FEDERICO FELLINI – LE NOTTI DI CABIRIA

FEDERICO FELLINI – LE NOTTI DI CABIRIA

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INIZIO FILM – SCENE – AUDIO E SOTTOTITOLI – EXTRA (Trailer, Interviste, Cinegiornali, Curiosità, Filmografia, Galleria fotografica)

Roma. La prostituta Maria “Cabiria” Ceccarelli viene derubata e gettata nel fiume dall’uomo con il quale era uscita e suo pappone, Giorgio. Rischia di annegare, ma viene miracolosamente salvata da tre ragazzini che la tirano a riva…
Tornata a casa, attende invano il ritorno dell’uomo, maltrattando anche una collega, Wanda, che tenta di aiutarla. Cabiria realizza infine di aver rischiato seriamente la vita, quasi assassinata da un uomo che per un mese l’ha sfruttata per poi tentare di ucciderla… Brucia tutte le sue foto e i suoi effetti personali…
La notte successiva torna a battere, ritrovandosi nel solito posto con le colleghe e i papponi… Per via di Giorgio finisce per litigare con un’altra prostituta, facendosi lasciare a via Veneto dove tenta invano di rimorchiare qualcuno. Raggiunto l’esterno di un hotel di lusso, assiste a una litigata tra il noto attore Alberto Lazzari e la sua amante, Jessy… L’uomo, per farle un dispetto, decide di portare Cabiria nella sua lussuosa villa dopo un passaggio al Piccadilly… L’avventura finisce sul più bello, durante la cena, quando stavano rompendo il ghiaccio, per il ritorno in villa di Jessy. Dopo aver passato la notte in una stanza ripostiglio, il mattino seguente viene ovviamente congedata dall’attore…
La vita riprende come sempre per Cabiria e le altre… Dopo esser stata con un cliente, si ritrova a vagare nei campi, assistendo alla consegna di alcuni abiti e cibo a vagabondi che vivono in una grotta, da parte di un uomo misterioso. Sempre mossa da ingenui e semplici sentimenti, Cabiria lo segue nel suo giro, rivelandogli in auto di essere stata costretta a divenire prostituta poiché rimasta orfana…
Assieme ad alcune altre prostitute, tra cui Wanda, prende parte a un pellegrinaggio al Divino Amore, esternando la propria delusione, alticcia, per il mancato cambiamento e annunciando di vendere tutto per andare altrove…
In un altro episodio, Cabiria entra in un teatro per uno spettacolo notturno, finendo per essere fatta salire sul palco dall’ipnotizzatore. Durante lo show, subisce battute e insulti del pubblico. L’ipnosi la vede accompagnarsi con un ipotetico marito ideale, Oscar, scambiandoci frasi d’amore… All’uscita dal locale, trova ad attenderla un uomo, sedicente ragionier Oscar D’Onofrio che, dichiarando d’aver assistito allo spettacolo e di essere rimasto colpito dalla sua sensibilità, la lusinga. Bevono qualcosa in un locale, poi le strappa un appuntamento per le diciotto della domenica successiva alla Stazione Termini… La frequentazione si fa più assidua, e di lui parla anche a Wanda e alle altre. Finisce per invaghirsene e, quando lui le chiede di sposarla, perde la testa vendendo tutti i propri averi, casa inclusa… L’addio a Wanda e all’abitazione acquistata con grandi sacrifici è doloroso, ma la gioia per la nuova vita ha il sopravvento… Ma il sogno è di breve durata. Dopo un pasto in un ristorante fuori città, l’uomo la porta in un vicino bosco dove ha progettato di ucciderla per rubarle le settecentocinquantamila lire che reca seco, frutto di decenni di dolori… L’ingenuità, il candore e l’innocenza di Cabiria gl’impediscono di assassinarla buttandola in un dirupo. La donna capisce le intenzioni del falso amante e, lasciatogli il denaro, inizia a disperarsi implorandolo di ucciderla per l’ennesima delusione ricevuta… L’uomo fugge via con il denaro, lasciandola sola in balia del proprio dolore…
La sera, camminando in strada, Cabiria s’imbatte in una comitiva di festanti ragazzi, intenti a ridere, scherzare, cantare, suonare e ballare. La loro gioia di vita la contagia, facendole abbandonare i propositi suicidi e tornare il sorriso. Il ciclo della vita prosegue…