto, Augusta, madre di Mary Corvaja, rimprovera un’allieva disattenta, istruendo le altre su come non sbagliare in un lavoro dove la concentrazione è determinante assieme alla calma e alla velocità… La figlia la chiama e così Augusta esce dalla stanza… Le ragazze commentano il festival di San Remo… Un bambino di otto-nove anni, Ettore Corvaja, nipote di Augusta, gioca solitario in giardino… Lo chiamano le ragazze, facendogli cantare il brano vincitore… Siamo nel 1955… Corteggiatori passano fuori di casa ad ammirare le ragazze all’opera… Infanzia semplice e spensierata quella del piccolo Ettore che con gli altri bambini corre felice a comprare il gelato nel pomeriggio… Una sfilata in maschera per le vie del paese, un nuovo motivo di paura e divertimento per tutti loro… Domenica della palme. Madre e zia portano a messa il riluttante Ettore… Altro spaccato della Sicilia metà anni cinquanta… La musica lo incuriosisce e così il piccolo chiede al parroco di chi si tratti. È Bach gli spiega l’uomo., che consiglia alla madre di fargli studiare musica… Ed eccolo Ettore alle prese con le lezioni di musica… pianoforte… Il colto aristocratico del paese, Tommaso Pasini, lo ascolta suonare nell’altra stanza. È la moglie Clara Zagami a impartirgliele…
Ancora tempo di giochi, tra le meraviglie di una natura incontaminata…
In casa la situazione non è buona… il capofamiglia, Luigi, in Francia per lavoro, ora chiede anche soldi… Mary è così costretta a difendersi dalle illazioni e dagli attacchi degli zii… Ed eccolo arrivare l’uomo, il sabato… Ascolta musica al giradischi, nel farsi la barba… Si discute di politica in piazza, tra Luigi che denuncia l’arretratezza italiana e altri che felicemente si proclamano separatisti… Terminato di radersi con la musica in sottofondo, il padre accetta di suonare e cantare alla richiesta di Ettore… Poi l’uomo mostra a tutti un mangiadischi, sul quale inserisce il disco che spopola in quel momento in Francia: Itsy bitsy cantata da Dalida… Le donne ballano… Gelosia della moglie a fine ricevimento…
I bambini sono intenti a fare i compiti del doposcuola ma, allontanatasi la maestra Amelia, vanno a contemplare l’assassinio di un vitello nell’adiacente macello… Ma Ettore si ferma invece su un muretto, a guardare il mare… scena meravigliosa… con il tempo accelerato che mostra il cielo scurirsi e una nave passare…

Le lezioni di Tommaso Pasini aiutano il piccolo Ettore a crescere intellettualmente, quelle di Clara musicalmente…Nel rincasare con Ettore dalla fattoria da cui ha preso delle uova, Mary scopre Luigi in compagnia di un’altra donna… Mentre Mary gli prepara la valigia, Luigi tenta di giustificarle i suoi continui flirt. Ma la donna, ormai certa dei tradimenti, non ha più paura di restare sola né più ha bisogno di lui…

Gli anni son passati, dieci per l’esattezza… Ettore è cresciuto ma ancora costretto a svegliarsi presto la domenica mattina… Raffaella è la ragazza di cui è innamorato e con la quale esce e balla… In una libreria la presentazione di un libro, introdotto da Martino Alliata (Manlio Sgalambro)… Ettore chiede a Martino se serva ancora studiare filosofia… Brani commerciali del periodo fanno da colonna sonora a varie scene di vita quotidiana… è periodo di boom economico e il solito caro Tommaso continua a impartire lezioni di economia ad Ettore… A lezione, in casa di Tommaso, Ettore si esibisce al piano accompagnando il canto di Simone, giovane contralto che riceve dall’aristocratico una lettera di raccomandazione per un impresario di Milano… Tommaso, che dà lezione di “autentici amanti” all’omofobo Ferdinando…
In gita scolastica il professore Francesco D. cita Empedocle scontrandosi con l’ottusità di alcuni suoi giovani allievi…
Ormai ventenne, terminato il liceo, Ettore decide di recarsi a Milano. Dopo la morte del padre, la decisione si fa irrevocabile e, nonostante l’avversione della madre, parte… Clara gli lascia un libro sull’esoterismo assieme a una lettera per il suo amico Togarmi… Ed eccolo, Ettore a Milano… Si mantiene con umili lavori, dedicandosi alla scrittura, alla lettura e alla meditazione… Suona in locali in appoggio a Pagani e in locali di cabaret… Completato il libro lo presenta in varie case editrici… A poco a poco eccolo entrare nel mondo della musica… suonando anche per Maurizio Arcieri… Proseguono gli studi esoterici, con Ettore ormai integrato in un gruppo… Ugualmente prosegue il suo interesse per la musica con partecipazione all’ascolto di lezioni di musica classica e sinfonica… Un giorno incontra in un bar Simone, ora impiegato come barista… Con la ragazza di Milano con cui si vede, Ettore contravviene al divieto del maestro di guardare un filmino con una lezione di tantra, filmino che si rivela per loro estremamente imbarazzante… Elisabetta Gaia, cui si era rivolto Ettore durante una serata musicale, mantiene la promessa leggendone il manoscritto. Il ragazzo ottiene la pubblicazione e un’opzione per un eventuale secondo libro… Con una lettera annuncia il suo ritorno a Tommaso e a Clara, grato per quanto da loro ricevuto in campo culturale e spirituale. Ha smesso con la musica, “ma nuove e antiche speranze mi aspettano impazienti”… Togarmi, di lui chiede Clara al ragazzo, felice del suo ingresso nell’esoterismo… A guidare la carrozza non dev’essere il cavallo, ma il cocchiere, questo il proposito del ragazzo…

Sgalambro, seduto a un tavolino di un bar, ricorda che neanche Ettore potrà sottrarsi alla legge dell’appartenenza… tornerà nella sua natia Sicilia…

83 minuti

INSERTI SPECIALI

DUE NOTE DI REGIA

FOTOGRAFICA

ESTRATTI DI SCENEGGIATURA

L’OTTAVA LIBRI

QUADRI

VIDEO MUSICALI (Cinque minuti e poi…; Bist du bei mir; Running against the grain)

LA COLONNA SONORA (credits)

RECENSIONI

TRAILER CINEMATOGRAFICO

CAST & TECNICI