CLINT EASTWOOD – GRAN TORINO

CLINT EASTWOOD – GRAN TORINO

*** DVD ricevuto in dono da Giulia D’Amico il 25/12/2016 ***

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INIZIO FILM – SELEZIONE SCENE – CONTENUTI SPECIALI (Gran Torino. Un’automobile e un simbolo; Gran Torino: più che un’automobile)– SELEZIONE LINGUA

Walt Kowalski, veterano della guerra di Corea e operaio della Ford in pensione, rimane vedovo per la morte della moglie Dorothy. Conservatore e misantropo, assiste allibito ai modi e all’abbigliamento dei giovani nipoti. I figli, Mitch e Steve, non si curano di lui e non lo comprendono…
Dopo il funerale i nipoti rovistano in un baule in cantina dove l’uomo tiene i ricordi di guerra. La nipote Ashley, indisponente diciottenne sempre attaccata allo smartphone, è quella che lo indispettisce maggiormente. Unico amico fidato la cagna Dasy… A disturbare la sua esistenza anche la presenza sempre più massiccia di asiatici nel quartiere. In garage sorprende Ashley a fumare. La ragazza gli chiede della Gran Torino d’epoca che possiede e che vorrebbe ereditare assieme a una poltrona da portarsi al College. A un adolescente asiatico, Thao, che viene a chiedere cavetti per auto, risponde in malo modo, così come al reverendo Janovich…
In casa del sensibile Thao si festeggia la nascita di un bambino. La vecchia nonna disprezza Walt tanto quanto lui loro…
Janovich continua a recarsi in visita da Walt, che pretende gli dia del lei, rifiutando il suo supporto…
Un giorno, tornando a casa leggendo, Thao viene preso di mira da una gang ispanica e solo l’arrivo di quella del cugino Spider lo toglie dai guai. Il ragazzo rifiuta tuttavia ancora una volta di entrare nel gruppo e dedicarsi alla violenza…
L’indomani Spider torna alla carica, mostrando a Thao la Gran Torino che Walt tiene in garage…
Janovich insiste con Walt affinché si confessi come ultimo desiderio espresso da Dorothy prima della morte. Nel bar in cui lo raggiunge, gli chiede di parlare di vita e di morte. Della morte ne sa di più, avendo vissuto l’esperienza della guerra durante la quale ha ucciso… La notte si accorge che qualcuno si è introdotto nel garage: è Thao, contro il quale punta il fucile. Cadendo gli consente però di fuggire. Tossendo Walt sputa sangue…
Il pomeriggio seguente, mentre sta rinforzando la porta, riceve la telefonata dell’ipocrita figlio Mitch che, con l’evidente scusa di chiedergli come stia, s’informa se conosca ancora la persona in grado di procurargli biglietti gratis per le partite dei Lions…
Walt lucida la macchina e la ammira dal porticato. La notte Spider e il suo gruppo tornano da Thao prendendolo di forza e dando via a una rissa. Walt esce con il fucile per scacciarli dal suo terreno. Andati via i balordi che minacciano vendetta, l’uomo rifiuta i ringraziamenti della sorella di Thao, Sue. Il giorno seguente i vicini gli fanno trovare sulle scale fiori e frutta che, ovviamente, rifiuta. Thao gli chiede scusa per aver tentato di rubargli l’auto…
Il reverendo torna da Walt chiedendogli come mai non abbia chiamato la polizia, ma, soprattutto, perché non si liberi dei ricordi negativi che albergano nella sua mente…
Mentre Sue passa davanti a tre afro assieme a un ragazzo bianco, i balordi la aggrediscono. Walt, passando per caso, si ferma e interviene salvando la ragazza. A poco a poco si avvicina ai vicini, scorgendo Thao aiutare anziane vicine bianche…
Il rapace figlio gli propone intanto con la moglie di lasciare la casa per trasferirsi in una casa di riposo. È il giorno del suo compleanno e Walt finisce per accettare l’invito di Sue di unirsi al ricevimento che si sta tenendo in casa loro. Tutti lo guardano però con astio, sebbene alcuni modi di fare (non guardare negli occhi, sorridere se sgridati) siano dettati dalla loro cultura. Lo sciamano presente comprende il suo stato d’animo, tormentato da quanto fatto in passato e che non si è mai perdonato, e che la sua vita è vuota. Turbato Walt si alza, iniziando a tossire e sputare sangue. Davanti allo specchio del bagno dov’è entrato per sciacquarsi il viso, afferma con tristezza:
“Dio santo. Ho più cose in comune con questi musi gialli che con quei depravati della mia famiglia”. Poco dopo, nello scantinato, parla con il solitario Thao, che chiama tardo, rimproverandogli di essere ancor più imbranato con le donne che come ladro d’auto…
Il giorno seguente finisce per accettare tutti i doni culinari e floreali che gli vengono offerti. Accetta anche che Thao svolga dei lavori per riparare i danni morali derivanti dal tentato furto. E così, dopo i primi attriti iniziali, lo fa lavorare seriamente riparando grondaie e tetti di una casa vicina in stato d’abbandono. Di lì gli fa svolgere lavori per gli altri asiatici del quartiere che vengono a chiedere a Walt. L’ultimo giorno glielo lascia libero, dopo aver sputato sangue ancora una volta… Recatosi dal dottore, scopre che quello vecchio andato in pensione è stato sostituito da una dottoressa asiatica. Dovrà eseguire approfondimenti, spiega la dottoressa… La sera, provato, Walt telefona a Mitch che taglia in breve la conversazione con la scusa di avere molto da fare. Le analisi che ha sul tavolo lo avevano spinto a farlo…
L’indomani Walt ripara lo scarico di un lavandino e un ventilatore di Thao, al quale mostra tutti gli attrezzi presenti in garage. Allo stupefatto ragazzo regala uno spray, delle pinze e del nastro, i primi attrezzi con i quali potrà dar vita a un suo set di attrezzi. Walt tossisce e anche Thao lo vede così sputare sangue. Il ragazzo gli rivela che Spider e gli altri volevano rubasse la sua Gran Torino come iniziazione per l’ingresso nella gang…
Un pomeriggio Walt è costretto a chiamare Thao per spostare un pesante freezer. Vorrebbe venderlo a sessanta dollari, ma a Thao lo lascia per venticinque sapendo che ne hanno bisogno…
Thao viene infine incaricato di pulire la Gran Torino… Tra i due s’instaura alla lunga un rapporto tra nonno e nipote. Gli dà consiglio, gl’insegna ad eseguire riparazioni, gli racconta aneddoti, soprattutto dell’esercito e di quando lavorava alla Ford, dandogli lezioni di vita reale. Gli procura anche un lavoro da manovale presso il cantiere di un suo amico, comprandogli perfino gli attrezzi necessari per il primo giorno di lavoro. Con i soldi potrà pagarsi gli studi e provare a lavorare nel mondo del commercio…
Ma, tornando a casa dal lavoro, Thao viene malmenato e seviziato da Spider e dagli altri. Qualche giorno dopo Walt s’imbatte in Thao e, scorgendo le violenze impresse sul volto del ragazzo (sigaretta spenta sulla guancia), decide di vendicarsi pestando uno del gruppo di Spider rimasto solo nel covo. Se non lasceranno stare Thao tornerà per ucciderli…
Durante un barbecue organizzato per i vicini nel suo giardino, Walt, venuto a sapere che Thao e Iowa usciranno insieme, propone al ragazzo di usare la sua Gran Torino… La notte Spider e gli altri crivellano di colpi la casa di Thao che rimane ferito di striscio. Sue non è in casa e per ore viene attesa. Una macchina la lascia poi in giardino. È stata picchiata e violentata. Addolorato e furioso, ormai malato di cancro ai polmoni, Walt si sfoga in casa dando pugni a vetrine e sportelli di credenze. Il reverendo passa a trovarlo. Sa che proverà ad aiutare Thao a vendicarsi. “Non so cosa farò. Ma quei bastardi la pagheranno cara”, afferma il vecchio…
L’indomani Walt calma Thao spiegandogli che serve tempo per elaborare un piano. Dovrà tornare alle 16.00. Poi taglia il prato, si fa il bagno, fuma in casa, si fa barba e capelli dall’amico barbiere, si compra un vestito su misura e… si va a confessare in chiesa!… Insignificanti i “peccati” confessati per i quali afferma di aver sofferto per tutta la vita. Il reverendo è convinto che stia per vendicare Sue…
Alle 16, puntuale, Thao lo raggiunge in casa. Al ragazzo dona la stella al valore ricevuta in Corea spiegandogli che è meglio non provare la sensazione di uccidere un uomo. Poi si allontana, chiudendo Thao nello scantinato. È una merda uccidere un uomo e ancor di più se si è ricevuta una medaglia per averlo fatto a un uomo già arresosi. È alla fine della vita, spetta a lui vendicare Sue. Lasciata Desy alla nonna di Thao, telefona a Sue comunicandole l’ubicazione delle chiavi di casa con le quali potrà liberare il fratello… La polizia abbandona intanto la scorta alla casa di Spider come voluto dal reverendo. Cala la notte e Walt affronta i balordi finendo crivellato di colpi nel loro giardino mentre estraeva dalla tasca un accendino. Ma non aveva armi con sé. Finiranno in carcere per omicidio. Poco dopo arrivano in loco Sue e Thao che assistono all’arresto di Spider e degli altri. Sul petto di Thao campeggia la medaglia di Walt…
In chiesa si celebra il funerale di Walt, cui partecipano anche Sue e Thao. I rapaci parenti restano delusi: il vecchio ha infatti lasciato la casa alla chiesa e la Gran Torino e Desy a Thao…
A bordo della Gran Torino Thao guida sul lungomare con Desy al suo fianco…

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