ABEL FERRARA – KING OF NEW YORK

ABEL FERRARA – KING OF NEW YORK

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Frank White esce di prigione dopo anni di reclusione…
Dalla casa chiusa Fj2 esce un ispanico che, mentre sta per telefonare da una cabina, viene ucciso da tre sicari di White, guidati dall’afro Jump…
Dalla limousine che lo sta conducendo nella stanza dell’hotel Plaza riservato, White osserva il degrado in cui versano le strade del Bronx…
L’afro Jump sta trattando una partita di droga con il colombiano Tito. La trattativa si chiude con l’assassinio dei colombiani…
White riceve la visita di Jump e dei suoi che festeggiano il suo ritorno… Più tardi si dovrà recare da Dalesio, per il momento chiede a Jump come mai non lo sia mai andato a trovare in carcere…
In un lussuoso locale, Frank incontra il suo avvocato, la sua ex amante e avvocato Jenny e Dalesio stesso… A quest’ultimo il boss chiede di andare da Arty, altro boss, per fissargli un appuntamento…Ma Arty non ha la minima intenzione di discutere con Frank, reo di aver assassinato i colombiani, suoi ottimi fornitori…
A bordo di un treno della mentropolitana, Frank e Jenny amoreggiano. Tre afro tentano di rapinarli e lui gli lascia un mazzo di banconote invitandoli a recarsi più tardi all’hotel Plaza e di chiedere di Frank White…
Frank arriva da Arty al quale spiega che, con il suo ritorno, lo spaccio della droga tornerà sotto il suo controllo. L’altro lo insulta, e così lui lo uccide…
Il commissario Bishop è intento a redigere un rapporto su Frank White…
Al termine di uno spettacolo, Frank affronta un consigliere municipale, Tanner, chiedendogli come mai un ospedale ad Harlem stia per chiudere. Quello gli spiega che servono sedici milioni di dollari per tenerlo in funzione. Li troverà, decide il boss… Poco dopo Bishop e due agenti prelevano Frank per interrogarlo. In realtà gli mostrano in un luogo appartato il cadavere di Re Tito. Ma Frank ovviamente non collabora…
In un cinema, Dalesio tratta un ingente quantitativo di droga dall’asiatico Larry Wong…
Entrato in un fast food per acquistare del cibo, Jump viene arrestato assieme a Blood per l’omicidio di Tito e degli altri colombiani…
Frank porta Larry in visita al nosocomio di Harlem prossimo alla chiusura per assenza di fondi. Gli propone lo smercio della droga assieme, parte del ricavato delle vendite vorrebbe usarlo per finanziare l’ospedale. Ma l’altro, ovviamente, rifiuta…
Mata è un superstite dell’omicidio dei colombiani, pezzo forte dei poliziotti per incastrare il boss. Frank fa pagare la cauzione per Jump e Blood che Jenny va a prelevare dal carcere…
A Chinatown intanto Larry subisce l’attacco di Jump e di altri della banda di Frank. Il boss in persona lo obbliga a condurli nel magazzino dove sono stipati fusti pieni di purissima droga e il cinese ucciso…
In un locale inizia la campagna pubblica di raccolta fondi dell’ospdale, alla presenza del precedentemente scettico politico Tanner…
Gilley si sfoga al bar della polizia. Vorrebbe usare la violenza contro i mafiosi, al contrario dei metodi legali di Bishop…
Frank rivela a Jenny di esser cambiato e di voler usare il poco tempo che gli rimane per fare qualcosa di buono…
Bishop affronta l’avvocato di Frank: come può difenderlo? Glielo consegni, se ne ha a cuore la vita…
Durante un party serale in un locale privato, Dalesio conduce da Frank un boss afro di Los Angeles, interessato all’acquisto di droga. Ma il tutto si rivela una trappola, imbastita da alcuni poliziotti, tra cui Gilley. Frank e Jump se la cavano e ben presto sono inseguiti in auto da due auto veicoli, riuscendo tuttavia a far perdere le proprie tracce… Tornando indietro speronano la ferma auto dei poliziotti, poi Jump apre il fuoco facendosi inseguire da Flanigan. Lo uccide, ma il sopraggiunto Gilley gli spara a sua volta. Il poliziotto tenta invano, tra le risate del folle Jump, di rianimare il collega. Poi spara in testa al balordo…
Ai funerali di Tip e Cunningham, Bishop osserva duramente il contrito Gilley, la cui rabbia cresce al punto da fargli abbandonare la funzione per provare ad andar via in auto per vendicarsi. Ma, a bordo di un carro funebre, giunge Frank a ucciderlo…
Dalesio, pestato dagli uomini di Frank, tenta di giustificare il proprio tradimento. Il boss vuol solo sapere perché lo abbia fatto. Per soldi, risponde. E così sarà seppellito con quelli…
Frank osserva tristemente la città… Poi, nella casa del commissario, rivela al sopraggiunto Bishop di aver ucciso gente che non meritava di vivere per la spregevolezza dei traffici che conduceva. Gli hanno messo una taglia da cinquantamila dollari, ma ricomincerà l’attività. Costringe quindi il commissario a legarsi a una sedia con le sue stesse manette… Liberatosi con un colpo di pistola, Bishop raggiunge Frank in un vagone della metropolitana. Il boss prende in ostaggio una donna, uccidendo poi il sopraggiunto commissario… Seppur ferito al ventre, Frank riesce a uscire dalla stazione e a entrare in un taxi. Scorta la pistola, il tassista scende dall’auto avvisando i polizioti che, circondato il veicolo, possono solamente assistere alla morte del boss…