BRIAN DE PALMA – GLI INTOCCABILI. THE UNTOUCHABLES

BRIAN DE PALMA – GLI INTOCCABILI. THE UNTOUCHABLES
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INIZIO FILM – OPZIONI – SCENE – CONTENUTI EXTRA (Il copione, Il cast, Storie di produzione, Reinventare il genere, Il classico, Featurette originale: The men, Trailer cinematografico)

Chicago. 1930. Il proibizionismo alimenta il malaffare e le bande si contendono il controllo dello spaccio di alcol e droga a colpi di mitra e bombe. Al Capone ne diviene il re indiscusso…
Il boss viene intervistato da un giornalista inglese, mentre si fa radere, in merito alla sua attività, negando di far uso della violenza per mantenere il controllo e imporre i propri prodotti…
Uno scagnozzo di Al Capone cerca di convincere un barista irlandese a vendere la birra imposta dal boss. Il vecchio rifiuta e così l’uomo lascia una valigia carica di esplosivo, valigia che esplode tra le braccia di una bambina che gliela stava riportando credendola dimenticata…
L’agente federale del dipartimento del tesoro, Eliot Ness, legge con dolore sul giornale la notizia della morte della bambina. Poi si reca al lavoro, dove spiega alla polizia locale le misure decise dal governo per contrastare Al Capone…
Eliot chiede agli agenti di cessare il consumo di alcol, annunciando per la sera un intervento in un magazzino per un programmato arrivo di whiskey canadese… L’operazione si rivela un buco nell’acqua, poiché all’interno delle casse sono rinvenuti ombrelli cinesi e non bottiglie d’alcol…
Deluso, Eliot si ferma su un ponte dove, riletto un messaggio della moglie, lo getta via. Un poliziotto di passaggio lo redarguisce, avviando un colloquio dal quale Eliot capisce che i poliziotti locali non sono poi così integerrimi. “Assicurati di tornare a casa vivo a fine turno è la prima lezione”, dichiara infatti l’agente…
Al Capone se la ride, nel far colazione, leggendo della fallita retata di Eliot…
L’indomani, Eliot viene sbeffeggiato dai colleghi, con tanto di ritaglio appeso alla porta, poi riceve la visita della madre della piccola morta per la bomba a invitarlo a fermare i malviventi…
Nel pomeriggio Eliot si reca dall’integerrimo poliziotto d’origini irlandesi Jimmy Malone, affinché lo aiuti a creare una squadra scelta di uomini fidati con i quali poter collaborare… Ma l’anziano rifiuta…
Al ritorno in ufficio, Eliot vi trova tale Oscar Wallace, agente del fisco arrivato direttamente da Washington, che vuol tentare d’incastrare Al Capone per via delle dichiarazioni dei redditi non effettuate e dell’evasione perpetrata nel corso degli anni… In loco giunge Jimmy, che, in chiesa, gli promette di aiutarlo se accetterà di dar vita a una vera e propria guerra. Non dovrà fidarsi di nessuno nel dipartimento. Lo conduce quindi al poligono di tiro, dove si stanno esercitando le reclute, selezionando il giovane ed onesto George Stone, nato Giuseppe Petri…
Tornati in centrale, la prima mossa proposta da Jimmy è un’irruzione a un magazzino abbandonato dove si dovrebbe trovare il liquore di contrabbando. Con loro vanno George e Oscar armati di fucile, portando a termine l’arresto dei presenti e il sequestro del liquore ivi ammassato…
Durante un pranzo, Al Capone inizia un discorso sull’importanza del gioco di squadra. Poi uccide con una mazza da baseball uno dei presenti, l’uomo che gestiva il magazzino oggetto d’irruzione e sequestro…
Oscar trova un cavillo. Studiando le carte, Capone risulta nullatenente pur essendo di fatto controllore di una serie infinita di società. Tale Aldermann si presenta in ufficio, proponendo una mazzetta per far cessare le indagini. L’uomo se ne va, insultando gli “intoccabili”…
Tornando a casa, Eliot trova un uomo, Frank Nitti, parcheggiato lì di fronte, a minacciare velatamente possibili ripercussioni sulla sua famiglia… Nulla è stato fatto a moglie e figlia, ma Eliot è costretto a farle portare al sicuro fuori città dal cugino di Jimmy. Il sopraggiunto Malone li informa del prossimo arrivo di una partita di alcol dal Canada. I quattro si trasferiscono così al confine nazionale per confiscare alcol e contante sul confine americano, previo accordo della polizia canadese… Durante l’operazione i quattro riescono a mettere le mani anche su un contabile di Capone, tale George e su un registro contabile che l’uomo traeva seco… Numerosi i criminali uccisi, mentre il solo George Stone resta ferito a una spalla… Nel registro sembrano essere presenti le prove delle entrate di Capone e delle mazzette che questi distribuisce anche al Distretto e alla Commissione di vigilanza. Sfruttando il cadavere di un morto cui Jimmy spara in testa, George si spaventa iniziando a collaborare…
La notizia della perdita del carico fa infuriare Al Capone che ordina l’uccisione di Eliot, nel mentre impegnato ad assistere la moglie, ormai prossima al parto…
Il commissario informa i media che, grazie a George, Capone sarà posto sotto processo per evasione fiscale. Mentre Oscar conduce in ascensore il pentito verso la camionetta che dovrà tradurlo in una zona protetta, Jimmy ed Eliot arrivano in centrale per la scorta. In ascensore, i due vengono uccisi da Frank Nitti, in combutta con il commissario, che aveva già ucciso i due agenti in attesa in auto. Con il sangue l’omicida ha poi scritto “intoccabile” sulle pareti…
Furioso, Eliot si reca all’hotel dove risiede Capone. Inizia a provocarlo sfidandolo a duello. Sta per scaturirne una sparatoria, ma Jimmy arriva a portare via l’amico…
Il procuratore avvisa Eliot che non avvierà il processo in assenza di un testimone… Sconfortato, Eliot vuol mollare, ma Jimmy gli chiede di prendere tempo con il procuratore per tentare una nuova pista…
Jimmy si reca nel circolo poliziotti, chiedendo al corrotto Mike Dorsett di fornirgli il nome dell’altro contabile di Capone. Ne nasce un diverbio, poi una colluttazione. Picchiando Mike, Jimmy riesce a ottenere il nome di Walter Payne e il suo nascondiglio…
Capone si mostra intanto sempre sprezzante nei confronti degli inquirenti e sicuro della propria posizione…
Tornato a casa, attirato all’esterno da uno scagnozzo sorpreso in corridoio, Jimmy viene ferito a morte da Nitti… In punto di morte Jimmy riesce a indicare il treno di mezzanotte a bordo del quale Walter lascerà Chicago…
Capone festeggia intanto la notizia della morte di Jimmy assieme ai cantanti dell’opera cui ha assistito…
Eliot e Stone arrivano alla Union Station, dove poco prima di mezzanotte arriva anche Walter scortato da numerosi gangsters. Nell’aiutare una donna con un bambino in carrozzina a salire la scalinata, Eliot rischia di perdere il momento giusto e di farsi scoprire. Mentre entra in azione, la carrozzina inizia a rotolare per le scale, fermata in tempo da George… L’ultimo criminale, che aveva preso in ostaggio Walter, viene ucciso con un perfetto colpo di pistola in testa da George…
Walter testimonia in Tribunale contro Capone nel Processo che ivi si tiene… Ad assistere alle udienze c’è anche Nitti, che Eliot si accorge essere in possesso di una pistola oltre che di fogli di carta che passa al boss… Eliot segnala il possesso d’arma allo sceriffo. Durante la perquisizione gli viene trovato un biglietto di raccomandazione da parte del sindaco e così l’arma gli viene restituita, sebbene vietato un nuovo ingresso in aula… Nella scatola di fiammiferi del balordo, Eliot trova appuntato l’indirizzo di Jimmy. Nitti estrae allora la pistola, sparando sullo sceriffo che aveva tentato di opporglisi. Eliot lo insegue fin sul tetto del palazzo di giustizia dove, perso il controllo per gli insulti del mafioso al defunto Jimmy, finisce per farlo precipitare…
George informa Eliot di aver rinvenuto nelle tasche della giacca di Nitti la lista dei giurati corrotti e degli importi versati a ciascuno di essi…
Dopo un colloquio con Eliot, alla ripresa del processo il giudice ordina il cambio di giuria. L’avvocato di Capone è così costretto a richiedere il patteggiamento, provocando le ire del suo assistito…
Capone è condannato a undici anni di reclusione…
Eliot libera l’ufficio dei pochi effetti personali ivi presenti. Lascia il medaglione di San Giuda di Jimmy a George, dal quale si congeda prima di uscire dalla centrale. Un giornalista gli chiede cosa farà ora, visto che la fine del proibizionismo sembra imminente. “Andrò a bere un bicchiere”, risponde Eliot…

*Qualità video superlativa per un film del 1987!…