CLINT EASTWOOD – FLAGS OF OUR FATHERS

CLINT EASTWOOD – FLAGS OF OUR FATHERS

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PLAY – INTRODUZIONE DI CLINT EASTWOOD – DALLA PAGINA AL FILM – SEI UOMINI CORAGGIOSI – DIETRO LE QUINTE – ISSARE LA BANDIERA: DOCUMENTARIO – GLI EFFETTI SPECIALI – UNO SGUARDO AL PASSATO: DOCUMENTARIO – TRAILER)

*Il film alterna flash-back e prolessi…*
Il vecchio John Bradley sviene cadendo dalle scale…
James Bradley, figlio di John “doc” Bradley, uno dei sei soldati americani che hanno issato la bandiera statunitense sul monte Suribachi a Iwo Jima immortalati nella foto scattata da Joe Rosenthal, si pone in cerca di commilitoni superstiti per sapere come siano andate le cose…
I vertici militari hanno sfruttato la foto a fini di propaganda, per mostrare la prossima fine delle operazioni belliche nell’Estremo Oriente…

La foto viene scattata solamente il quinto dei quaranta giorni di combattimenti ad Iwo Jima. Il Dipartimento della Difesa decide di rintracciare i soldati per riportarli in patria e sfruttarli a fine propagandistico. Tre sono già morti e solamente Ira Hayes, nativo americano, Rene Gagnon e John Bradley fanno ritorno per prendere parte al Tour organizzato dal Dipartimento…

Gli statunitensi, dopo un periodo d’addestramento, fanno sbarcare i soldati sulle spiagge di Iwo Jima. L’ottica è quella di Doc…

I tre, unici rintracciati sul campo, sono sfruttati in comparsate ed esibizioni, ma, soprattutto, utilizzati per promuovere l’acquisto di Buoni di Guerra. Informano subito i superiori che la foto in cui sono presenti è stata scattata il quinto giorno e non il quarantesimo, ultimo di battaglia. Il business prevale e così tutto viene posto a tacere. Servono quattordici miliardi di dollari per non doversi arrendere. La questione di chi sia presente nella foto e di quando sia stata veramente issata, deve passare in secondo piano…
Nonostante i bagni di folla oceanici e la sopraggiunta popolarità, i tre non possono far altro che rivivere momenti della battaglia… Sul palco eseguono quanto richiestogli: pubblicizzare l’acquisto di buoni di guerra e mentire su quanto realmente accaduto, anche alla madre di un commilitone poi morto dopo aver issato la bandiera a fine battaglia ed erroneamente indicato tra i presenti… L’impostura e il rimorso di essere definiti eroi per aver piantato un paletto…
Ira, il più sensibile, finisce per ubriacarsi tutte le sere dopo le esibizioni… Sarà alla fine allontanato per via delle proprie intemperanze e la tourné portata avanti dal solo Gagnon, nel frattempo sposatosi, e “Doc”…

Terminata la guerra, Gagnon tenta invano di arruolarsi in polizia, finendo per diventare un custode… Ira, in preda ai fantasmi del passato, dopo l’ennesimo arresto intraprende una vita da vagabondo fino a raggiungere il padre dell’amico Harlon Block, abbandonato dalla moglie per via della morte del figlio. Gli rivela la verità, ossia che Harlon era presente nella foto, tornando poi sui propri passi. La notizia si diffonde e la madre di un altro soldato, Hank, fin lì ingiustamente considerato tra i presenti, viene informata del fatto… Alla commemorazione di fine della guerra, il Memorial Day, anni dopo, si rivedranno per l’ultima volta. Ira sarà rinvenuto cadavere pochi giorni dopo…
Un giorno Doc si reca dalla madre dell’amico Iggy, morto in guerra, informandola sulle modalità del decesso del figlio…
Tutti gli anni, nel Memorial Day, Doc, rilevata l’impresa funebre per la quale ha lavorato dal ritorno dalla guerra, si nega alle autorità… Non fece mai parola, con i figli, della guerra e della bandiera… Proprio alla sua morte John inizierà a ricercare i vecchi commilitoni per ricostruire la verità su quanto accaduto, dopo aver scorto cimeli e articoli di giornale in una vecchia cassa…
Non esistono eroi, ma solo uomini che hanno combattuto per gli amici a rischio della vita…

—A nostro avviso, nettamente inferiore a Lettere da Iwo Jima.